BERLINO - E´ FABRIZIA DI LORENZO LA VITTIMA ITALIANA DEL TIR: LAUREATA, MASTER ALLA " CATTOLICA ", COSTRETTA A EMIGRARE DA UN´ACCOZZAGLIA DI MINISTRI SENZA LAUREA ( E ANCHE SENZA DIPLOMA ), CHE HA FATTO " CARNE DI PORCO" DELLA SCUOLA ITALIANA.
Fabrizia Di Lorenzo, 31 anni, originaria di Sulmona, laurea in Mediazione Culturale a Roma e in Relazioni Internazionali a Bologna, master alla " Cattolica " di Milano, è la dodicesima vittima del terrorismo a Berlino. Ma Fabrizia, prima di tutto, è vittima di un sistema ingiusto vigente nel nostro paese: fa parte di quelle decine di migliaia di " cervelli " con una o più lauree, che lo Stato italiano ha costretto a scappare all´estero per lavorare. Intanto da noi, da Poletti alla Lorenzin al ministro Orlando o alla ministra Fedeli, è l´apoteosi della non laurea, è il trionfo della mediocrità, la vittoria dei funzionari di partito o di cooperative, che si sono presi la rivincita sull´Italia migliore, sui nostri giovani, sulla nostra migliore gioventù, per scardinare la scuola italiana, per farne " carne di porco ", dopo l´unica riforma seria, quella legata al ministro Gentile ( ovviamente con i limiti del tempo ). Per di più " ci siamo tolti dalle scatole " quelli che vanno via, dichiara il ministro Poletti, che ha pensato bene di sistemare il figlio con i soldi pubblici e di lasciarlo in Italia: ovviamente il " pargolo "non è laureato.
Ci inchiniamo di fronte alla generazione " Erasmus ", di fronte a Fabrizia Di Lorenzo, di fronte a tutti quei giovani italiani, costretti a emigrare per un lavoro, che una classe politica inetta non è stata capace di creare nel Bel Paese: in nome di Fabrizia di questa accozzaglia ci libereremo presto!
Girolamo Piparo
Ci inchiniamo di fronte alla generazione " Erasmus ", di fronte a Fabrizia Di Lorenzo, di fronte a tutti quei giovani italiani, costretti a emigrare per un lavoro, che una classe politica inetta non è stata capace di creare nel Bel Paese: in nome di Fabrizia di questa accozzaglia ci libereremo presto!
Girolamo Piparo