CAVA D´ISPICA - " BOMBE ECOLOGICHE " E SCOPERTE INQUIETANTI NEL SITO ARCHEOLOGICO





"Bombe ecologiche" e scoperte inquietanti
nella due-giorni di pulizia promossa da Legambiente a Cava Ispica
Sabato 21 e domenica 22 novembre, una trentina di volontari si è unita sotto l´insegna del Cigno Verde per una grande manifestazione di senso civico ed attaccamento al territorio.
L´iniziativa, organizzata dal Circolo "Sikelion", consisteva in una due-giorni di pulizia straordinaria dell´ultimo tratto di Cava Ispica, nei pressi del Vignale San Giovanni. Un luogo di grandissimo pregio naturalistico e culturale, come lo è del resto l´intero canyon, ma che da decenni ormai versa in condizioni di innegabile degrado, finendo per ospitare persino diverse discariche abusive.
Buona parte dell´immondizia, peraltro, viene trascinata sin lì periodicamente dalle piogge, che la slavano dai cumuli riversati illegalmente nella Cava Mortella, braccio secondario del canyon limitrofo all´agglomerato urbano.
Gli stessi volontari, benché molti di loro non fossero affatto nuovi ad iniziative simili, non hanno potuto che rimanere allibiti e disgustati dinanzi alla quantità e alla tipologia dei rifiuti speciali che giacevano tra le sterpaglie, i tavolini per turisti e i tanti siti archeologici: non solo pezzi di automobili, scarti dell´edilizia, teli in plastica e decine di copertoni, infatti, ma anche -cosa inquietante- tossicissimi manufatti in amianto e derrate alimentari dell´Unione europea, non ancora scadute e destinate «agli indigenti». Segno tangibilissimo del degrado, morale e materiale, in cui la scarsa sensibilità di cittadini e amministratori ha negli anni precipitato quello che dovrebbe essere -e invece non è- il "salotto buono" del turismo ecosostenibile in tutta la Sicilia orientale.
I partecipanti, come si diceva, sono stati poco più di trenta. Malgrado le iniziali rassicurazioni, alla fine è risultata pressoché assente l´Amministrazione comunale, rappresentata dal solo assessore Angela Gianì. Per contro, un significato particolare ha assunto, specie nell´attuale clima di tensione e xenofobia, l´infaticabile collaborazione prestata da alcuni degli ospiti dello S.P.R.A.R. (Struttura per richiedenti asilo e rifugiati) di Via Sardegna, presenti grazie ad un´intesa con le referenti Francesca Failla e Lucia Borgia. A partecipare anche simpatizzanti di un noto movimento politico, insieme alla deputata cittadina Marialucia Lorefice.
Al termine, tutti i rifiuti non pericolosi sono stati presi in consegna da personale della Dusty, società che ha già collaborato col Circolo dimostrando sensibilità ecologica.
«Nonostante le problematiche vecchie e nuove che ha riportato alla luce -ha commentato a margine Gaetano Donzella, responsabile Sikelion per la questione rifiuti- l´intera manifestazione si è svolta come una grande festa di civiltà e spirito di collaborazione, superando ogni barriera ideologica, etnica e culturale: perché la Terra è di tutti, e chiunque la deturpa offende tutti».
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dott. Ignazio Spadaro
Resp. Stampa e comunicazione