CHIES D´ ALPAGO ( BELLUNO ) - UNDICESIMO POSTO PER IL RAGUSANO DAVIDE DISTEFANO
STRAORDINARIO UNDICESIMO POSTO PER DAVIDE DISTEFANO DELL´MTB EUROMOTOR TEAM RAGUSA AGLI INTERNAZIONALI D´ITALIA NEL BELLUNESE. ANCHE IL RESTO DELLA PATTUGLIA IBLEA SI METTE IN LUCE AI CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI
Una grande impresa nel campo della mountain bike. Era in qualche modo nell´aria dopo che la preparazione aveva sortito gli effetti sperati. E anche l´entusiasmo, alla vigilia, risultava alle stelle. E così il ragusano Davide Distefano, alfiere dell´Mtb Euromotor team Ragusa, è riuscito a classificarsi all´undicesimo posto agli Internazionali d´Italia 2018 disputatisi sabato scorso a Chies D´Alpago, nel Bellunese, proponendosi come uno dei bikers siciliani di maggiore spessore, in grado di potere scrivere un futuro assolutamente all´altezza delle proprie caratteristiche. Un risultato che fa ancora più sensazione perché arrivato in rimonta dopo che Davide Distefano si era visto costretto ad attardarsi lungo il tracciato per una serie di noie tecniche e per il valore della concorrenza. "Davide, però – affermano i preparatori tecnici Giuseppe Nascondiglio e Alessio Pagano – non si è fatto intimorire. Anzi, è venuto fuori tutto il suo carattere. Pedalata dopo pedalata è riuscito a risalire la china, a portarsi in avanti sino a conquistare uno straordinario undicesimo posto. Credo che meglio di così non si poteva sperare. E nessuno avrebbe avuto da recriminare se fossimo finiti più avanti. Ma diciamo che va bene così, c´è tutto il tempo affinché Davide possa crescere ulteriormente. E siamo certi che i risultati di sabato scorso sono soltanto propedeutici per potere puntare ancora più in alto. La stoffa c´è e la voglia di fare anche. Quindi facciamo i nostri complimenti a Davide per questa splendida ciliegina sulla torta che è riuscito a regalarsi nel contesto di una stagione comunque eccezionale". Non sono mancati, poi, il giorno successivo, i risultati degni di nota per quanto riguarda i campionati italiani giovanili. Anche in questo caso la pattuglia dell´Mtb Euromotor team Ragusa ha cercato di trovare gli spazi adeguati per mettere in evidenza le proprie peculiarità. E così Federica Occhipinti, allieve primo anno, è riuscita a ritagliarsi un eccezionale 13esimo posto che avrebbe anche potuto essere migliore se non ci fosse stata una caduta proprio all´ultimo. Quindi Gabriele Bellina Terra, esordiente secondo anno, si è classificato 33esimo, Andrea Iurato, esordiente primo anno, 45esimo, la stessa posizione di Lorenzo Occhipinti che, però, corre per la categoria allievi primo anno. Quindi, Riccardo Cannavò allievi secondo anno è arrivato al 90esimo posto. "Non ci interessavano più di tanto – continuano Nascondiglio e Pagano – le posizioni in classifica anche se, in alcuni casi, ne sono arrivate di interessanti. Quello a cui puntavamo era far sì che i nostri atleti potessero confrontarsi con i colleghi di tutta Italia. E ci siamo riusciti. Non c´è stato alcun timore reverenziale, forse qualcosa solo nella parte iniziale, da parte dei nostri nei confronti degli avversari, anche i più quotati. Hanno cercato di fare quello che sapevano fare. E i risultati hanno dato loro ragione".
Ufficio stampa
Giorgio Liuzzo
Una grande impresa nel campo della mountain bike. Era in qualche modo nell´aria dopo che la preparazione aveva sortito gli effetti sperati. E anche l´entusiasmo, alla vigilia, risultava alle stelle. E così il ragusano Davide Distefano, alfiere dell´Mtb Euromotor team Ragusa, è riuscito a classificarsi all´undicesimo posto agli Internazionali d´Italia 2018 disputatisi sabato scorso a Chies D´Alpago, nel Bellunese, proponendosi come uno dei bikers siciliani di maggiore spessore, in grado di potere scrivere un futuro assolutamente all´altezza delle proprie caratteristiche. Un risultato che fa ancora più sensazione perché arrivato in rimonta dopo che Davide Distefano si era visto costretto ad attardarsi lungo il tracciato per una serie di noie tecniche e per il valore della concorrenza. "Davide, però – affermano i preparatori tecnici Giuseppe Nascondiglio e Alessio Pagano – non si è fatto intimorire. Anzi, è venuto fuori tutto il suo carattere. Pedalata dopo pedalata è riuscito a risalire la china, a portarsi in avanti sino a conquistare uno straordinario undicesimo posto. Credo che meglio di così non si poteva sperare. E nessuno avrebbe avuto da recriminare se fossimo finiti più avanti. Ma diciamo che va bene così, c´è tutto il tempo affinché Davide possa crescere ulteriormente. E siamo certi che i risultati di sabato scorso sono soltanto propedeutici per potere puntare ancora più in alto. La stoffa c´è e la voglia di fare anche. Quindi facciamo i nostri complimenti a Davide per questa splendida ciliegina sulla torta che è riuscito a regalarsi nel contesto di una stagione comunque eccezionale". Non sono mancati, poi, il giorno successivo, i risultati degni di nota per quanto riguarda i campionati italiani giovanili. Anche in questo caso la pattuglia dell´Mtb Euromotor team Ragusa ha cercato di trovare gli spazi adeguati per mettere in evidenza le proprie peculiarità. E così Federica Occhipinti, allieve primo anno, è riuscita a ritagliarsi un eccezionale 13esimo posto che avrebbe anche potuto essere migliore se non ci fosse stata una caduta proprio all´ultimo. Quindi Gabriele Bellina Terra, esordiente secondo anno, si è classificato 33esimo, Andrea Iurato, esordiente primo anno, 45esimo, la stessa posizione di Lorenzo Occhipinti che, però, corre per la categoria allievi primo anno. Quindi, Riccardo Cannavò allievi secondo anno è arrivato al 90esimo posto. "Non ci interessavano più di tanto – continuano Nascondiglio e Pagano – le posizioni in classifica anche se, in alcuni casi, ne sono arrivate di interessanti. Quello a cui puntavamo era far sì che i nostri atleti potessero confrontarsi con i colleghi di tutta Italia. E ci siamo riusciti. Non c´è stato alcun timore reverenziale, forse qualcosa solo nella parte iniziale, da parte dei nostri nei confronti degli avversari, anche i più quotati. Hanno cercato di fare quello che sapevano fare. E i risultati hanno dato loro ragione".
Ufficio stampa
Giorgio Liuzzo