COMISO - 12.000 CONCHIGLIE, 6.000 FOSSILI, 350 LIBRI ( L´INTERA COLLEZIONE " CALANNA ") AL MUSEO DI STORIA NATURALE.



Il Museo Civico di Storia Naturale di Comiso incrementa il suo patrimonio culturale e scientifico con l´acquisizione della Collezione Malacologica, Paleontologica e Libraria "Mario Calanna".
Si tratta di una donazione che la famiglia Calanna effettua in esecuzione alla specifica volontà espressa da Mario Calanna il quale ha voluto destinare al museo comisano i reperti costituenti la sua importante collezione. In particolare, sono oltre 12.000 conchiglie (gasteropodi, bivalvi, monoplacofori, poliplacofori, scafopodi, nautiloidi), echinodermi e coralli, oltre 6000 reperti fossili di invertebrati e vertebrati siciliani ed esotici, circa 350 libri e volumi tematici e una trentina di cartine topografiche e geologiche.
Tale scelta è caduta sul Museo di Storia Naturale di Comiso sia perché Mario Calanna ha espresso questa specifica volontà sia perchè a conoscenza dell´importanza del museo stesso e, in vita, ne ha apprezzato la varietà dei materiali in esso esposti oltre a collaborare col curatore Gianni Insacco, che ha molto stimato professionalmente e umanamente, in alcune indagini di ricerca scientifica
"Nel ringraziare la famiglia Calanna, in particolare i tre fratelli, Salvatore, Gaetano, Antonino e il nipote Emiliano Calanna, al quale è stata trasmessa la passione e lo studio delle conchiglie – hanno commentato il presidente del museo Giovanni Scalambrieri e il direttore scientifico del museo Insacco -, vogliamo ricordare con affetto Mario che da appassionato generoso e competente, anche dopo la morte, continua la sua opera di studioso e collezionista. Il museo si è impegnato ovviamente a garantire la cura, la conservazione, lo studio e l´approfondimento delle ricerche, l´inventariazione e l´esposizione, almeno in parte in tempi brevi, dei reperti donati. Ogni reperto esposto recherà un cartellino in cui sarà indicata l´appartenenza e, in questo modo, il nome di Mario Calanna, com´è giusto che sia, sarà ricordato e conosciuto per gli anni futuri".
"Il nostro museo civico, che già suscita nei visitari stupore e ammirazione, – ha dichiarato il sindaco Filippo Spataro – e che ora si arricchisce di questa importante collezione che insieme ad altri migliaia di reperti sia zoologici che paleontologici acquisisce una grande rilevanza scientifica internazionale. Un museo, già noto noto agli addetti ai lavori per le collaborazioni scientifiche che annovera, non solo in Italia ma anche nel mondo e per la produzione di studi scientifici internazionali e di numerose pubblicazioni, ed è in continua crescita. Presto, infatti, sarà ampliato con l´allestimento di altre sale dove troveranno posto sia la Collezione Mario Calanna sia altri reperti già di proprietà che, sono certo, incontreranno ancora di più il gradimento dei visitatori. A Mario Calanna e alla sua famiglia va la nostra immensa gratitudine e l´amicizia di tutta Comiso".
I fratelli Calanna e il nipote Emiliano, nell´esprimere la loro soddisfazione per la positiva conclusione della donazione della collezione del loro congiunto, hanno osservato che in questo modo "lo spirito che ha animato la vita di Mario, verso la continua ricerca nella natura di conchiglie e fossili che oggi sono a disposizione del Museo di Storia Naturale di Comiso, deve continuare ad animare ognuno di noi, per non spegnere il desiderio della scoperta ed arricchire la conoscenza".
Comiso, 1 giugno 2017
Si tratta di una donazione che la famiglia Calanna effettua in esecuzione alla specifica volontà espressa da Mario Calanna il quale ha voluto destinare al museo comisano i reperti costituenti la sua importante collezione. In particolare, sono oltre 12.000 conchiglie (gasteropodi, bivalvi, monoplacofori, poliplacofori, scafopodi, nautiloidi), echinodermi e coralli, oltre 6000 reperti fossili di invertebrati e vertebrati siciliani ed esotici, circa 350 libri e volumi tematici e una trentina di cartine topografiche e geologiche.
Tale scelta è caduta sul Museo di Storia Naturale di Comiso sia perché Mario Calanna ha espresso questa specifica volontà sia perchè a conoscenza dell´importanza del museo stesso e, in vita, ne ha apprezzato la varietà dei materiali in esso esposti oltre a collaborare col curatore Gianni Insacco, che ha molto stimato professionalmente e umanamente, in alcune indagini di ricerca scientifica
"Nel ringraziare la famiglia Calanna, in particolare i tre fratelli, Salvatore, Gaetano, Antonino e il nipote Emiliano Calanna, al quale è stata trasmessa la passione e lo studio delle conchiglie – hanno commentato il presidente del museo Giovanni Scalambrieri e il direttore scientifico del museo Insacco -, vogliamo ricordare con affetto Mario che da appassionato generoso e competente, anche dopo la morte, continua la sua opera di studioso e collezionista. Il museo si è impegnato ovviamente a garantire la cura, la conservazione, lo studio e l´approfondimento delle ricerche, l´inventariazione e l´esposizione, almeno in parte in tempi brevi, dei reperti donati. Ogni reperto esposto recherà un cartellino in cui sarà indicata l´appartenenza e, in questo modo, il nome di Mario Calanna, com´è giusto che sia, sarà ricordato e conosciuto per gli anni futuri".
"Il nostro museo civico, che già suscita nei visitari stupore e ammirazione, – ha dichiarato il sindaco Filippo Spataro – e che ora si arricchisce di questa importante collezione che insieme ad altri migliaia di reperti sia zoologici che paleontologici acquisisce una grande rilevanza scientifica internazionale. Un museo, già noto noto agli addetti ai lavori per le collaborazioni scientifiche che annovera, non solo in Italia ma anche nel mondo e per la produzione di studi scientifici internazionali e di numerose pubblicazioni, ed è in continua crescita. Presto, infatti, sarà ampliato con l´allestimento di altre sale dove troveranno posto sia la Collezione Mario Calanna sia altri reperti già di proprietà che, sono certo, incontreranno ancora di più il gradimento dei visitatori. A Mario Calanna e alla sua famiglia va la nostra immensa gratitudine e l´amicizia di tutta Comiso".
I fratelli Calanna e il nipote Emiliano, nell´esprimere la loro soddisfazione per la positiva conclusione della donazione della collezione del loro congiunto, hanno osservato che in questo modo "lo spirito che ha animato la vita di Mario, verso la continua ricerca nella natura di conchiglie e fossili che oggi sono a disposizione del Museo di Storia Naturale di Comiso, deve continuare ad animare ognuno di noi, per non spegnere il desiderio della scoperta ed arricchire la conoscenza".
Comiso, 1 giugno 2017