COMISO - AEROPORTO: " E´ POSSIBILE CHIEDERE IL CERTIFICATO DI ESISTENZA IN VITA AGLI AMMINISTRATORI DI SOACO ?"
Ieri abbiamo avuto occasione di pubblicare su " ecodegliblei.it " le preoccupazioni dell´on. Nino Minardo, preoccupazioni che condividiamo pienamente: l´onorevole modicano ha denunciato la mancanza di nuove rotte da/ per Comiso nella nuova offerta di Ryanair, il trasferimento del collegamento con Francoforte a Catania- Fontanarossa, le nubi che si addensano sulla situazione finanziaria dell´aeroporto. A questo va aggiunto il fatto che, proprio ieri, sul sito di " Fly Comiso " sono state postate delle indicazioni riguardanti il Conto economico provvisorio e il Flusso monetario di previsione, relativamente all´esercizio 2017, che devono essere ancora presentati e approvati in CdA. Si parlerebbe di ulteriori numeri in rosso ( non parliamo degli anni precedenti, ma solo del 2017 ), con deficit di circa 3.000.000 di euro per il Conto economico e altri 3 milioni di euro per il saldo in banca. In altri termini SOACO , la società di gestione dell´aeroporto di Comiso, rischi di essere ormai senza liquidità e, di conseguenza, se non dovesse ricevere altri finanziamenti immediati, rischia di chiudere i battenti dell´aeroporto, il gioiello degli Iblei.
Ora, visto che i vettori, che coprono le varie tratte ( sempre meno numerose ) da/per Comiso sono sempre affollati, come si fa a trovarsi in condizioni economiche disastrose? Inoltre da tempo ripetiamo che occore permettere ai passeggeri di effettuare voli A/R per Roma e Milano in giornata: non essendo ciò possibile, molti utenti iblei sono costretti ancora a utilizzare lo scalo catanese per le loro esigenze. Si assottiglia, in questo modo, il bacino di utenza dell´aerporto di Comiso.
Abbiamo atteso invano delle risposte! Le perplessità dell´on. Nino Minardo ( e di tanti altri ) sono rimaste insoddisfatte. Nessun segno di vita da parte dei componenti del CdA di Soaco: del neo presidente, che vive in altra regione, non sappiamo manco se e quante volte presiede personalmente il CdA.
Oltretutto, essendo, fino a oggi, foraggiato l´aeroporto con soldi pubblici, quindi nostri, è comodo non gestire e tirare a campare, seguendo l´esempio di Luca di Montezemolo, notorio desertificatore di società.
E, infine, sfuggendoci le competenze in campo aeronautico dei componenti del CdA ( ma è sicuramente colpa nostra, in quanto non ci siamo letti i " curricula " delle persone in questione ), ci chiediamo: " Cari Enti ( Comune di Comiso e Intersac ) preposti alla nomina dei componenti Soaco, su 5 amministratori almeno uno, solo UNO, con competenze in campo aeronautico lo volete nominare ?".
Diversamente i risultati sono sotto gli occhi di tutti: bilanci fallimentari, rotte inidonee, spreco di pubblico denaro ( pensate agli aumenti del premio di produzione per i componenti il CdA di Soaco, nonostante i deludenti risultati di gestione ). E la Corte dei Conti cosa aspetta a intervenire, per controllare l´utilizzo del pubblico denaro? Siamo sicuri che gli organi di vigilanza ( dai revisori dei conti all´ oppsizione politica ) stiano svolgendo il loro dovere di controllo?
Naturalmente, nell´assenza di risposte adeguate e trasparenti,saremo costretti a chiedere il certificato di esistenza in vita per accertarci della presenza dei componenti del CdA di Soaco!
Girolamo Piparo
Ora, visto che i vettori, che coprono le varie tratte ( sempre meno numerose ) da/per Comiso sono sempre affollati, come si fa a trovarsi in condizioni economiche disastrose? Inoltre da tempo ripetiamo che occore permettere ai passeggeri di effettuare voli A/R per Roma e Milano in giornata: non essendo ciò possibile, molti utenti iblei sono costretti ancora a utilizzare lo scalo catanese per le loro esigenze. Si assottiglia, in questo modo, il bacino di utenza dell´aerporto di Comiso.
Abbiamo atteso invano delle risposte! Le perplessità dell´on. Nino Minardo ( e di tanti altri ) sono rimaste insoddisfatte. Nessun segno di vita da parte dei componenti del CdA di Soaco: del neo presidente, che vive in altra regione, non sappiamo manco se e quante volte presiede personalmente il CdA.
Oltretutto, essendo, fino a oggi, foraggiato l´aeroporto con soldi pubblici, quindi nostri, è comodo non gestire e tirare a campare, seguendo l´esempio di Luca di Montezemolo, notorio desertificatore di società.
E, infine, sfuggendoci le competenze in campo aeronautico dei componenti del CdA ( ma è sicuramente colpa nostra, in quanto non ci siamo letti i " curricula " delle persone in questione ), ci chiediamo: " Cari Enti ( Comune di Comiso e Intersac ) preposti alla nomina dei componenti Soaco, su 5 amministratori almeno uno, solo UNO, con competenze in campo aeronautico lo volete nominare ?".
Diversamente i risultati sono sotto gli occhi di tutti: bilanci fallimentari, rotte inidonee, spreco di pubblico denaro ( pensate agli aumenti del premio di produzione per i componenti il CdA di Soaco, nonostante i deludenti risultati di gestione ). E la Corte dei Conti cosa aspetta a intervenire, per controllare l´utilizzo del pubblico denaro? Siamo sicuri che gli organi di vigilanza ( dai revisori dei conti all´ oppsizione politica ) stiano svolgendo il loro dovere di controllo?
Naturalmente, nell´assenza di risposte adeguate e trasparenti,saremo costretti a chiedere il certificato di esistenza in vita per accertarci della presenza dei componenti del CdA di Soaco!
Girolamo Piparo