COMISO - " CAPITALE IBLEA DELLA CULTURA ". PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA A BIAGIO PELLIGRA: DAL 1965 HA INTERPRETATO CENTINAIA DI RUOLI IN TEATRO, AL CINEMA E IN TELEVISIONE.
Tra i premiati del prossimo 15 marzo, un premio speciale alla carriera verrà consegnato al comisano Biagio Pelligra, già studente dell’allora Scuola d’Arte di Comiso, come ancor prima fu frequentata da Piero Guccione.
Pelligra, attore di teatro, cinema e televisione, inizia la sua carriera artistica nel 1965, con le brevissime apparizioni nei film di Marco Vicario “Il grande colpo dei sette uomini d’oro” e di Eduardo De Filippo “Spara forte, più forte, non capisco”.
Da allora Pelligra partecipa alla lavorazione di decine di film, con ruoli significativi, tra cui “Sotto il segno delle scorpione” (1968) e “Allonsanfan” (1972) dei fratelli Taviani, “Pasolini: un delitto italiano” (1979) e “Maledetti vi amerò” (1994) di Marco Tullio Giordana, i “Vicerè” (2006) di Roberto Faenza.
Nel piccolo schermo, a cominciare dagli anni sessanta , innumerevoli sono le partecipazioni a produzioni italiane ed estere. Negli ultimi anni ha partecipato a una serie di fiction di successo come nella Serie del Comm. Montalbano, “Provenzano” di Marco Risi, “il capo dei capi” di Enzo Monteleone e Alexy Sweet; “I Cesaroni” 5° episodio di Francesco Vicario, Squadra Antimafia” 8^ serie, solo nella 1^ puntata, di Renato De Maria.
Sul palcoscenico, soprattutto agli inizi, fece parte in compagnie dirette da Orazio Costa Giovangigli, Giancarlo Cobelli, Marco Leto, Vittorio Franceschi, Edith Bruch e altri.
Le innumerevoli partecipazioni a commedie, drammi, film, fiction televisive fanno di Biagio Pelligra uno degli attori più rappresentativi del panorama nazionale.
Pelligra, attore di teatro, cinema e televisione, inizia la sua carriera artistica nel 1965, con le brevissime apparizioni nei film di Marco Vicario “Il grande colpo dei sette uomini d’oro” e di Eduardo De Filippo “Spara forte, più forte, non capisco”.
Da allora Pelligra partecipa alla lavorazione di decine di film, con ruoli significativi, tra cui “Sotto il segno delle scorpione” (1968) e “Allonsanfan” (1972) dei fratelli Taviani, “Pasolini: un delitto italiano” (1979) e “Maledetti vi amerò” (1994) di Marco Tullio Giordana, i “Vicerè” (2006) di Roberto Faenza.
Nel piccolo schermo, a cominciare dagli anni sessanta , innumerevoli sono le partecipazioni a produzioni italiane ed estere. Negli ultimi anni ha partecipato a una serie di fiction di successo come nella Serie del Comm. Montalbano, “Provenzano” di Marco Risi, “il capo dei capi” di Enzo Monteleone e Alexy Sweet; “I Cesaroni” 5° episodio di Francesco Vicario, Squadra Antimafia” 8^ serie, solo nella 1^ puntata, di Renato De Maria.
Sul palcoscenico, soprattutto agli inizi, fece parte in compagnie dirette da Orazio Costa Giovangigli, Giancarlo Cobelli, Marco Leto, Vittorio Franceschi, Edith Bruch e altri.
Le innumerevoli partecipazioni a commedie, drammi, film, fiction televisive fanno di Biagio Pelligra uno degli attori più rappresentativi del panorama nazionale.