COMISO - CONCLUSO CON UNA GRANDE PARTECIPAZIONE L´ "OPEN DAY " DEL LICEO ARTISTICO " FIUME ": LA DS LAURETTA, LA VICE PORTUESE, IL PRESIDE PERO, ARTISTI E SOPRATTUTTO GLI ALUNNI PROTAGONISTI DI UNA SERATA D´ECCEZIONE.









Si è conclusa ieri sera con una tavola rotonda, che ha coinvolto esponenti del mondo dell´arte e dell´artigianato, la serie di manifestazioni legate all´ " open day " del Liceo artistico " Salvatore Fiume " di Comiso, parte dell´ IIS " Carducci ". Da giorni si sono avvicendate le visite guidate ai vari laboratori di ceramica, discipline plastiche, arredamento, tessuto e oreficeria: centinaia di studenti in uscita dalle scuole medie di Comiso e della provincia, accompagnati dai loro genitori, hanno potuto ammirare le attrezzature all´avanguardia dell´ istituto e le creazioni, che docenti e allievi della scuola hanno realizzato nei vari anni in tutti i campi delle arti, anche quelle definite - anche se non lo sono - minori.
Alle 17,00 in punto ha avuto inizio, ieri sera, la manifestazione conclusiva, introdotta dalla prof/ssa Sofia Portuese, vicepreside dell´Istituto, che ha voluto rendere conto agli astanti del senso di queste giornate di orientamento scolastico e dei vari eventi, che si sono succeduti e che hanno visto la partecipazione attiva di decine di studenti e di docenti.
E´ toccato alla ds, dott/ssa Maria Giovanna Lauretta, presentare la serata, la " mission " dell´ istituto e i vari relatori: la tavola rotonda è stata ideata e fortemente voluta proprio dalla dirigente scolastica. Dal sindaco Filippo Spataro al presidente del consiglio Gigi Bellassai, dal prof. Antonio Paludi al prof. Salvatore Galofaro è stato, quindi, un susseguirsi di saluti e di opportune informazioni sulla storia del " Fiume ", sulla sua offerta formativa e sulle attività in corso.
Molto è stato detto sull´alternanza scuola/ lavoro, che vede impegnati oltre 400 alunni di tutto il " Carducci ", spalmati in aziende, enti pubblici e laboratori della città di Comiso. In particolare si sono sottolineati alcuni progetti di forte rilevanza, come l´informatizzazione dell´ archivio dell´Ufficio tecnico comunale. Si è fatto riferimento, da parte del prof. Garofalo ( responsabile per l´Alternanza ), agli alunni del " Fiume " impegnati nel ripristino scultoreo dei monumenti in abbandono del cimitero comunale, per non parlare dell´accordo siglato con l´ " Ottica Marchi " per la formazione degli studenti nel campo del design di occhiali.
Diversi alunni saranno occupati nel restauro di abiti d´epoca con il Museo del Costume del castello di Donnafugata: a questo proposito prezioso si è rivelato l´intervento dell´esperta Tiziana Iozzia, che con competenza e passione ha illustrato il suo paziente lavoro di recupero e restauro di tessuti e abiti di pregio di varie epoche: sono stati presentati, con slide di prima e dopo l´intervento di restauro, gli abiti usati da Luchino Visconti nel film " Il Gattopardo ", un abito da passeggio di Vincenzo Bellini, lussuose vesti cinesi e paramenti sacri, compresi dei grandi telieri, da noi definiti " taledde ".
La serata ha fatto registrare gli interessanti interventi del preside Luigi Pero, ceramista, del prof. Giovanni Scalambrieri, scultore, di Iosella Ravalli, orafa, di R. Gintolo, modellista e sarto, di V. D´Amato, architetto. Ogni intervenuto ha messo in risalto la propria esperienza nel campo artistico e nei vari settori professionali.
Gli alunni Chiara Speranza, Ambra Denaro e Rosario Morando hanno allietatola serata con le loro esibizioni canore, oltre che con letture tratte dallo scrittore Gesualdo Bufalino e dedicate al Liceo artistico " Salvatore Fiume ", che, come ha sottolineato il prof. Antonio Paludi, quest´anno compie 110 anni dalla fondazione.
Girolamo Piparo
Nelle foto: il tavolo dei relatori, i proff. Sofia Portuese e Antonio Paludi, il sindaco Spataro con la ds Lauretta, il presidente del consiglio comunale Gigi Bellassai, gli alunni Chiara Speranza, Ambra Denaro, Rosario Morando,Tiziana Iozzia, i partecipanti in raccoglimento per commemorare lo scultore Nino Caruso.
Alle 17,00 in punto ha avuto inizio, ieri sera, la manifestazione conclusiva, introdotta dalla prof/ssa Sofia Portuese, vicepreside dell´Istituto, che ha voluto rendere conto agli astanti del senso di queste giornate di orientamento scolastico e dei vari eventi, che si sono succeduti e che hanno visto la partecipazione attiva di decine di studenti e di docenti.
E´ toccato alla ds, dott/ssa Maria Giovanna Lauretta, presentare la serata, la " mission " dell´ istituto e i vari relatori: la tavola rotonda è stata ideata e fortemente voluta proprio dalla dirigente scolastica. Dal sindaco Filippo Spataro al presidente del consiglio Gigi Bellassai, dal prof. Antonio Paludi al prof. Salvatore Galofaro è stato, quindi, un susseguirsi di saluti e di opportune informazioni sulla storia del " Fiume ", sulla sua offerta formativa e sulle attività in corso.
Molto è stato detto sull´alternanza scuola/ lavoro, che vede impegnati oltre 400 alunni di tutto il " Carducci ", spalmati in aziende, enti pubblici e laboratori della città di Comiso. In particolare si sono sottolineati alcuni progetti di forte rilevanza, come l´informatizzazione dell´ archivio dell´Ufficio tecnico comunale. Si è fatto riferimento, da parte del prof. Garofalo ( responsabile per l´Alternanza ), agli alunni del " Fiume " impegnati nel ripristino scultoreo dei monumenti in abbandono del cimitero comunale, per non parlare dell´accordo siglato con l´ " Ottica Marchi " per la formazione degli studenti nel campo del design di occhiali.
Diversi alunni saranno occupati nel restauro di abiti d´epoca con il Museo del Costume del castello di Donnafugata: a questo proposito prezioso si è rivelato l´intervento dell´esperta Tiziana Iozzia, che con competenza e passione ha illustrato il suo paziente lavoro di recupero e restauro di tessuti e abiti di pregio di varie epoche: sono stati presentati, con slide di prima e dopo l´intervento di restauro, gli abiti usati da Luchino Visconti nel film " Il Gattopardo ", un abito da passeggio di Vincenzo Bellini, lussuose vesti cinesi e paramenti sacri, compresi dei grandi telieri, da noi definiti " taledde ".
La serata ha fatto registrare gli interessanti interventi del preside Luigi Pero, ceramista, del prof. Giovanni Scalambrieri, scultore, di Iosella Ravalli, orafa, di R. Gintolo, modellista e sarto, di V. D´Amato, architetto. Ogni intervenuto ha messo in risalto la propria esperienza nel campo artistico e nei vari settori professionali.
Gli alunni Chiara Speranza, Ambra Denaro e Rosario Morando hanno allietatola serata con le loro esibizioni canore, oltre che con letture tratte dallo scrittore Gesualdo Bufalino e dedicate al Liceo artistico " Salvatore Fiume ", che, come ha sottolineato il prof. Antonio Paludi, quest´anno compie 110 anni dalla fondazione.
Girolamo Piparo
Nelle foto: il tavolo dei relatori, i proff. Sofia Portuese e Antonio Paludi, il sindaco Spataro con la ds Lauretta, il presidente del consiglio comunale Gigi Bellassai, gli alunni Chiara Speranza, Ambra Denaro, Rosario Morando,Tiziana Iozzia, i partecipanti in raccoglimento per commemorare lo scultore Nino Caruso.