La Commissione tecnica di " Ecodegliblei.it " ( formata da Daniela Baglieri, presidente, Francesco Musarra, Sofia Portuese, Gianni Battaglia, Biagio Catalano, Peppe Guastella, Biagio Barone, Michele Blandino, Antonio Paludi, Piero Vernuccio e Girolamo Piparo ) ha stabilito la data del 15 marzo 2019 per assegnare i riconoscimenti di " Capitale iblea della Cultura 2018", presso l ' auditorium " Carlo Pace " a Comiso.
La cerimonia vedrà la presenza dell'assessore regionale ai Beni Culturali, l'archeologo dott. Sebastiano Tusa.
La IV edizione di " Capitale iblea della Cultura " sarà dedicata al ricordo di Khaled al-Asaad, archeologo siriano e direttore, per ben 40 anni, dal 1963, del Museo e del sito archeologico di Palmira.
Khaled al-Asaad, nato a Palmira nel 1932, laureatosi presso l'Università di Damasco, è stato uno dei maggiori esperti del sito della città della regina Zenobia: su Palmira Khaled ha scritto una ventina di libri. Conoscitore anche dell'aramaico ( la lingua di Gesù di Nazareth ), ha potuto avvalersi delle sue esperienze per mettere in luce i rapporti tra la città del deserto e l'intero Medio Oriente.
Con la conquista di Palmira da parte dell'ISIS, Khaled venne fatto prigioniero e ripetutamente torturato al fine di svelare i nascondigli delle opere d'arte della città, messe in salvo dallo stesso Khaled. L'archeologo si è rifiutato ed è stato decapitato: il suo corpo per giorni è stato esposto appeso a una colonna dell'antica città. Era il 18 agosto 2015.
L' amore per Palmira e per gli studi del mondo antico ha caratterizzato la vita di Khaled al-Asaad, esempio di abnegazione e di impegno, fino al sacrificio della vita, per tramandare il ricordo del passato alle generazioni future.
Il poster della manifestazione è stato realizzato dal prof. Gaetano Corallo