COMISO - " DONNE E CARAMELLE " NELLE TELE DI PIERO CORPACI PRESSO " SHIKKERIA FASHION ART-HOUSE ".




Andrea Occhipinti non finisce di stupirci con la sua fantasia creativa e con la manìa di contaminazione tra moda e pittura, tra fashion e tele, in un " melting pot " di artisti del pennello e di artisti della calzatura o dell´abbigliamento.
Da diverso tempo, ormai, " Shikkeria fashion ", la boutique- atelier lungo la S.S. 115 Comiso- Vittoria, ospita puntualmente esposizioni d´arte di pittori dalle diverse esperienze, provenienti dai quattro angoli dell´isola: Andrea Occhipinti si muove, con passo felpato, tra i dipinti ad olio e le mille creazioni per uomo o donna della sua boutique, mentre Tano Corallo, una sorta di direttore artistico da strapaese, ritiratosi nella campagna comisana dopo varie attività tra Milano e Zurigo, organizza le mostre e provvede all´allestimento delle esposizioni.
Dal 28 ottobre e fino al 6 novembre " Shikkeria fashion " ospita i dipinti del catanese Piero Corpaci: l´ artista, in una sorta di iperrealismo esasperato, che a volte scivola tranquillamente in declinazioni espressionistiche, espone una serie di figure femminili, riprodotte con il pennello in pose fotografiche e ammantate di rotoli di spago o di un involucro patinato di caramella. Non è un caso il fatto che Tano Corallo, che ha collaborato all´allestimento della mostra, abbia voluto arredare la parte centrale dello spazio espositivo con una lunga teoria di caramelle di diversa fattura.
Non solo donne e caramelle sono comunque al centro dell´attenzione di Piero Corpaci: paesaggi urbani ed extraurbani, le betulle tipiche degli alti fianche dell´Etna, il cielo nuvoloso o sgombro da assembramenti temporaleschi vengono " fotografati " dal pennello del nostro artista, che non vuole vivificare certo il " verismo " verghiano, ma vuole semplicemente interpretare la realtà, nonostante l´iperrealismo di fondo, con la propria visione e con la propria sensibilità.
" La qualità della pittura di Piero Corpaci è ravvisabile non certamente nel mezzo tecnico usato, la fotografia cioè, ma nelle peculiarità della pennellata, delle velature, delle tonalità e dei toni che attingono semplicemente al mezzo fotografico, che diventa pretesto o meglio ancora modello per le sue tele ricche di dettagli, di particolari spesso sorprendenti e perciò virtuosi." ( Nicolò D´ Alessandro )
Vale la pena godere di queste tele, delle sottili nubi o del grande albero, che si staglia di fronte al muro possente di un caseggiato di campagna, paesaggio quasi ottocentesco e verghiano, " disturbato " da un lampione della moderna illuminazione elettrica: è la foto che si trasfigura e realizza la propria metamorfosi in un dipinto d´eccezione, come solo il sapiente Piero Corpaci riesce a fare.
Girolamo Piparo
Da diverso tempo, ormai, " Shikkeria fashion ", la boutique- atelier lungo la S.S. 115 Comiso- Vittoria, ospita puntualmente esposizioni d´arte di pittori dalle diverse esperienze, provenienti dai quattro angoli dell´isola: Andrea Occhipinti si muove, con passo felpato, tra i dipinti ad olio e le mille creazioni per uomo o donna della sua boutique, mentre Tano Corallo, una sorta di direttore artistico da strapaese, ritiratosi nella campagna comisana dopo varie attività tra Milano e Zurigo, organizza le mostre e provvede all´allestimento delle esposizioni.
Dal 28 ottobre e fino al 6 novembre " Shikkeria fashion " ospita i dipinti del catanese Piero Corpaci: l´ artista, in una sorta di iperrealismo esasperato, che a volte scivola tranquillamente in declinazioni espressionistiche, espone una serie di figure femminili, riprodotte con il pennello in pose fotografiche e ammantate di rotoli di spago o di un involucro patinato di caramella. Non è un caso il fatto che Tano Corallo, che ha collaborato all´allestimento della mostra, abbia voluto arredare la parte centrale dello spazio espositivo con una lunga teoria di caramelle di diversa fattura.
Non solo donne e caramelle sono comunque al centro dell´attenzione di Piero Corpaci: paesaggi urbani ed extraurbani, le betulle tipiche degli alti fianche dell´Etna, il cielo nuvoloso o sgombro da assembramenti temporaleschi vengono " fotografati " dal pennello del nostro artista, che non vuole vivificare certo il " verismo " verghiano, ma vuole semplicemente interpretare la realtà, nonostante l´iperrealismo di fondo, con la propria visione e con la propria sensibilità.
" La qualità della pittura di Piero Corpaci è ravvisabile non certamente nel mezzo tecnico usato, la fotografia cioè, ma nelle peculiarità della pennellata, delle velature, delle tonalità e dei toni che attingono semplicemente al mezzo fotografico, che diventa pretesto o meglio ancora modello per le sue tele ricche di dettagli, di particolari spesso sorprendenti e perciò virtuosi." ( Nicolò D´ Alessandro )
Vale la pena godere di queste tele, delle sottili nubi o del grande albero, che si staglia di fronte al muro possente di un caseggiato di campagna, paesaggio quasi ottocentesco e verghiano, " disturbato " da un lampione della moderna illuminazione elettrica: è la foto che si trasfigura e realizza la propria metamorfosi in un dipinto d´eccezione, come solo il sapiente Piero Corpaci riesce a fare.
Girolamo Piparo