COMISO - DOPPI TURNI PER IL LICEO ARTISTICO: LA DS LAURETTA COSTRETTA A INVENTARSI LE SOLUZIONI, MENTRE L´ ENTE PROVINCIA DORME. ATTACCO DELL´ON. ASSENZA ALLA GIUNTA SPATARO PER L´EMERGENZA GELO NELLE SCUOLE.





La ds, dott/ssa Maria Giovanna Lauretta, è stata costretta a inventarsi una soluzione per garantire il diritto allo studio agli alunni del Liceo artistico " S. Fiume ", costretti dall´ente Provicia da anni al freddo e al gelo. Grazie al clima collaborativo istaurato da alunni e da docenti, da domani, 11 gennaio, le lezioni si svolgeranno presso la sede della sezione commerciale in corso Ho Chi Min, nel pomeriggio.
Si tratta, ovviamente, di una soluzione di emergenza, per garantire almeno un minimo di lezioni agli alunni dell´indirizzo artistico: le lezioni, per un totale di 4 ore per ogni pomeriggio, non possono prevedere, naturalmente, l´uso dei laboratori e arrecano un danno non indifferente agli studenti pendolari, molti dei quali provengono, oltre che da Vittoria, da Gela.
" Solo alla vigilia dell´Epifania - dichiara la dott/ssa Maria Giovanna Lauretta - sono stata informata da funzionari della Provincia del fatto che sarebbero iniziati i lavori per sistemare a vista, all´interno delle varie aule, i tubi del riscaldamento e potere arginare il problema, che si presenta da svariati anni ".
In effetti i lavori sono iniziati dopo l´Epifania, come documenta una foto che pubblichiamo: e in questi anni l´ente Provincia cosa ha fatto, visto che ogni inverno si è puntualmente presentato il problema e da anni gli alunni e i docenti sono costretti ad operare all´addiaccio ? Funzionari e dirigenti provinciali non hanno percepito uno stipendio ( lauto, aggiungiamo noi ) per tutti questi anni, ma non hanno risolto il problema? E Crocetta, il governatore uscente che ha l´ardire di volersi ricandidare , non aveva garantito che enti come la Provincia sarebbero stati eliminati?
Apprezziamo l´operato della d.s. del Liceo artistico e la maturità degli alunni, che subiscono le angherie di una classe politica e dirigenziale non all´altezza dei compiti assegnati in un paese civile.
Intanto l´on. Giorgio Assenza, consigliere comunale di Comiso, prende posizione sui problemi del Liceo artistico e denuncia l´amministrazione Spataro per analoghe difficoltà verificatesi nelle scuole di competenza comunale. Così dichiara l´on. Assenza:
"Comiso: Aule sotto zero al rientro a scuola. L´ultimo flop dell´amministrazione Spataro.
"Da diversi plessi e istituti della città ci giungono le segnalazioni e le lamentele, di alunni e genitori, per l´impraticabilità delle classi a causa dei riscaldamenti non funzionanti". La denuncia è del consigliere di opposizione, on. Giorgio Assenza, che tuona contro l´inefficienza di un´amministrazione comunale che "non ha saputo far fronte all´emergenza dovuta alle basse temperature registratesi in questi giorni".
"È l´ennesimo flop di questa amministrazione - continua l´on. Assenza - che non riesce a garantire nemmeno l´ordinaria amministrazione. Non si possono tenere bambini piccoli o ragazzi senza riscaldamento a scuola: è un´ulteriore dimostrazione dell´incapacità a fronteggiare le incombenze amministrative quotidiane, comprese quelle annunciate e scontate dell´inverno".
"Particolare menzione merita poi il caso del Liceo Artistico di Comiso, da ben cinque anni senza riscaldamento, per responsabilità dell´ente provinciale - lo stesso ente sconquassato dalla cervellotica riforma del governatore Crocetta - che non riesce a porre rimedio, ripeto da cinque lunghi anni, a un guasto dell´impianto di riscaldamento. Attendiamo solleciti interventi - conclude Assenza - affinché le lezioni possano riprendere in condizioni di civile praticabilità".
Non ci resta che sperare nella clemenza delle condizioni meteo!
Girolamo Piparo
Si tratta, ovviamente, di una soluzione di emergenza, per garantire almeno un minimo di lezioni agli alunni dell´indirizzo artistico: le lezioni, per un totale di 4 ore per ogni pomeriggio, non possono prevedere, naturalmente, l´uso dei laboratori e arrecano un danno non indifferente agli studenti pendolari, molti dei quali provengono, oltre che da Vittoria, da Gela.
" Solo alla vigilia dell´Epifania - dichiara la dott/ssa Maria Giovanna Lauretta - sono stata informata da funzionari della Provincia del fatto che sarebbero iniziati i lavori per sistemare a vista, all´interno delle varie aule, i tubi del riscaldamento e potere arginare il problema, che si presenta da svariati anni ".
In effetti i lavori sono iniziati dopo l´Epifania, come documenta una foto che pubblichiamo: e in questi anni l´ente Provincia cosa ha fatto, visto che ogni inverno si è puntualmente presentato il problema e da anni gli alunni e i docenti sono costretti ad operare all´addiaccio ? Funzionari e dirigenti provinciali non hanno percepito uno stipendio ( lauto, aggiungiamo noi ) per tutti questi anni, ma non hanno risolto il problema? E Crocetta, il governatore uscente che ha l´ardire di volersi ricandidare , non aveva garantito che enti come la Provincia sarebbero stati eliminati?
Apprezziamo l´operato della d.s. del Liceo artistico e la maturità degli alunni, che subiscono le angherie di una classe politica e dirigenziale non all´altezza dei compiti assegnati in un paese civile.
Intanto l´on. Giorgio Assenza, consigliere comunale di Comiso, prende posizione sui problemi del Liceo artistico e denuncia l´amministrazione Spataro per analoghe difficoltà verificatesi nelle scuole di competenza comunale. Così dichiara l´on. Assenza:
"Comiso: Aule sotto zero al rientro a scuola. L´ultimo flop dell´amministrazione Spataro.
"Da diversi plessi e istituti della città ci giungono le segnalazioni e le lamentele, di alunni e genitori, per l´impraticabilità delle classi a causa dei riscaldamenti non funzionanti". La denuncia è del consigliere di opposizione, on. Giorgio Assenza, che tuona contro l´inefficienza di un´amministrazione comunale che "non ha saputo far fronte all´emergenza dovuta alle basse temperature registratesi in questi giorni".
"È l´ennesimo flop di questa amministrazione - continua l´on. Assenza - che non riesce a garantire nemmeno l´ordinaria amministrazione. Non si possono tenere bambini piccoli o ragazzi senza riscaldamento a scuola: è un´ulteriore dimostrazione dell´incapacità a fronteggiare le incombenze amministrative quotidiane, comprese quelle annunciate e scontate dell´inverno".
"Particolare menzione merita poi il caso del Liceo Artistico di Comiso, da ben cinque anni senza riscaldamento, per responsabilità dell´ente provinciale - lo stesso ente sconquassato dalla cervellotica riforma del governatore Crocetta - che non riesce a porre rimedio, ripeto da cinque lunghi anni, a un guasto dell´impianto di riscaldamento. Attendiamo solleciti interventi - conclude Assenza - affinché le lezioni possano riprendere in condizioni di civile praticabilità".
Non ci resta che sperare nella clemenza delle condizioni meteo!
Girolamo Piparo