COMISO - " GRATTA, GRATTA E SPUNTA DALL´ARGENTINA EDUARDO EURNEKIAN ": INTERVIENE SULL´AEROPORTO LUIGI CRISPINO, EX PATRON DI " AIR SICILIA " E DI " WIND JET ".
Spunta il nome di un argentino di origine armena nelle vicende dell´aeroporto di Comiso: si tratta di Eduardo Eurnekian, 85 anni, secondo la rivista america " Forbes " il secondo uomo più ricco dell´ Argentina.
Eurnekian è già economicamente presente in Italia e in Sicilia con una compartecipazione ( insieme alla Regione Sicilia ) nell´aeroporto di Trapani Birgi, controlla gli aeroporti di Pisa e di Firenze, possiede 50 aeroporti nel mondo, è interessato agli aeroporti greci, a tutti, fatta eccezione per Atene. E´ incappato in una brutta vicenda giudiziaria in Italia ( processo per bancarotta fraudolenta per la questione di " Volare group " ), da cui è uscito assolto.
A fare il nome di Eduardo Eurnekian è stato il dott. Luigi Crispino, calatino, 68 anni, fondatore della prima compagnia " low cost " al mondo, l´ Air Sicilia, e padre di " Wind Jet ", la società aerea che ha rappresentato oltre il 30% dei movimenti dell´aeroporto " Fontanarossa " di Catania.
Eurnekian entrerebbe nell´acquisto del pacchetto azionario di Intersac, socio di maggioranza di Soaco e oggi in liquidazione. Se l´operazione va in porto, o meglio in aeroporto, Eurnekian controllerebbe l´aeroporto di Comiso ed entrerebbe in quello di Catania, iniziando la scalata del sistema aeroportuale siciliano, come ha già fatto con quello toscano.
Il dott. Crispino ha evidenziato molto altre criticità nelle spese e nella gestione di Soaco: come si fa, ad esempio, a mantenere un solo volo al giorno per Roma, quando, su circa mezzo milione di passeggeri l´anno, ben 230.000 utilizzano Comiso per il collegamento con Roma? E ancora, come è possibile che Comiso utilizzi ( bilancio 2016 ) 230.000 euro per spese legali a fronte dei 220.000 euro di Catania ? E i due milioni l´anno di spese per il personale ( con un traffico di 480.000 passeggeri ) contro gli 8.300.000 di Catania ( con un traffico di dieci milioni di passeggeri )?
L´aeroporto di Comiso - sostiene il dott. Crispino - ha tutte le potenzialità per crescere e crescere bene. Lo scalo casmeneo va solo gestito adeguatamente e occorre una cordata di imprenditori iblei, che si facciano avanti e assumano il controllo della società di gestione: i guadagni sono assicurati!
Girolamo Piparo