COMISO - IL COMUNE OTTIENE IN CONCESSIONE TUTTA L'AREA DELL'EX BASE MISSILISTICA: FIRMATA STAMANE LA CESSIONE DI 85 ETTARI DI DEMANIO MILITARE DAL MINISTERO DELLA DIFESA ALLA REGIONE E DA QUESTA AL COMUNE.



Oggi è stata una giornata storica, che chiude definitivamente un'epoca, quella della militarizzazione del territorio comisano iniziata nel lontano 1937 con la costruzione dell'aeroporto militare " Vincenzo Magliocco ". Il generale Giancarlo Gambardella, responsabile del patrimonio immobiliare dell'Aeronautica militare, ha ricostruito con un interessante excursus storico-militare le vicende dell'ex " Magliocco " e dei 15 aeroporti militari italiani, a cui si affiancano Malpensa e Linate, che a poco a poco sono stati dismessi.
Erano presenti, stamattina, il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta ( arrivata con i suoi collaboratori a bordo di un " Falcon " dell'Aeronautica Militare alle 9,30 in punto ), l'assessore regionale alle Infrastrutture avv. Marco Falcone, il dott. Fabio Vannini, reponsabile dell'Agenzia del Demanio regionale, e, naturalmente il sindaco di Comiso, prof/ssa Maria Rita Schembari, che ha fatto gli onori di casa.
Deputati, sindaci in carica, ex sindaci di Comiso, assessori e consiglieri comunali, oltre a una nutrita delegazione del 41° Stormo di Sigonella, che ha gestito le operazioni di oggi, esponenti del mondo imprenditoriale locale hanno partecipato alla cerimonia della firma del passaggio di ben 85 ettari dal Ministero della Difesa alla Regione Sicilia ( Demanio regionale ) e, quindi, al Comune di Comiso, rappresentato, per la sottoscrizione, dalla dott/ssa Tina Cassibba.
Tutto l'aeroporto insiste - ha informato nella sua relazione il gen. Gambardella - su an'area di 252 ettari, di cui 192 appartenenti al Ministero della Difesa. Una parte consistente di quest'area ( più di 100 ettari ) era già stata ceduta dalla Difesa alla Regione Sicilia e, quindi, al Comune di Comiso nel 2011: si tratta dell'area, che comprende la pista e la struttura aeroportuale.
Con la cerimonia di stamattina, sono stati ceduti altri 85 ettari: si tratta dell'area di fronte alla torre di controllo, dall' altra parte della pista. Su quest'area insistono oltre 600 immobili e il tutto, un tempo appartenente all'USAF ( la forza aerea statunitense ), era suddiviso in 5 zone: la zona residenziale per militari e loro famiglie, la zona ricreativa con circoli e palestre, la zona logistica con magazzini vari, la zona residenziale per militari senza famiglia e l'area " gamma ", vale a dire l'area dove c'erano e ci sono i bunker, che contenevano i missili a testata nucleare " Cruise ".
Con la cerimonia di oggi l'Aeronautica cede definitivamente il passo all'aeroporto civile, senza dimenticare il generale Puglisi, che tanto si adoperò per il passaggio del sedime dall'amministrazione militare a quella civile e a cui, come ha annunciato il sindaco, sarà intitolata una via dell'aeroporto: da oggi - chiudiamo con le parole della prof/ssa Maria Rita Schembari - un nuovo futuro di investimenti e di progressi economici per Comiso è dietro l'angolo.
Nelle foto alcuni momenti della cerimonia ( al tavolo da sx il dott. Vannini, l'assessore Falcone, il ministro Trenta, il sindaco Schembari e il gen. Gambardella ) e l'arrivo del " Falcon " con il ministro Trenta.