COMISO - IL NOSTRO 25 APRILE NEL RICORDO DI NORMA BARBOLINI ED EMILIO NICCIOLI.
Non ci va di commemorare la fine del Nazifascismo con le solite untuose frasi di circostanza. Abbiamo avuto la fortuna, negli " anni di Comiso " ( vale a dire durante gli indimenticabili anni '80 del secolo scorso, quando si sviluppò la lotta contro l'istallazione dei missili " Cruise " a Comiso ), abbiamo avuto la fortuna - dicevamo - di conoscere e di sviluppare relazioni amicali e culturali con grandi personaggi provenienti dai quattro angoli del pianeta. Tra questi, si fecero vedere spesso a Comiso e diedero un valido contributo alle lotte pacifiste Norma Barbolini ed Emilio Niccioli.
I due personaggi, emiliani di nascita, sono stati protagonisti di primo piano della lotta partigiana. Norma, nata a Sassuolo nel 1922, era stata operaia nelle industrie ceramiche della zona, aveva partecipato a degli scioperi contro il regime e si era arruolata, come staffetta prima e poi come combattente, nelle brigate partigiane emiliane. Con il nome di battaglia di " Milena " aveva comandato il distaccamento partigiano " Ugo Stanzone ", in cui si era arruolato il futuro marito Emilio Niccioli. Alla fine della guerra, Norma ottenne la medaglia d'argento al valor militare e il grado di capitano dell'Esercito italiano.
Emilio Niccioli, figura fascinosa, dai lunghi capelli bianchi, di grande irruenza come di sicura generosità, nato un una frazione del modenese ( Farneta ) nel 1921, combattè nella brigata partigiana guidata dalla moglie e dopo la guerra si adoperò per la costituzione dell' associazione Italia- Bulgaria.
Niccioli e Barbolini parteciparono a quell'esperienza importantissima della Repubblica di Montefiorino, primo nucleo di un'Italia libera, tra il giugno e l'agosto del 1944, nell'appennino modenese.
Norma Barbolini si è spenta nel 1993, mentre Emilio Niccioli è morto nel 1999, dopo avere ottenuto anche lui la medaglia d'argento al valor militare: a Comiso hanno lasciato il ricordo di generosi partigiani e la memoria di un pezzo di storia italiana, quella legata alle repubbliche partigiane.
Girolamo Piparo