Era ora: dopo anni di presenze " aliene " pronte a decidere le sorti dell'aeroporto di Comiso, un gruppo di imprenditori locali ha deciso di metterci la faccia e i soldi per il futuro dell'aeroporto " Pio La Torre ". Ieri si è costituita una nuova SpA, " Aeriblei ", con la " mission " specifica di intervenire sul capitale sociale dell'aeroporto di Comiso e, speriamo, di ribaltare il controllo di SAC, attraverso la società in liquidazione Intersac.
Era ora: non se ne poteva più! Dopo gli enormi investimenti pubblici per trasformare la ex base missilistica in un gioiello di aeroporto, moderno e funzionale, sarebbe un delitto di estrema gravità fare chiudere questo aeroporto per interessi estranei al territorio e per interferenze politiche di basso livello. L'isolamento per la provincia iblea e per tutto il territorio del Sud-Est della Sicilia sarebbe gravissimo, in caso di chiusura.
Per tali motivazioni non possiamo che salutare positivamente la nascita di " Aeriblei spa ", società che raggruppa una decina di imprenditori del territoio: presidente è il rag. Salvatore Cascone, storica figura di imprenditore legato ad Agriplast e a Grinplast, aziende che operano nel settore della plastica. Vicepresidente è stato nominato l'ing. Gianstefano Passalacqua, amministratore di " Passalacqua srl ", marchio che sposorizza la " Passalacqua basket ", squadra femminile di serie A.
La discesa in campo della " Aeriblei spa " scompagina i giochetti per la gestione dell'aeroporto di Comiso. Ci auguriamo che il territorio riprenda nelle proprie mani l'importantissima struttura aeroportuale, che veramente può rappresentare il volano per il rilancio dell'economia del territorio.