COMISO - INTERESSANTE CONFERENZA PRESSO LA SALA " PIETRO PALAZZO " SULLA MALATTIA RENALE CRONICA


Circa un italiano su dieci, per un totale nazionale di oltre 5 milioni di persone, è interessato da patologie legate al cattivo funzionamento dei reni: il dato allarmante, specie se si pensa al fatto che la disfunzione renale è spesso una patologia silente, che non offre segni di preavviso, è emerso nel corso di un incontro- dibattito organizzato da diverse associazioni comisane, come il " Lions-Terra iblea", la " Pro-loco", la " Fidapa", il Rotary e l'Unitre, oltre al Comune. Il compito di introdurre l'argomento e svolgere, quindi, le funzioni di moderatore è stato assegnato al dott. Marcello Di Sano, nefrologo dell'ospedale " Vittorio Emanuele " di Gela; il tema è stato trattato dalla dott/ ssa Flavia Caputo, direttrice del centro di Nefrologia ARNAS del " Civico " di Palermo. La dott/ssa Caputo, una antesignana dello sforzo di sviluppare in Sicilia la dialisi peritonale, con la possibilità per il paziente di effettuare da solo le cure nella propria abitazione, ha tratteggiato la situazione della malattia cronica renale nell'isola, dove il 95% dei dialitici è curato presso strutture private, mentre solo il 5% utilizza strutture pubbliche: ciò in buona misura impedisce il diffondersi della dialisi ( anche la emodialisi ) a livello domiciliare, cosa che farebbe diminuire i costi economici e migliorerebbe la qualità della vita del paziente.
Per quanto concerne i trapianti il " Civico " di Palermo è all'avanguardia in Sicilia, superando Catania e l'Ismett di Palermo, ed è al quinto posto a livello nazionale.
L'intervento conclusivo dell'on. Digiacomo, presidente della Commissione Sanità dell'Ars, ha evidenziato il tentativo della sanità siciliana di conseguire, come nel caso del " Civico " di Palermo, livelli di eccellenza, nonostante il pericolo di infiltrazioni mafiose in questo delicato settore dell'isola.
Girolamo Piparo
Per quanto concerne i trapianti il " Civico " di Palermo è all'avanguardia in Sicilia, superando Catania e l'Ismett di Palermo, ed è al quinto posto a livello nazionale.
L'intervento conclusivo dell'on. Digiacomo, presidente della Commissione Sanità dell'Ars, ha evidenziato il tentativo della sanità siciliana di conseguire, come nel caso del " Civico " di Palermo, livelli di eccellenza, nonostante il pericolo di infiltrazioni mafiose in questo delicato settore dell'isola.
Girolamo Piparo