COMISO - LA SAC OTTIENE IL 100% DI INTERSAC E CONTROLLA L'AEROPORTO DI COMISO: PER IL PD E' UNO SMACCO PER " AERIBLEI SpA " , MENTRE SI APRONO NUOVI SCENARI PER IL " PIO LA TORRE ".
AEROPORTO DI COMISO. Com'era prevedibile, Sac acquisisce la quota di Ies. Quindi Intersac, che ha il 65% di Soaco, ora è al 100% di Sac. A questo punto, in barba alle funeste - per quanto tecnicamente e politicamente inconsistenti - prese di posizione "anticatanesi" di aeroportologi della prima e dell'ultima ora, per l'infrastruttura comisana si apre una nuova, strategica fase, che dentro la rete aeroportuale Catania-Comiso, verosimilmente ne eviterà la chiusura: attraverso lo stanziamento di capitali freschi per gli investimenti, per esempio, e/o attraverso l'introduzione, a Comiso, delle stesse tariffe di Catania per iniziare un serio ragionamento volto a ripianare i debiti.
Aereiblei SpA, società ragusana nata, tra l'altro, "con la prospettiva di arrivare all'acquisto delle quote di Intersac in fase di liquidazione" (Messaggero.it), sembra che non abbia centrato l'obiettivo. E siccome sappiamo che dentro questa società ci sono persone di vivida intelligenza imprenditoriale, sappiamo anche che nessuna di loro ha mai sul serio creduto di riuscire a raggiungerlo, questo obiettivo. Ci chiediamo, a questo punto, quali siano i prossimi obiettivi della società.
Infine, c'è da definire ancora la questione Cargo, per il cui studio e progetto di fattibilità la Regione Sicilia, grazie a un emendamento del nostro deputato Nello Dipasquale, ha stanziato un milione di euro, di cui 600 mila già accreditati al Comune di Comiso all'inizio di quest'anno (sic!). Un sacco di soldi. Per quanto ci è dato sapere, l'amministrazione Cassibba, a oggi, non si è espressa su come usarli e quando. Sarebbe forse il caso che cominciasse a farlo, visto che diversi mesi sono passati nell'assoluto mutismo.
Aereiblei SpA, società ragusana nata, tra l'altro, "con la prospettiva di arrivare all'acquisto delle quote di Intersac in fase di liquidazione" (Messaggero.it), sembra che non abbia centrato l'obiettivo. E siccome sappiamo che dentro questa società ci sono persone di vivida intelligenza imprenditoriale, sappiamo anche che nessuna di loro ha mai sul serio creduto di riuscire a raggiungerlo, questo obiettivo. Ci chiediamo, a questo punto, quali siano i prossimi obiettivi della società.
Infine, c'è da definire ancora la questione Cargo, per il cui studio e progetto di fattibilità la Regione Sicilia, grazie a un emendamento del nostro deputato Nello Dipasquale, ha stanziato un milione di euro, di cui 600 mila già accreditati al Comune di Comiso all'inizio di quest'anno (sic!). Un sacco di soldi. Per quanto ci è dato sapere, l'amministrazione Cassibba, a oggi, non si è espressa su come usarli e quando. Sarebbe forse il caso che cominciasse a farlo, visto che diversi mesi sono passati nell'assoluto mutismo.
Noi siamo sicuri che per l'affidamento di questo incarico, viste l'importanza del progetto e la cospicua somma disponibile, si dovrà necessariamente procedere con un bando di evidenza pubblica e di respiro europeo. Noi vigileremo senz'altro perché così sia. Invitando, sin d'ora, tutte le altre forze politiche presenti in Consiglio comunale e le autorità competenti a fare altrettanto: giusto per evitare che queste risorse finanziarie vengano gestite, come dire, in modo sbagliato. E dalle persone sbagliate.
PD di Comiso e Pedalino