COMISO - LA STANCHERIS SI E´ DIMESSA IL 28 GIUGNO: APPROVATO IL BILANCIO, L´ ASSEMBLEA DI SOACO SI AGGIORNA AL 26 AGOSTO. SI LAVORA PER IL RE DI PRUSSIA O DI ARMENIA ?
Può un consigliere di amministrazione di un CdA dimettersi e nessuno sa niente per oltre un mese? Ecco un´altra delle stranezze che si verificano in Soaco, la società di gestione dell´aeroporto di Comiso. Michela Stancheris ( voluta nel CdA di Soaco dall´ex governatore siciliano Crocetta, nel cui governo la Stancheris era stata assessore regionale al Turismo ), ha rassegnato le dimissioni il 28 giugno, vale a dire oltre un mese fa: la cosa si è ufficialmente saputa solo ieri, primo agosto, nel corso dell´ assemblea degli azionisti di Soaco.
E´ tollerabile una cosa del genere? E´ lecito che il socio di minoranza ( il Comune di Comiso ) venga tenuto all´oscuro delle dimissioni ? E´ normale che il presidente della Soaco, il dott. Meli, non avverta la necessità di informare il sindaco di Comiso, da cui dipende la sua nomina?
Siamo in attesa delle mosse del sindaco ( che, a nostro avviso, dovrebbe ritirare quella fiducia, che ha dichiarato proprio pochi giorni fa ) e dell´evolversi della situazione, anche alla luce delle gravi dichiarazioni della Stancheris, secondo cui - stando agli organi di informazione - il CdA è mero esecutore della volontà altrui.
Intanto ieri l´assemblea degli azionisti di Soaco ha approvato il bilancio 2017, con il voto favorevole anche del sindaco di Comiso: per le linee guida relative al bando di affitto del ramo d´azienda aeroportuale l´assemblea non ha deliberato ed è stata aggiornata al 26 agosto ( intanto il sindaco aveva lasciato l´assemblea).
C´è quasi un mese per riflettere e per preparare le nuove mosse: se si va al bando, per chi si lavora ? Qualcuno sostiene che dietro la porta ci sia una cordata di cinesi; qualche altro parla di interessi legati a grossi investitori ( armeni o prussiani ), che già operano nel settore.
Se dovessero arrivare stranieri, di grandi possibilità finanziarie e manageriali, finirà il pressappochismo alla base della gestione del nostro aeroporto e andranno a casa amministratori, improvvisatisi esperti del mondo aeronautico. Che ben vengano questi stranieri, purché ci siano garanzie sulla legalità delle operazioni e sulla liquidità, che deve essere assicurata all´aeroporto comisano.
Girolamo Piparo