COMISO - OGGI, SABATO 17, IL VINCITORE DEL PREMIO LETTERARIO "VIVA GIOCONDA – SALVATORE FIUME"
Manca solo un giorno alla proclamazione del vincitore della prima edizione del premio letterario "Viva Gioconda – Salvatore Fiume", che si svolge a Comiso. Il premio è stato ideato e organizzato dal Comune di Comiso e dal Rotary Club Comiso, in occasione del ventesimo anniversario della scomparsa del maestro avvenuta il 3 giugno del 1997. Domani si conoscerà il nome del vincitore, intanto oggi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi in municipio, il sindaco Filippo Spataro, il presidente del Rotary Club Comiso Kicca Caggia, il presidente della giuria Massimo Onofri e il curatore dell´evento Antonello Lauretta, hanno reso noto i particolari dello stesso. All´autore del romanzo vincitore andrà un premio in denaro di 2.500 euro e sarà tratto da cinque finalisti selezionati dalla giuria, completata da Giuseppe Digiacomo, Raffaele Manica, Raffaello Palumbo Mosca e Massimo Raffaeli. Il premio avrà una cadenza biennale. "Può sembrare, a primo acchito, non poco bislacco ideare un premio letterario intitolato Fiume il quale deve la sua fama mondiale alla pittura – ha detto Lauretta -. Più logico, sarebbe stato per i più, pensare a un riconoscimento che premiasse un pittore, ovvero uno scultore o, perché no, uno scenografo, giacché l´illustre Comisano è stato eccelso anche nella scultura e nella scenografia. Sì, più corretto. Pure più banale, però. Senonché Salvatore Fiume ha ottenuto la sua prima notorietà proprio con un esordio letterario, ossia il romanzo autobiografico ambientato a Comiso e intitolato Viva Gioconda, edito nel 1943 da Bianchi Giovini, una piccola casa editrice milanese la cui sede fu poco tempo dopo distrutta dai bombardamenti. Intanto, si guadagnava il pane per sé e la famiglia coi racconti che l´amico Dino Buzzati gli pubblicava sul Corriere Lombardo e le illustrazione sul Corriere della Sera. Oltre a Viva Gioconda, Fiume ha pubblicato altri tre romanzi, numerosi racconti, nove commedie, una tragedia e due raccolte di poesie. Nel 1988 l´Università di Palermo gli ha conferito la laurea ad honorem in Lettere Moderne come riconoscimento per la sua attività di narratore, poeta e drammaturgo. L´idea del premio letterario a suo nome dedicato a un autore esordiente, com´era il Maestro con Viva Gioconda, non solo ora appare molto meno bislacca, bensì intrigante, originale e fors´anche ben pensata. A Fiume, ne siamo certi, sarebbe piaciuta".
"Questo premio dedicato specificatamente ad autori esordienti rappresenta un´interessante novità nel panorama letterario italiano – ha osservato il presidente Onofri –. Il premio Viva Gioconda Salvatore Fiume , può assumere una valenza importante se riuscirà ad essere occasione di riflessione su un nuovo linguaggio della letteratura contemporanea. Un linguaggio che, per quanto elegante e forbito, sembra peccare di narcisismo, quasi una forma di autocompiacimento. È il momento, ritengo, di andare oltre il risaputo e il certo. Sotto questo profilo, il premio non solo nasce adulto perché i cinque finalisti, selezionati su un orizzonte nazionale, sono autori esordienti ma molto bravi e tutti hanno davvero qualcosa da dire, ma contiene in sé le potenzialità per crescere nel tempo. A Comiso si dischiude una straordinaria opportunità per nuovi autori che potrebbe avere, e avrà giacché gli organizzatori sono determinati a continuare in futuro, notevoli e sorprendenti sviluppi"
"Se per cultura intendiamo il complesso di conoscenze, ossia di tradizioni e di saperi, che ogni popolo, ogni comunità, considera fondamentali e degni di essere trasmessi alle generazioni successive, appare chiaro e conseguenziale che quella stessa comunità non può ignorare le proprie radici – ha argomentato il sindaco Spataro -. Ciò può farlo ricordando e attingendo all´esempio e all´insegnamento di intellettuali, artisti, saggi o, come si dice oggi, opinion leader. La cultura diventa, in questo caso, vero baluardo contro la dimenticanza, l´ignoranza e l´insipienza. Chi non ha un passato, non ha un futuro. Ricordare Salvatore Fiume a vent´anni dalla scomparsa, istituendo un premio letterario biennale a suo nome, non è pertanto un mero esercizio commemorativo, ma un modo per conoscere un uomo, un concittadino e un artista straordinario di caratura internazionale che rappresenta "un buon esempio" contro degradi che, prima d´essere sociali, sono senza dubbio culturali. Ricordiamo i grandi del passato per vivere meglio il presente e costruire un futuro migliore".
"Il Rotary Club di Comiso – ha spiegato la presidente Caggia -si è caratterizzato sin dalla sua fondazione nel 2005 per la collaborazione con le istituzioni sia nell´individuazione e nella risoluzione di situazioni di disagio presenti nel tessuto sociale provinciale sia nella valorizzazione di diverse peculiarità culturali del territorio. Sotto quest´ultimo aspetto, il convegno dell´ottobre dell´altro anno intitolato per il centenario della nascita di Fiume e, ora l´indizione, del premio ispirato alla sua prima e più famosa opera letteraria in occasione del ventennale della morte sono invece le più rilevanti attività che il Rotary Club di Comiso ha messo in atto per potenziare la ricchezza culturale di un territorio unico per storia e tradizioni. Siamo convinti che, oggi più che mai, la promozione della cultura è servizio e in quest´ottica vanno intese le attività che abbiamo svolto e continuiamo a svolgere annualmente sia sotto il profilo culturale sia sociale".
La cerimonia di premiazione avrà luogo domani alle ore 20.00 presso il Cortile della Fondazione Bufalino. Prologo alle ore 18.00 con l´inaugurata la mostra di pittura e scultura "Tributo a Salvatore Fiume vent´anni dopo" del Collettivo Bai.
Il premio letterario "Viva Gioconda - Salvatore Fiume" è patrocinato della Presidenza della Regione Siciliana, della Presidenza dell´Ars, dell´assessorato Regionale Siciliano al Turismo, dell´Assessorato Regionale alla Cultura, partner la Banca Agricola Popolare di Ragusa e la BSF s.r.l.di Caltanissetta.
Comiso, 16 giugno 2017
Per il Comitato
Salvatore Spagna
(Vice presidente Rotary Club Comiso)
"Questo premio dedicato specificatamente ad autori esordienti rappresenta un´interessante novità nel panorama letterario italiano – ha osservato il presidente Onofri –. Il premio Viva Gioconda Salvatore Fiume , può assumere una valenza importante se riuscirà ad essere occasione di riflessione su un nuovo linguaggio della letteratura contemporanea. Un linguaggio che, per quanto elegante e forbito, sembra peccare di narcisismo, quasi una forma di autocompiacimento. È il momento, ritengo, di andare oltre il risaputo e il certo. Sotto questo profilo, il premio non solo nasce adulto perché i cinque finalisti, selezionati su un orizzonte nazionale, sono autori esordienti ma molto bravi e tutti hanno davvero qualcosa da dire, ma contiene in sé le potenzialità per crescere nel tempo. A Comiso si dischiude una straordinaria opportunità per nuovi autori che potrebbe avere, e avrà giacché gli organizzatori sono determinati a continuare in futuro, notevoli e sorprendenti sviluppi"
"Se per cultura intendiamo il complesso di conoscenze, ossia di tradizioni e di saperi, che ogni popolo, ogni comunità, considera fondamentali e degni di essere trasmessi alle generazioni successive, appare chiaro e conseguenziale che quella stessa comunità non può ignorare le proprie radici – ha argomentato il sindaco Spataro -. Ciò può farlo ricordando e attingendo all´esempio e all´insegnamento di intellettuali, artisti, saggi o, come si dice oggi, opinion leader. La cultura diventa, in questo caso, vero baluardo contro la dimenticanza, l´ignoranza e l´insipienza. Chi non ha un passato, non ha un futuro. Ricordare Salvatore Fiume a vent´anni dalla scomparsa, istituendo un premio letterario biennale a suo nome, non è pertanto un mero esercizio commemorativo, ma un modo per conoscere un uomo, un concittadino e un artista straordinario di caratura internazionale che rappresenta "un buon esempio" contro degradi che, prima d´essere sociali, sono senza dubbio culturali. Ricordiamo i grandi del passato per vivere meglio il presente e costruire un futuro migliore".
"Il Rotary Club di Comiso – ha spiegato la presidente Caggia -si è caratterizzato sin dalla sua fondazione nel 2005 per la collaborazione con le istituzioni sia nell´individuazione e nella risoluzione di situazioni di disagio presenti nel tessuto sociale provinciale sia nella valorizzazione di diverse peculiarità culturali del territorio. Sotto quest´ultimo aspetto, il convegno dell´ottobre dell´altro anno intitolato per il centenario della nascita di Fiume e, ora l´indizione, del premio ispirato alla sua prima e più famosa opera letteraria in occasione del ventennale della morte sono invece le più rilevanti attività che il Rotary Club di Comiso ha messo in atto per potenziare la ricchezza culturale di un territorio unico per storia e tradizioni. Siamo convinti che, oggi più che mai, la promozione della cultura è servizio e in quest´ottica vanno intese le attività che abbiamo svolto e continuiamo a svolgere annualmente sia sotto il profilo culturale sia sociale".
La cerimonia di premiazione avrà luogo domani alle ore 20.00 presso il Cortile della Fondazione Bufalino. Prologo alle ore 18.00 con l´inaugurata la mostra di pittura e scultura "Tributo a Salvatore Fiume vent´anni dopo" del Collettivo Bai.
Il premio letterario "Viva Gioconda - Salvatore Fiume" è patrocinato della Presidenza della Regione Siciliana, della Presidenza dell´Ars, dell´assessorato Regionale Siciliano al Turismo, dell´Assessorato Regionale alla Cultura, partner la Banca Agricola Popolare di Ragusa e la BSF s.r.l.di Caltanissetta.
Comiso, 16 giugno 2017
Per il Comitato
Salvatore Spagna
(Vice presidente Rotary Club Comiso)