COMISO - OLTRE 100.000 EURO AL COMUNE IBLEO PER IL PIANO DI ZONA: LO ANNUNCIANO I " CENTRISTI PER LA SICILIA "
Con Decreto n° 54/2017 il Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali ha liquidato al Distretto 43 di cui fanno parte i Comuni di Vittoria, ente capofila, Comiso ed Acate, la 2^ annualità del Piano di Zona 2013/2015 per una somma complessiva pari a € 404.954,72. Di questa somma più di € 100.000,00 andranno al Comune di Comiso. Tale decreto già trasmesso alla Ragioneria Centrale dell´Assessorato Regionale, per il visto di competenza consentirà il passaggio imminente nelle cassa comunale della prevista cifra.
Per l´intero Distretto si tratta di una somma importante, che permetterà la continuità dei servizi socio-assistenziali inseriti nel piano di zona , già avviati lo scorso anno, nei comuni che sono in linea con le dovute procedure. Il Comune di Comiso non potrà beneficiare di questa continuità, in quanto ad oggi alcuni servizi da noi più volti sollecitati, quali il Centro di Aggregazione per Minori e il servizio rivolto ai malati di Alzheimer, non sono stati avviati, nonostante la somma della prima annualità da aprile 2016, è nella cassa comunale. Già nel mese di Dicembre abbiamo sollevato tale problema! L´Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Comiso replicando al nostro sollecito, dichiarava pubblicamente, che tali servizi sarebbero stati avviati nei primi giorni del mese di Gennaio 2017 e ci accusava di parlare a vanvera e di non essere propositivi. Cari concittadini nonostante la somma di denaro, è nella cassa comunale , ad oggi i servizi sono ancora fermi ! Questo è inaccettabile , ingiustificabile!. Chiediamo di far conoscere qual´è il motivo di tale ritardo! Auspichiamo non sia di natura politica , per tornaconti elettorali.
Ricordiamo all´Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Comiso , come più volte ribadito, che l´avvio di tali progetti consente alle cooperative di dare occupazione, di dare dei servizi utili ai cittadini, ed quindi una ricaduta economica importante sul territorio, in un momento di crisi economica e sociale.
A tal fine invitiamo ancora una volta L´ Assessore ad essere, meno irruento nel rispondere , meno superficiale nel trattare questioni di assoluta importanza per la comunità e di valutare la possibilità di dedicare il suo impegno politico in altri settori dove le sue qualità siano più incisive . Questa immobilità, incertezza , insufficiente maturità politica dovuta anche al venuto meno confronto democratico all´interno dell´amministrazione , crea danni alla città, ai cittadini ,in primis a quelli che hanno particolari esigenze ed aumenta la nostra criticità. Sempre pronti a dare il nostro contributo fattivo che vede come priorità la città ,i cittadini.
Comiso 30 Gennaio 2017
Il Coordinamento Comiso-Pedalino
Per l´intero Distretto si tratta di una somma importante, che permetterà la continuità dei servizi socio-assistenziali inseriti nel piano di zona , già avviati lo scorso anno, nei comuni che sono in linea con le dovute procedure. Il Comune di Comiso non potrà beneficiare di questa continuità, in quanto ad oggi alcuni servizi da noi più volti sollecitati, quali il Centro di Aggregazione per Minori e il servizio rivolto ai malati di Alzheimer, non sono stati avviati, nonostante la somma della prima annualità da aprile 2016, è nella cassa comunale. Già nel mese di Dicembre abbiamo sollevato tale problema! L´Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Comiso replicando al nostro sollecito, dichiarava pubblicamente, che tali servizi sarebbero stati avviati nei primi giorni del mese di Gennaio 2017 e ci accusava di parlare a vanvera e di non essere propositivi. Cari concittadini nonostante la somma di denaro, è nella cassa comunale , ad oggi i servizi sono ancora fermi ! Questo è inaccettabile , ingiustificabile!. Chiediamo di far conoscere qual´è il motivo di tale ritardo! Auspichiamo non sia di natura politica , per tornaconti elettorali.
Ricordiamo all´Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Comiso , come più volte ribadito, che l´avvio di tali progetti consente alle cooperative di dare occupazione, di dare dei servizi utili ai cittadini, ed quindi una ricaduta economica importante sul territorio, in un momento di crisi economica e sociale.
A tal fine invitiamo ancora una volta L´ Assessore ad essere, meno irruento nel rispondere , meno superficiale nel trattare questioni di assoluta importanza per la comunità e di valutare la possibilità di dedicare il suo impegno politico in altri settori dove le sue qualità siano più incisive . Questa immobilità, incertezza , insufficiente maturità politica dovuta anche al venuto meno confronto democratico all´interno dell´amministrazione , crea danni alla città, ai cittadini ,in primis a quelli che hanno particolari esigenze ed aumenta la nostra criticità. Sempre pronti a dare il nostro contributo fattivo che vede come priorità la città ,i cittadini.
Comiso 30 Gennaio 2017
Il Coordinamento Comiso-Pedalino