COMISO: ON- LINE IL TERZO VOLUME DI " NATURA RERUM ", RIVISTA DEL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE DI COMISO.
E´ online il terzo volume di Natura Rerum (2013-2014), editing Belvedere, rivista scientifica del Museo Civico di Storia Naturale di Comiso diretta dal docente universitario Filippo Spatola, di cui è direttore scientifico il conservatore del museo comisano Gianni Insacco. Pubblica principalmente lavori di zoologia, paleontologia animale, comportamento, benessere degli animali e medicina veterinaria. Natura Rerum è pubblicata con periodicità annuale ad eccezione di supplementi. La rivista ha una grande valenza scientifica per l´attività divulgativa di ricerca del museo e di altre istituzioni con cui collabora.
Il Comitato scientifico è composto da Laura Bonfiglio ( Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Messina), Rafael La Perna ( Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, Università di Bari ), Dino Scaravelli ( Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie, Università di Bologna), Annalisa Zaccaroni ( Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie, Università di Bologna), Marco A. L. Zuffi ( Museo di Storia Naturale e del Territorio, Università di Pisa). L´Amministrazione comunale è rappresentata dal sindaco Filippo Spataro che ha la delega per la Cultura e la P. I. e dal funzionario Salvina Calandra.
Il Museo Civico di Storia Naturale di Comiso, istituito nel 1991, è stato realizzato nel prestigioso edificio della ex "Regia Scuola D´Arte" di via degli Studi, dov´è fruibile la Sezione Paleontologia e quella Zoologica. Il museo possiede una ricca collezione di fossili di varie ere geologiche, circa 10.000 reperti, nonché cospicui resti di vertebrati del quaternario siciliano e un centinaio di minerali siciliani. Possiede numerosi preparati zoologici, fra questi diverse centinaia di conchiglie, circa duemila animali terrestri e marini naturalizzati, diversi preparati osteologici e la più importante collezione cetologica del meridione d´Italia costituita da 11 taxa. Oltre 8000 reperti fossili e zoologici appartengono alla collezione paleontologica privata dello stesso Insacco e altri reperti sono stati recuperati a seguito di missioni compiute dal personale del museo, o donati da diverse ditte benefattrici o da privati collezionisti.
Comiso 21 aprile
L´addetto al servizio di Ufficio Stampa
Antonello Lauretta