COMISO - GLI ONN. CAMPO ( 5 STELLE ) E MINARDO, INSIEME AL DOTT. GIANNI SCAPELLATO, VOGLIONO UNA SOCIETA´ AEROPORTUALE UNICA PER LA SICILIA. IL SINDACO DI COMISO, SCHEMBARI, E´ D´ACCORDO CON MUSUMECI PER DUE SOCIETA´, UNA A EST E UNA OVEST: COMISO ANDREBBE CON CATANIA, CIOE´ LA VITTIMA CON IL CARNEFICE.
"Incontrerò a breve il presidente di Soaco Spa Silvio Meli per fare il punto della situazione dopo la manifestazione d´interesse evidenziata da tre soggetti in merito alla pubblicazione dell´avviso per l´affitto del ramo d´azienda dell´aeroporto comisano". Ad anticiparlo è il sindaco Maria Rita Annunziata Schembari la quale ha altresì osservato che "la manifestazione pubblica per l´affitto del ramo d´azienda è atto avviato prima del mio insediamento. Non è un vero e proprio bando, non è pertanto vincolante e qualora fosse pubblicato un vero e proprio bando altri ancora potrebbero parteciparvi, ma comunque stiamo parlando del futuro dell´aeroporto che rappresenta uno straordinario strumento per la promozione e lo sviluppo del Sud-est della Sicilia e in particolare del territorio ibelo e di tutto il Val di Noto. Da ciò l´esigenza di riassumere con chiarezza lo stato delle cose al momento attuale".
"Sono perfettamente a conoscenza – continua il sindaco Schembari – della necessità di Soaco Spa d´avere liquidità di cassa per ottemperare alle spese mensili e l´affidamento esterno di un ramo d´azienda potrebbe essere una soluzione a questo problema. Intanto, mi sembra un fatto positivo che a questa manifestazione d´interesse pubblico abbiano risposto tre soggetti, per cui si può pensare ora alla pubblicazione di un vero e proprio bando, previa ovviamente approvazione dell´assemblea dei soci costituita, com´è noto, dal Comune di Comiso e da Intersac. Ovviamente non è questo l´unico tema scottante inerente l´aeroscalo comisano".
"Per altri aspetti, trovo interessante e c´è da augurarsi che abbia un seguito la proposta del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, finalizzata a rafforzare la presenza nell´Isola di due poli aeroportuali, Palermo e Catania, con due grosse società di gestione operanti l´una a Palermo e Trapani, l´altra a Catania e Comiso. Un unico ente gestore dei due aeroporti della Sicilia Orientale, probabilmente, porterebbe al consolidamento dell´aeroscalo catanese, già di per sé in salute, e al definitivo rilancio, o forse si dovrebbe dire lancio, di quello comisano che si è rivelato di fondamentale importanza per l´incremento del turismo ibleo".
Comiso, 12 luglio 2018
"Sono perfettamente a conoscenza – continua il sindaco Schembari – della necessità di Soaco Spa d´avere liquidità di cassa per ottemperare alle spese mensili e l´affidamento esterno di un ramo d´azienda potrebbe essere una soluzione a questo problema. Intanto, mi sembra un fatto positivo che a questa manifestazione d´interesse pubblico abbiano risposto tre soggetti, per cui si può pensare ora alla pubblicazione di un vero e proprio bando, previa ovviamente approvazione dell´assemblea dei soci costituita, com´è noto, dal Comune di Comiso e da Intersac. Ovviamente non è questo l´unico tema scottante inerente l´aeroscalo comisano".
"Per altri aspetti, trovo interessante e c´è da augurarsi che abbia un seguito la proposta del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, finalizzata a rafforzare la presenza nell´Isola di due poli aeroportuali, Palermo e Catania, con due grosse società di gestione operanti l´una a Palermo e Trapani, l´altra a Catania e Comiso. Un unico ente gestore dei due aeroporti della Sicilia Orientale, probabilmente, porterebbe al consolidamento dell´aeroscalo catanese, già di per sé in salute, e al definitivo rilancio, o forse si dovrebbe dire lancio, di quello comisano che si è rivelato di fondamentale importanza per l´incremento del turismo ibleo".
Comiso, 12 luglio 2018