COMISO - PATRIZIA BELLASSAI, PIPPO DIGIACOMO E MARIA RITA SCHEMBARI ANIMANO UNA BELLA SERATA DEDICATA AL CASTELLO ARAGONESE: IMPECCABILE LA CONDUZIONE DI VICKY DI QUATTRO E GIUSEPPE NUCCIO IACONO.




Un incontro di alto livello è stato quello che si è registrato presso il Castello aragonese ieri sera, incontro promosso da " ecodegliblei.it " e dedicato al futuro dei beni culturali a Comiso, con particolare attenzione al Castello aragonese. L´incontro è stato suggerito dai promotori del " Manifestso della Bellezza ", artefici di un incontro analogo stasera a Ibla con i 7 candidati a sindaco del comune di Ragusa.
Il dott. Daniele Pavone, in apertura della serata, ieri sera, ha letto il " Manifesto della Bellezza " , sottoscritto da centinaia di esponenti del mondo della cultura.
Moderatori d´eccezione, ieri sera, sono stati la dott/ssa Vicky Di Quattro, operatrice culturale e responsabile delle stagioni artistiche presso il Teatro Donnafugata a Ibla, e l´architetto Nuccio Giuseppe Iacono, responsabile del Museo del Costume del Castello di Donnafugata , promotore, insieme ad altri, del " Manifesto della Bellezza " e coordinatore regionale della rete Case Museo della Memoria.
Sia Vicky Di Quattro che Nuccio Iacono sono andati diritti nel cuore del problema, l´acquisizione pubblica del Castello aragonese di Comiso, acquisizione già perorata da un appello di " ecodegliblei.it ", sottoscritto nel 2017 da personaggi del mondo della cultura italiana, prima firmataria Eva Cantarella.
Gli ospiti presenti ( Maria Rita Schembari per il centrodestra, Pippo Digiacomo per " Comiso futura " e altre liste, Patrizia Bellassai per il Movimento 5 Stelle ) hanno manifestato il loro impegno per l´acquisizione pubblica del Castello aragonese, argomento che è stato inserito nei programmi elettorali dei vari candidati a sindaco.
La prof/ssa Schembari ha evidenziato il fatto che non è sufficiente l´inserimento, " sic et simpliciter ", dell´ acquisto del castello nel programma triennale delle opere pubbliche ( il cosiddetto " libro dei sogni " ), magari al 141° posto. Occorre un intervento prioritario, come ha sottolineato anche l´on. Pippo Digiacomo, che ha esaltato Comiso " città d´arte e di cultura ", con un Municipio che è opera insigne di architettura della seconda metà dell´Ottocento, al cui interno fa bella mostra un imponente scalone d´onore. E che dire poi - ha continuato Digiacomo - dello Stabilimento dei Tabacchi, edificato nel primo Novecento e intitolato ad Angelo Majorana, il fondatore della manifattura ?
Comiso, città d´arte, come riconosciuto dei moderatori, deve rivivere la sua eccezionele vitalità culturale, ha aggiunto l´architetto Patrizia Bellassai, mentre i moderatori, come Vicky Di Quattro, hanno prospettato una commistione tra pubblico e privato per acquisire e gestire il Castello aragones., che potrebbe inoltre essere utilizzato come " location " per matrimoni civili.
Numerosi gli interventi da parte del pubblico, che ha partecipato con interesse. Il dott. Marcello Natvo, presidente di " Arteinsieme ", la dott/ssa Maria Luisa Occhione, esperta culturale del sindaco Spataro, e la prof/ssa Nunziatina Pace, assessore designato del Movimento 5 Stelle, hanno evidenziato la sensibilità, che l´intera collettività comisana nutre nei riguardi del Castello aragonese.
Non era presente, tra i 4 candidati, il sindaco uscente Filippo Spataro, impegnato in altri appuntamenti elettorali.
Un ringraziamento particolare va a Lorenzo Barone, per avere fornito il " service ", e ai coniugi Nifosì , per avere messo a disposizione le stanze del Castello aragonese.
Girolamo Piparo
Nella prima foto l´on. Digiacomo, la prof/ssa Schembari, la dott/ssa Di Quattro e l´arch. Iacono, nella seconda Daniele Pavone, a seguire l´arch. Bellassai e immagini del pubblico.