COMISO - PARLA GIORGIO CAPPELLO, AD DI SOACO: " L´ATTUALE GOVERNANCE DELL´ AEROPORTO E´ IMPEGNATA A SALVARE LO SCALO CASMENEO: ABBIAMO TAGLIATO LE SPESE DI OLTRE MEZZO MILIONE DI EURO!".
Il dott. Giorgio Cappello, espressione di una delle più importanti realtà imprenditoriali del territorio ibleo e amministratore delegato di Soaco ( società di gestione dell´aeroporto di Comiso ), interviene nel dibattito sul futuro dell´aeroporto di Comiso, accreditando a sè il tentativo, portato avanti con le unghia e con i denti, di tenere aperto lo scalo casmeneo: " se l´aeroporto dovesse chiudere anche per un solo giorno - assicura il dott. Cappello - farebbe la fine dello scalo di Forlì, che non ha più riaperto ".
Il prossimo primo agosto gli azionisti saranno chiamati ad approvare il bilancio 2017, che, rispetto a quello del 2016 ( che presentava un passivo di circa 2 milioni e 940.000 euro ), avrà un saldo negativo di 2.350.000 euro. Saranno stati risparmiati oltre mezzo milione di euro: " questo è avvenuto, afferma il dott. Cappello, grazie a una politica ferrea di " spending rewiew ", che ha interessato in primo luogo gli stessi componenti del CdA di Soaco."
" Infatti, sono stati tagliati i premi di produzione del presidente ( 35.000 euro l´anno lordi ) e dell´ AD ( 80.000 euro l´anno lordi): i compensi rimangono di 45.000 euro lordi annui (per il presidente ), 40.000 per l´AD e 25.000 ( sempre lordi ) per ogni consigliere.
Il dott. Serrano ( accounting manager ) scende da 120.000 euro a 84.000 euro lordi l´anno .
Tale politica di lacrime e sangue ha permesso notevoli risparmi e fa sì che lo scalo rimanga aperto, garantendo le spese di illuminazione ( si pensi ad esempio alla pista ) e del personale ".
Certo - prosegue il dott. Giorgio Cappello - siamo tutti dell´avviso che bisogna incrementare le rotte, attuando " in primis " voli A/R giornalieri da Comiso per Roma o Milano e recuperando quella grossa fetta di utenza iblea che, per mancanza di tali voli, è costretta a servirsi di altri scali aeroportuali.
" L´attuale " governance " di Soaco sta tentando in tutti i modi di fare la propria parte, nell´interesse del territorio: gli altri attori, dalla regione al Comune di Comiso, devono fare la loro parte, senza tentennamenti e senza tecniche dilatorie, assumendosi le proprie responsabilità e portando avanti decisioni, se occorre, coraggiose: l´aeroporto di Comiso non può morire!"
Girolamo Piparo