COMISO - PROTESTA PER I CANTIERI DI SERVIZIO: PER PIPPO DIGIACOMO " INIZIATIVA INTEMPESTIVA E VELENOSA", CHE PORTERA´ A UNA ISPEZIONE REGIONALE SULL´ASSESSORATO COMUNALE AL RAMO.

Intervento On. Digiacomo su protesta a Comiso per i cantieri di servizio
In riferimento alla protesta avviati ieri a Comiso per il mancato trasferimento delle somme per l´avvio dei cantieri di servizio interviene l´On. Digiacomo:
"La procedura dei cantieri di servizio è stata già sbloccata dopo che il decreto "salva Italia" aveva ritirato i fondi non spesi e i comuni più ritardatari erano rimasti tagliati fuori. A volte basta una telefonata per evitare iniziative eclatanti e un po´ trombonesche. Comunque, attenzione ad attribuire responsabilità nominali puntando indici accusatori e segnalando persone a una platea di soggetti in difficoltà e in qualche caso disperate. Di questo informeremo gli organi preposti a tutela della nostra incolumità . È chiaro che insieme alle risorse per i cantieri di lavoro manderemo un´ispezione regionale per verificare se la gestione dei servizi sociali del Comune di Comiso abbia ottemperato ai propri compiti con tempestività e trasparenza e non abbia trasformato l´assessorato in un bancomat per amici e amici degli amici. Siamo certi di no, conoscendo la correttezza adamantina dell´assessore Ragusa. E però questa iniziativa intempestiva e velenosa ha proprio il sapore di avere fatto "nzinca" a qualcuno per mandare al macello qualcun altro. Insomma, cose che non si fanno neanche al peggiore oppositore politico."
In riferimento alla protesta avviati ieri a Comiso per il mancato trasferimento delle somme per l´avvio dei cantieri di servizio interviene l´On. Digiacomo:
"La procedura dei cantieri di servizio è stata già sbloccata dopo che il decreto "salva Italia" aveva ritirato i fondi non spesi e i comuni più ritardatari erano rimasti tagliati fuori. A volte basta una telefonata per evitare iniziative eclatanti e un po´ trombonesche. Comunque, attenzione ad attribuire responsabilità nominali puntando indici accusatori e segnalando persone a una platea di soggetti in difficoltà e in qualche caso disperate. Di questo informeremo gli organi preposti a tutela della nostra incolumità . È chiaro che insieme alle risorse per i cantieri di lavoro manderemo un´ispezione regionale per verificare se la gestione dei servizi sociali del Comune di Comiso abbia ottemperato ai propri compiti con tempestività e trasparenza e non abbia trasformato l´assessorato in un bancomat per amici e amici degli amici. Siamo certi di no, conoscendo la correttezza adamantina dell´assessore Ragusa. E però questa iniziativa intempestiva e velenosa ha proprio il sapore di avere fatto "nzinca" a qualcuno per mandare al macello qualcun altro. Insomma, cose che non si fanno neanche al peggiore oppositore politico."