COMISO - VITO RIGGIO ( ENAC ) MINACCIA DI CHIUDERE L´AEROPORTO; L´ON. PIPPO DIGIACOMO LO ACCUSA DI ESSERE NEMICO DEL NOSTRO AEROPORTO. NOI AGGIUNGIAMO: " NON E´ CHE RIGGIO LAVORA PER EURNEKIAN ?"
" Pochi interventi, ma tutti devastanti: Riggio , presidente dell´Enac, vecchio nemico dell´aeroporto di Comiso, è così implacabile anche con Alitalia? Non gli pare vero di mettere in difficoltà Comiso: ma non è lì per aiutare a risolvere i problemi? Perché non pensa a Catania e Palermo, che si debbono provatizzare da vent´anni? Perché non gli revoca la concessione? Perché non li obbliga a cambiare quel management, che, nel caso della SAC, ha affossato Comiso?".
Con queste parole l´on. Pippo Digiacomo attacca Vito Riggio, che ieri ha rilasciato una minacciosa intervista, con la quale preannunciava controlli anche sulla critica situazione finanziaria di Soaco, che potrebbe portare a insicurezza dell´aeroporto di Comiso e, quindi, alla revoca della concessione da parte di Enac.
Tutte queste prese di posizione contro l´aeroporto di Comiso si sono accentuate nel momento in cui il sindaco di Comiso, prof/ssa Maria Rita Schembari, confortata dai pareri dei suoi legali di fiducia, con coraggio ha respinto e affossato il bando relativo all´affitto dell´aeroporto a terzi.
Naturalmente anche quelle compagnie aeree, che si sarebbero potute presentare per la tratta Comiso / Roma, di fronte alle dichiarazioni di Riggio sono entrate in crisi.
Dietro tutta questa vicenda voci insistenti parlano del magnate argentino di origine armena Eurnekian, di cui ci siamo interessati su questo giornale. Sarebbe Eurnekian il favorito nell´acquisizione del 65% di Soaco appartenente a Intersac, in liquidazione. Così l´argentino prenderebbe con una fava due piccioni: il 65% di Soaco e quindi di Comiso e il 60% di Sac, appartenente a Intersac.
Non è che anche Riggio lavora per Eurnekian?
Girolamo Piparo