DONNAFUGATA - FABIO SALAFIA ESPONE CON " GEOGRAFIE DEL CUORE " DAL PRIMO AGOSTO



"Geografie del cuore". Al Castello di Donnafugata la personale di pittura di Fabio Salafia. Il vernissage il primo agosto.
RAGUSA - È stato fissato per sabato 1 agosto, alle ore 19 il vernissage della mostra "Geografie del cuore" del talentuoso pittore siciliano Fabio Salafia. Allestita presso gli ambienti suggestivi del Castello di Donnafugata, l´esposizione si annuncia come un evento culturale ed artistico di spessore, che accende i riflettori su un percorso artistico vigoroso, dove il colore è inteso come espressione di sentimenti e sensazioni sparse sulle tele.
Attraverso un linguaggio personale Fabio Salafia conferma con i suoi lavori la sua originalità di artista. Come spiega il critico d´arte Elisa Mandarà, curatrice della mostra, nel testo che la correda e illustra, «viaggia quale finissimo equilibrista tra figurazione e volontà d´astratto il sapiente discorso di Fabio Salafia, che dispiega la sua fervida ricerca su due direttrici essenziali, la sua personalissima visione del creato e l´elaborazione del quadro all´interno della materia pittorica, spingendo sulle sue potenzialità espressive in quanto colore e in quanto corpo. In un percorso complesso, riconducibile alla pittura-pittura - si passi la formula - non deve sorprendere come le chiavi della lingua di Salafia vadano cercate nelle lande stratificate e magmatiche dell´io».
L´artista, classe 1979, di Grammichele, in provincia di Catania, alla vocazione alla pittura accompagna la professione di docente di discipline pittoriche. Negli anni ha esposto in mostre collettive personali in numerose città italiane, ottenendo importanti riconoscimenti. Tra gli oli che verranno esposti in questa mostra sarà presente anche un´opera già molto apprezzata in precedenti occasioni, Giardino segreto, scelta da Vittorio Sgarbi per la mostra itinerante "Artisti di Sicilia", che ha conosciuto la prima tappa a Favignana (2014).
Particolarmente preziosa la collezione preparata per l´esposizione di questo agosto al castello di Donnafugata, "Geografie del cuore", sulla quale interviene ancora la lettura critica della curatrice Elisa Mandarà: «La forza speciale di Fabio Salafia risiede nelle suggestioni che riesce a muovere, nell´intelligenza che circola nel suo lavoro, nei frammenti di poesia che porta. Paesaggismo, quanto si offre a un primo sguardo. E da una più distinta riconoscibilità degli scenari naturalistici muove l´itinerario dell´artista, che, nel tempo, scommette con intensità crescente su soluzioni formali che, pur restando legate a una intenzione di natura, affrontino la problematicità del nostro tempo, allontanandosi dalla figurazione tout court, per dare forza al segno e al gesto, al punto tale che l´energia del suo gesto e del suo segno diventa la struttura portante della sua opera».
"Geografie del cuore" | Fabio Salafia
1-23 agosto 2015 Castello di Donnafugata
Città di Ragusa
Fondazione degli Archi
Galleria degli Archi
Archinet Le porte dell´arte
tel .+39 3334819773 galleriadegliarchi@gmail.com
Vernissage sabato 1 agosto 2015 - h19,00
Chiusura 23 agosto 2015
Curatore Elisa Mandarà
Organizzazione Archinet Srl, Ragusa
Orario: Orario: 9.00-13.00 / 16.00-20.00
Ingresso libero
Ufficio stampa: MediaLive
BIOGRAFIA
Fabio Salafia, docente di discipline pittoriche e stimato Pittore, nasce il 30 Novembre 1979 a Grammichele, in provincia di Catania. Dopo aver conseguito il diploma di maturità all´Istituto Regionale d´Arte "Raffaele Libertini" di Grammichele, si iscrive all´Accademia delle Belle Arti di Catania nella sezione Pittura concludendo nel 2004 con il massimo dei voti. Nel 2007 consegue l´abilitazione in Discipline Pittoriche. Dai primi anni di formazione accademica inizia a dipingere quotidianamente, facendo un´attenta analisi dei paesaggi che lo circondano rimanendone affascinato, paesaggi che egli filtra tramite il ricordo e la memoria, che in momenti successivi rappresenta con diverse tecniche: incisioni, pastelli, oli.
Una ricerca pittorica parallela è quella fatta dopo alcuni studi compiuti su Leonardo da Vinci, Charles Le Brun e Cartesio che lo hanno portato ad indagare sullo sguardo, sulle infinite espressioni del volto, sulle emozioni e le passioni che agitano e scuotono l´animo umano quando ci si trova davanti ad una percezione visiva e non. L´artista afferma che, sia quando dipinge un volto o un paesaggio, non trova "nessuna differenza". In entrambi cerca l´anima. Nel 2002 iniziano le prime mostre collettive che lo portano a confrontarsi con altri artisti, fu il periodo in cui scaturì la presa di coscienza nei confronti dell´Arte e della pittura. A 23 anni conosce Piero Guccione, tra i più importanti pittori viventi in Italia, il Maestro manifesta note di merito nei confronti della pittura del giovane Salafia e nel 2004 scrive la prefazione al catalogo della sua prima mostra personale "Equazioni Visive" tenutasi alla Galleria degli Archi di Comiso (RG). Nel 2002 iniziano le prime mostre collettive che lo portano a confrontarsi con altri artisti, fu il periodo in cui scaturì la presa di coscienza nei confronti dell´Arte e della pittura.
Negli anni ha esposto mostre personali nelle città di Comiso, Grammichele, Roma,
(Equazioni Visive). Marsala, Roma, Agrigento (La Natura Instabile). Palazzo del Governo Enna ( Movimenti della Natura). Enna (Nei Luoghi dell´intimo).Taormina ( Secondo Natura). Inoltre è invitato ad esporre in più di 100 mostre collettive in diverse città Italiane ottenendo importanti premi e riconoscimenti. Ultimamente è stato invitato da Vittorio Sgarbi alla mostra itinerante "Artisti di Sicilia" nelle città di Favignana, Palermo, Catania, Bruxelles e New Nork.
Hanno scritto di lui: Paolo Nifosì, Piero Guccione, Francesco Brancato, Armando Ginesi,Valentina Falcioni, Riccardo Passoni,Tiziana Rasà, Paolo Giansiracusa, Marco di Capua, Sebastiano Gesù, Elisa Mandarà.
RAGUSA - È stato fissato per sabato 1 agosto, alle ore 19 il vernissage della mostra "Geografie del cuore" del talentuoso pittore siciliano Fabio Salafia. Allestita presso gli ambienti suggestivi del Castello di Donnafugata, l´esposizione si annuncia come un evento culturale ed artistico di spessore, che accende i riflettori su un percorso artistico vigoroso, dove il colore è inteso come espressione di sentimenti e sensazioni sparse sulle tele.
Attraverso un linguaggio personale Fabio Salafia conferma con i suoi lavori la sua originalità di artista. Come spiega il critico d´arte Elisa Mandarà, curatrice della mostra, nel testo che la correda e illustra, «viaggia quale finissimo equilibrista tra figurazione e volontà d´astratto il sapiente discorso di Fabio Salafia, che dispiega la sua fervida ricerca su due direttrici essenziali, la sua personalissima visione del creato e l´elaborazione del quadro all´interno della materia pittorica, spingendo sulle sue potenzialità espressive in quanto colore e in quanto corpo. In un percorso complesso, riconducibile alla pittura-pittura - si passi la formula - non deve sorprendere come le chiavi della lingua di Salafia vadano cercate nelle lande stratificate e magmatiche dell´io».
L´artista, classe 1979, di Grammichele, in provincia di Catania, alla vocazione alla pittura accompagna la professione di docente di discipline pittoriche. Negli anni ha esposto in mostre collettive personali in numerose città italiane, ottenendo importanti riconoscimenti. Tra gli oli che verranno esposti in questa mostra sarà presente anche un´opera già molto apprezzata in precedenti occasioni, Giardino segreto, scelta da Vittorio Sgarbi per la mostra itinerante "Artisti di Sicilia", che ha conosciuto la prima tappa a Favignana (2014).
Particolarmente preziosa la collezione preparata per l´esposizione di questo agosto al castello di Donnafugata, "Geografie del cuore", sulla quale interviene ancora la lettura critica della curatrice Elisa Mandarà: «La forza speciale di Fabio Salafia risiede nelle suggestioni che riesce a muovere, nell´intelligenza che circola nel suo lavoro, nei frammenti di poesia che porta. Paesaggismo, quanto si offre a un primo sguardo. E da una più distinta riconoscibilità degli scenari naturalistici muove l´itinerario dell´artista, che, nel tempo, scommette con intensità crescente su soluzioni formali che, pur restando legate a una intenzione di natura, affrontino la problematicità del nostro tempo, allontanandosi dalla figurazione tout court, per dare forza al segno e al gesto, al punto tale che l´energia del suo gesto e del suo segno diventa la struttura portante della sua opera».
"Geografie del cuore" | Fabio Salafia
1-23 agosto 2015 Castello di Donnafugata
Città di Ragusa
Fondazione degli Archi
Galleria degli Archi
Archinet Le porte dell´arte
tel .+39 3334819773 galleriadegliarchi@gmail.com
Vernissage sabato 1 agosto 2015 - h19,00
Chiusura 23 agosto 2015
Curatore Elisa Mandarà
Organizzazione Archinet Srl, Ragusa
Orario: Orario: 9.00-13.00 / 16.00-20.00
Ingresso libero
Ufficio stampa: MediaLive
BIOGRAFIA
Fabio Salafia, docente di discipline pittoriche e stimato Pittore, nasce il 30 Novembre 1979 a Grammichele, in provincia di Catania. Dopo aver conseguito il diploma di maturità all´Istituto Regionale d´Arte "Raffaele Libertini" di Grammichele, si iscrive all´Accademia delle Belle Arti di Catania nella sezione Pittura concludendo nel 2004 con il massimo dei voti. Nel 2007 consegue l´abilitazione in Discipline Pittoriche. Dai primi anni di formazione accademica inizia a dipingere quotidianamente, facendo un´attenta analisi dei paesaggi che lo circondano rimanendone affascinato, paesaggi che egli filtra tramite il ricordo e la memoria, che in momenti successivi rappresenta con diverse tecniche: incisioni, pastelli, oli.
Una ricerca pittorica parallela è quella fatta dopo alcuni studi compiuti su Leonardo da Vinci, Charles Le Brun e Cartesio che lo hanno portato ad indagare sullo sguardo, sulle infinite espressioni del volto, sulle emozioni e le passioni che agitano e scuotono l´animo umano quando ci si trova davanti ad una percezione visiva e non. L´artista afferma che, sia quando dipinge un volto o un paesaggio, non trova "nessuna differenza". In entrambi cerca l´anima. Nel 2002 iniziano le prime mostre collettive che lo portano a confrontarsi con altri artisti, fu il periodo in cui scaturì la presa di coscienza nei confronti dell´Arte e della pittura. A 23 anni conosce Piero Guccione, tra i più importanti pittori viventi in Italia, il Maestro manifesta note di merito nei confronti della pittura del giovane Salafia e nel 2004 scrive la prefazione al catalogo della sua prima mostra personale "Equazioni Visive" tenutasi alla Galleria degli Archi di Comiso (RG). Nel 2002 iniziano le prime mostre collettive che lo portano a confrontarsi con altri artisti, fu il periodo in cui scaturì la presa di coscienza nei confronti dell´Arte e della pittura.
Negli anni ha esposto mostre personali nelle città di Comiso, Grammichele, Roma,
(Equazioni Visive). Marsala, Roma, Agrigento (La Natura Instabile). Palazzo del Governo Enna ( Movimenti della Natura). Enna (Nei Luoghi dell´intimo).Taormina ( Secondo Natura). Inoltre è invitato ad esporre in più di 100 mostre collettive in diverse città Italiane ottenendo importanti premi e riconoscimenti. Ultimamente è stato invitato da Vittorio Sgarbi alla mostra itinerante "Artisti di Sicilia" nelle città di Favignana, Palermo, Catania, Bruxelles e New Nork.
Hanno scritto di lui: Paolo Nifosì, Piero Guccione, Francesco Brancato, Armando Ginesi,Valentina Falcioni, Riccardo Passoni,Tiziana Rasà, Paolo Giansiracusa, Marco di Capua, Sebastiano Gesù, Elisa Mandarà.