GIARRATANA - IN ARCHIVIO IL MEMUFEST, LA FESTA MEDIEVALE EDIZIONE 2018



MeMuFest: in archivio la terza edizione con oltre 5.000 visitatori a Giarratana
Divertimento, musica a tutti i livelli, buon cibo, ambientazioni storiche, momenti di grande emozione. Così è andata in archivio la terza edizione del MeMuFest, il festival medievale, organizzato dall´Associazione Tamburi di Giarratana, che ha avuto il suo momento clou sabato sera al Parco dei Settimo nel comune montano.
Oltre 5.000 i visitatori che hanno preso parte all´unico festival medievale della provincia di Ragusa. Decisamente di richiamo il coinvolgente concerto della band ragusana Baciamolemani che ha fatto divertire i tantissimi presenti.
L´evento ha preso le mosse, come da tradizione, con la suggestiva e colorata sfilata dei gruppi partecipanti, rigorosamente in abiti d´epoca. A suon di tamburi e trombe, che hanno scandito il passo, le vie del centro di Giarratana, da Piazza Martiri di Ungheria, sono state invase da sonorità medievali e divertimento con gli sbandieratori, creando un clima di festa di altri tempi.
Il corteo ha raggiunto il Parco dei Settimo, dove ciascun gruppo ha guadagnato la propria postazione dando vita a spettacoli di giocoleria, momenti di ballo, esibizioni con giochi di fuoco e altro ancora, tanto da tenere le migliaia di visitatori con il fiato sospeso per la suggestione scenica che ciascun gruppo è riuscito a ricreare in questa magnifica location che domina il comune montano.
Non solo divertimento e musica, ma anche buon cibo e bevande, rigorosamente in tema con le tradizioni medievali. Per una notte tutto è stato possibile e ciascuno dei presenti si è catapultato in quest´epoca senza tempo e spazio, per il semplice e puro piacere di divertirsi.
In seconda serata, il Parco dei Settimo è stato invaso dalle sonorità dei Baciamolemani che hanno fatto ballare e divertire, riservando tanti momenti di spettacolo agli oltre 5.000 spettatori.
"Non possiamo che essere pienamente soddisfatti. – ha dichiarato Peppe Buscema, presidente dell´Associazione Tamburi di Giarratana – Una terza edizione che senza ombra di dubbio può essere annoverata per record di presenze e di qualità degli spettacoli. I tanti sacrifici compiuti per garantire un´organizzazione senza sbavatura alcuna e dare la giusta accoglienza a ciascuno dei visitatori che ci ha dato il privilegio di esserci, sono stati pienamente ripagati. Tutto questo è stato possibile grazie ai tanti amici professionisti che sono stati l´anima del MeMu. Di cuore, noi tutti, ci sentiamo di ringraziare i Tamburi di Buccheri, la Sicularagonensia, i Musici di Piazza Medioevale, i Manfredi Milites Trinacriae, l´Associazione culturale TerrAntica, i ragazzi di Cena Medievale, La Fianna, gli Sbandieratori e Musici Vignanello e la band dei Baciamolemani. Grazie ancora all´amministrazione comunale per la logistica che ha garantito, al lavoro infaticabile dei rappresentanti delle forze dell´ordine e della protezione civile, alle aziende private che hanno creduto nel progetto. Ed infine un grazie di cuore ai Tamburi di Giarratana che, anche quest´anno, hanno fatto il massimo per metter su un´edizione che ha fatto registrare tantissimi consensi. Siamo contenti del successo ottenuto e del grande appeal che il MeMu è riuscito a produrre in questi anni, certo che ancora meglio si potrà fare e ci impegniamo in tal senso per l´edizione del 2019".
Ufficio Stampa
Sabrina Gariddi
Divertimento, musica a tutti i livelli, buon cibo, ambientazioni storiche, momenti di grande emozione. Così è andata in archivio la terza edizione del MeMuFest, il festival medievale, organizzato dall´Associazione Tamburi di Giarratana, che ha avuto il suo momento clou sabato sera al Parco dei Settimo nel comune montano.
Oltre 5.000 i visitatori che hanno preso parte all´unico festival medievale della provincia di Ragusa. Decisamente di richiamo il coinvolgente concerto della band ragusana Baciamolemani che ha fatto divertire i tantissimi presenti.
L´evento ha preso le mosse, come da tradizione, con la suggestiva e colorata sfilata dei gruppi partecipanti, rigorosamente in abiti d´epoca. A suon di tamburi e trombe, che hanno scandito il passo, le vie del centro di Giarratana, da Piazza Martiri di Ungheria, sono state invase da sonorità medievali e divertimento con gli sbandieratori, creando un clima di festa di altri tempi.
Il corteo ha raggiunto il Parco dei Settimo, dove ciascun gruppo ha guadagnato la propria postazione dando vita a spettacoli di giocoleria, momenti di ballo, esibizioni con giochi di fuoco e altro ancora, tanto da tenere le migliaia di visitatori con il fiato sospeso per la suggestione scenica che ciascun gruppo è riuscito a ricreare in questa magnifica location che domina il comune montano.
Non solo divertimento e musica, ma anche buon cibo e bevande, rigorosamente in tema con le tradizioni medievali. Per una notte tutto è stato possibile e ciascuno dei presenti si è catapultato in quest´epoca senza tempo e spazio, per il semplice e puro piacere di divertirsi.
In seconda serata, il Parco dei Settimo è stato invaso dalle sonorità dei Baciamolemani che hanno fatto ballare e divertire, riservando tanti momenti di spettacolo agli oltre 5.000 spettatori.
"Non possiamo che essere pienamente soddisfatti. – ha dichiarato Peppe Buscema, presidente dell´Associazione Tamburi di Giarratana – Una terza edizione che senza ombra di dubbio può essere annoverata per record di presenze e di qualità degli spettacoli. I tanti sacrifici compiuti per garantire un´organizzazione senza sbavatura alcuna e dare la giusta accoglienza a ciascuno dei visitatori che ci ha dato il privilegio di esserci, sono stati pienamente ripagati. Tutto questo è stato possibile grazie ai tanti amici professionisti che sono stati l´anima del MeMu. Di cuore, noi tutti, ci sentiamo di ringraziare i Tamburi di Buccheri, la Sicularagonensia, i Musici di Piazza Medioevale, i Manfredi Milites Trinacriae, l´Associazione culturale TerrAntica, i ragazzi di Cena Medievale, La Fianna, gli Sbandieratori e Musici Vignanello e la band dei Baciamolemani. Grazie ancora all´amministrazione comunale per la logistica che ha garantito, al lavoro infaticabile dei rappresentanti delle forze dell´ordine e della protezione civile, alle aziende private che hanno creduto nel progetto. Ed infine un grazie di cuore ai Tamburi di Giarratana che, anche quest´anno, hanno fatto il massimo per metter su un´edizione che ha fatto registrare tantissimi consensi. Siamo contenti del successo ottenuto e del grande appeal che il MeMu è riuscito a produrre in questi anni, certo che ancora meglio si potrà fare e ci impegniamo in tal senso per l´edizione del 2019".
Ufficio Stampa
Sabrina Gariddi