GROTTAFERRATA ( ROMA ) - UN INFARTO SI E´ PORTATO VIA FABRIZIO MONACO, RAGIONIERE E ATTORE.



Ci sono tanti modi di attuare e - di conseguenza - di subire uno scippo. Quello più drammatico è legato al vedersi portare via, repentinamente e inaspettatamente, non un oggetto, non una catenina d´oro, non una borsetta, non una carriera di lavoro, non un affare, ma una persona amata, tanto più amata quanto più la persona era solare, gioiosa, dall´ingegno versatile, dall´ironia sarcastica e dalla generosità senza se e senza ma.
Per questo il dolore si appalesa in modo tanto più insopportabile, quanto più fulminea è la scomparsa, quella di Fabrizio Monaco, appena cinquantatreenne, dalle mille risorse e dai mille successi a teatro, in " Turisti per caso " di Brunella Caronti o in " Non sono abbronzato: qui lo dico e qui lo neg(r)o " con Salvatore Marino.
Aveva fatto tante cose, Fabrizio, con felice bonomia e con intuizioni creative, dagli anni dello studio al " Buonarroti " di Frascati, in cui conseguì il diploma di Ragioneria, a quando si cimentò nel lavoro con varie attività commerciali. Lo ricordiamo nelle esibizioni canore e danzanti di " Cerco un centro di gravità... " di Franco Battiato: il canto gli serviva per rilassarsi dallo studio dello " Zibaldone " o della partita doppia. Dopo il canto, lo studio e il lavoro riprendevano con maggiore serenità.
Un infarto, ieri sera, ci ha scippato Fabrizio: era atteso a una cena con gli amici, quelli di sempre, quelli dei tempi del " Buonarroti ", quelli che, pur rassicurati poco prima, alle 20 e 10, da una telefonata di preavviso, non lo hanno poi visto arrivare. E hanno dato l´allarme.
E´ stata l´ultima " performance " di Fabrizio, l´ultima sorpresa, l´uscire di scena creando apprensione nel pubblico, negli amici, nei figli e nei parenti, che ora lo piangono affranti.
Domani 10 ottobre si svolgeranno le esequie presso la parrocchia del Sacro Cuore a Grottaferrata.
Girolamo Piparo
Per questo il dolore si appalesa in modo tanto più insopportabile, quanto più fulminea è la scomparsa, quella di Fabrizio Monaco, appena cinquantatreenne, dalle mille risorse e dai mille successi a teatro, in " Turisti per caso " di Brunella Caronti o in " Non sono abbronzato: qui lo dico e qui lo neg(r)o " con Salvatore Marino.
Aveva fatto tante cose, Fabrizio, con felice bonomia e con intuizioni creative, dagli anni dello studio al " Buonarroti " di Frascati, in cui conseguì il diploma di Ragioneria, a quando si cimentò nel lavoro con varie attività commerciali. Lo ricordiamo nelle esibizioni canore e danzanti di " Cerco un centro di gravità... " di Franco Battiato: il canto gli serviva per rilassarsi dallo studio dello " Zibaldone " o della partita doppia. Dopo il canto, lo studio e il lavoro riprendevano con maggiore serenità.
Un infarto, ieri sera, ci ha scippato Fabrizio: era atteso a una cena con gli amici, quelli di sempre, quelli dei tempi del " Buonarroti ", quelli che, pur rassicurati poco prima, alle 20 e 10, da una telefonata di preavviso, non lo hanno poi visto arrivare. E hanno dato l´allarme.
E´ stata l´ultima " performance " di Fabrizio, l´ultima sorpresa, l´uscire di scena creando apprensione nel pubblico, negli amici, nei figli e nei parenti, che ora lo piangono affranti.
Domani 10 ottobre si svolgeranno le esequie presso la parrocchia del Sacro Cuore a Grottaferrata.
Girolamo Piparo