IBLA - " GRANDE INGIUSTIZIA E´ LA GUERRA !": CON QUESTE PAROLE LA CASSANDRA DI EURIPIDE AMMONISCE IL NUMEROSO PUBBLICO ASSIEPATO SULLA GRADINATA DEL DUOMO DI SAN GIORGIO.






Straboccante di un pubblico attento si è presentata ieri sera la gradinata del Duomo di San Giorgio per la seconda delle tre serate organizzate, con " 3drammi3 ", dalle supercreative Clorinda Arezzo,Vicky e Costanza Di Quattro. Le nostre tre brave animatrici culturali, che ogni anno fanno vivere al quartiere barocco momenti di intensità emotiva con spettacoli di alto livello, negli atrii dei palazzi gentilizi come nelle piazze di maggiore richiamo artistico, hanno fatto nuovamente centro con questi appuntamenti estivi, dopo la corposa stagione invernale presso il teatro " Donnafugata ", che ha registrato anche un partnariato con il teatro " La Scala " di Milano.
Siamo nell´ Atene della Guerra del Peloponneso, il conflitto che per un trentennio vide la contrapposizione armata tra Atene e Sparta, ognuna coadiuvata dai propri alleati. Un episodio turba profondamente l´animo di diversi cittadini ateniesi: l´intervento militare di Atene ai danni degli abitanti dell´isola di Melo, che si sono rifiutati di sottomettersi ad Atene e di fare parte della lega delio-attica. Il discorso degli ambasciatori ateniesi, riportato da Tucidide e commentato magistralmente dal nostro Santo Mazzarino ne " Il pensiero storico classico ", viene letto come un primo esempio di imperialismo nella storia dell´umanità: Melo viene attaccata, gli uomini vengono passati per le armi, mentre donne e bambini vengono ridotti in schiavitù.
Quanto succede ai Melii è argomento de " Le troiane " di Euripide, che attualizza la caduta di Troia: il grande tragediografo racconta il destino di Astianatte, figlio di Ettore, fatto precipitare dalle mura di Troia dai Greci, nonché della sorte di Cassandra, schiava di Agamennone, di Andromaca, moglie di Ettore, schiava di Neottolemo, figlio di Achille, o di Ecuba, assegnata a Nestore.
Quanto era avvenuto a Troia, dopo la sconfitta della città, è quanto avviene all´isola di Melo: Cassandra, giustamente, dall´alto di un palazzo di Ibla, che si affaccia su San Giorgio, urla contro la guerra, contro tutte le guerre, offrendoci l´affresco delle sventure dell´umanità, nel momento in cui " il sonno della regione genera mostri".
Suggestiva la location, così come suggestivo si è appalesato l´allestimento, con la musica eseguita dal vivo e arrangiata dal cantautore Mario Incudine, di cui le organizzatrici hanno voluto ricordare e celebrare, con un augurio corale da parte di tutto il pubblico, il compleanno.
Ottima la regia di Matteo Tarasco, mentre degna di ammirazione si è rivelata la performance delle attrici Stefania Blandeburgo, Aurora Cimino, Graziana Lo Brutto, Clara Ingargiola, Chiara Seminara e Sabrina Sproviero.
Girolamo Piparo