ISPICA/ MODICA- OPERAZIONI DEI CARABINIERI
ISPICA: Trovato con pistola clandestina e droga: arrestato dai Carabinieri
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica hanno tratto in arresto nella un uomo di origini messinesi per detenzione di arma clandestina e detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.
L’attività dei militari dell’Arma, che vede impegnate tutte le componenti di controllo del territorio e si svolge con numerose pattuglie sia visibili che con auto civetta, è stata svolta nella zona di Ispica denominata Pantani, sul confine con il comune di Pachino. I Carabinieri sono stati attirati nella piccola casa di campagna da alcuni movimenti sospetti che si erano verificati nei giorni precedenti. Il blitz è scattato nel pomeriggio, allorquando i militari sono intervenuti per una perquisizione domiciliare ed hanno rinvenuto nella pertinenza di questa piccola casa tra i terreni, una pistola marca Bruni modificata e senza matricola, quindi considerata clandestina dalla legge, nonché numerose munizioni di diversi calibri, ed un involucro con circa 30 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione. L’uomo, un operaio messinese, residente da diversi anni ad Ispica non ha potuto giustificare il rinvenimento ed è stato tratto in arresto in flagranza. Al termine delle formalità, Nino Patti, 48 anni, è stato condotto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, e posto a disposizione del P.M. di turno dott.ssa Bisello.
Le attività di controllo del territorio volte alla prevenzione dei reati continueranno nei prossimi giorni con numerose pattuglie su tutto il territorio della Compagnia.
MODICA: Commise rapina ed estorsione: arrestato dai Carabinieri
I Carabinieri della stazione di Modica in esecuzione di ordine di carcerazione hanno tratto in arresto Tahouili Mohamed, marocchino di 26 anni, per i reati di rapina ed estorsione. Il giovane sconterà la pena di 3 anni e 6 mesi, per un episodio compiuto nell’aprile 2014, a Modica, allorquando insieme ad altri soggetti, aggredirono un gruppo di ragazzi facendosi consegnare tutti i loro averi, cellulari ed altro. L’assalto in stile baby gang è stato sottoposto ad indagine dei Carabinieri che deferirono tutti i responsabili all’Autorità Giudiziaria iblea, che ha emesso i provvedimenti, all’esito di condanna. Al termine delle formalità è stato associato alla Casa Circondariale di Ragusa.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica hanno tratto in arresto nella un uomo di origini messinesi per detenzione di arma clandestina e detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.
L’attività dei militari dell’Arma, che vede impegnate tutte le componenti di controllo del territorio e si svolge con numerose pattuglie sia visibili che con auto civetta, è stata svolta nella zona di Ispica denominata Pantani, sul confine con il comune di Pachino. I Carabinieri sono stati attirati nella piccola casa di campagna da alcuni movimenti sospetti che si erano verificati nei giorni precedenti. Il blitz è scattato nel pomeriggio, allorquando i militari sono intervenuti per una perquisizione domiciliare ed hanno rinvenuto nella pertinenza di questa piccola casa tra i terreni, una pistola marca Bruni modificata e senza matricola, quindi considerata clandestina dalla legge, nonché numerose munizioni di diversi calibri, ed un involucro con circa 30 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione. L’uomo, un operaio messinese, residente da diversi anni ad Ispica non ha potuto giustificare il rinvenimento ed è stato tratto in arresto in flagranza. Al termine delle formalità, Nino Patti, 48 anni, è stato condotto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, e posto a disposizione del P.M. di turno dott.ssa Bisello.
Le attività di controllo del territorio volte alla prevenzione dei reati continueranno nei prossimi giorni con numerose pattuglie su tutto il territorio della Compagnia.
MODICA: Commise rapina ed estorsione: arrestato dai Carabinieri
I Carabinieri della stazione di Modica in esecuzione di ordine di carcerazione hanno tratto in arresto Tahouili Mohamed, marocchino di 26 anni, per i reati di rapina ed estorsione. Il giovane sconterà la pena di 3 anni e 6 mesi, per un episodio compiuto nell’aprile 2014, a Modica, allorquando insieme ad altri soggetti, aggredirono un gruppo di ragazzi facendosi consegnare tutti i loro averi, cellulari ed altro. L’assalto in stile baby gang è stato sottoposto ad indagine dei Carabinieri che deferirono tutti i responsabili all’Autorità Giudiziaria iblea, che ha emesso i provvedimenti, all’esito di condanna. Al termine delle formalità è stato associato alla Casa Circondariale di Ragusa.