ISPICA - SEMINARIO SUL PROGETTO " IBLEE VALLEY CIRCUIT " ORGANIZZATO DALL´ASSOCIAZIONE CULTURALE " SUD ".




UN TURISMO NATURILISTICO CHE VALORIZZA LE CAVE DEL SUD EST SICILIANO. IERI A ISPICA IL PRIMO SEMINARIO DIVULGATIVO DEL PROGETTO "IBLEE VALLEY CIRCUIT" PROMOSSO DALL´ASSOCIAZIONE CULTURALE SUD, ALLA PRESENZA DI VARI TOUR OPERATOR.
ISPICA (RG) - Grande interesse per il primo seminario di promozione previsto all´interno del progetto "Iblee Valleys Circuit", ovvero il Circuito delle Cave Iblee. Domenica pomeriggio alla sala della Sciabica a Ispica si è infatti svolto il primo dei cinque appuntamenti che servono a presentare i primi step già raggiunti dal progetto promosso dall´Associazione culturale Sud e volto a sviluppare una forma di turismo alternativo, alla scoperta delle cave iblee. Numerose le partecipazioni da parte degli stakeholder, non solo operatori del settore, come ristoratori e albergatori, ma anche tanti tour operators provenienti da diversi Paesi come Bulgaria, Francia, Lituania, Croazia, Belgio, Danimarca, Russia. Il seminario di divulgazione e promozione è servito per presentare gli itinerari che in questi mesi sono stati elaborati per i diversi circuiti. I siti interessati si snodano nella parte occidentale dell´Altopiano del Sud Est siciliano, tra le province di Ragusa e Siracusa e nello specifico sono Cava d´Ispica, Cava dei servi, Cava Gisana, Conca a Grotta del salto, Cava Celone, Cava Santa Domenica, Cava della Misericordia, Cava Volpe, Cava del Paradiso e Cava Grande, vere e proprie perle di bellezza inestimabile sotto l´aspetto naturalistico, paesaggistico e storico. Esempi dell´azione corrosiva degli agenti atmosferici e dell´acqua che insieme alla scarsa consistenza meccanica delle rocce calcaree e alle grandi tensioni interne, causate dalle forze tettoniche di sollevamento, ha prodotto un gran numero di fenditure nel terreno. L´incontro di ieri ha coinvolto l´ambito ispicese, mentre gli altri quattro seminari si svolgeranno negli altrettanti comuni interessati, e quindi Ragusa, Rosolini, Modica e Scicli, dove nelle prossime settimane il progetto sarà presentato ai vari operatori del settore. All´incontro di ieri pomeriggio hanno partecipato l´assessore comunale al Turismo, Salvatore Distefano e i rappresentanti degli organismi coinvolti nel progetto: Paolo Ferlisi, project manager dell´associazione culturale Sud, che ha presentato l´iniziativa; Rosario Ruggieri del Centro ibleo di Ricerche Speleo – Idrogeologiche di Ragusa e Giuseppina Milceri dell´Archeoclub di Rosolini, che invece hanno approfondito gli aspetti naturalistici, geologici, geomorfologici e archeologici del Circuito delle Cave Iblee. "Siamo molto soddisfatti della partecipata risposta da parte di diversi operatori - commenta Paolo Ferlisi - a cui ci rivolgiamo direttamente in questa fase del progetto. Dopo infatti gli studi delle varie cave e dei circuiti da realizzare per fare conoscere una realtà tanto unica quanto purtroppo ancora sconosciuta che potrebbe invece trasformarsi in un turismo davvero allettante e alternativo, siamo finalmente arrivati al momento centrale del progetto, quello cioè del confronto con gli stakeholder per uno scambio di idee e un confronto su possibili migliorie e siamo molto soddisfatti che la risposta è stata di tale portata". "Iblee Valleys Circuit", finanziato dall´Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana con risorse afferenti al Progetto d´Eccellenza "Itinerari per la valorizzazione del turismo naturalistico" (l. 296/2006), vede coinvolti: i Comuni di Modica, di Rosolini e di Ispica, il Cirs - Centro ibleo di ricerche speleo-idrogeologiche di Ragusa, la Residenza Turistica Rurale "Casina di grotta di ferro" di Ragusa, l´ Agesind Viaggi Gruppo Etli Meditur srl di Catania, la Lory Viaggi di Ispica, l´Archeoclub d´Italia sede di Rosolini, la Società cooperativa L´isola di Scicli e Silva Suri di Ragusa. Maggiori informazioni sul sito web http://www.circuitodellecaveiblee.it/
10 ottobre 2016
ufficio stampa
Michele Barbagallo
ISPICA (RG) - Grande interesse per il primo seminario di promozione previsto all´interno del progetto "Iblee Valleys Circuit", ovvero il Circuito delle Cave Iblee. Domenica pomeriggio alla sala della Sciabica a Ispica si è infatti svolto il primo dei cinque appuntamenti che servono a presentare i primi step già raggiunti dal progetto promosso dall´Associazione culturale Sud e volto a sviluppare una forma di turismo alternativo, alla scoperta delle cave iblee. Numerose le partecipazioni da parte degli stakeholder, non solo operatori del settore, come ristoratori e albergatori, ma anche tanti tour operators provenienti da diversi Paesi come Bulgaria, Francia, Lituania, Croazia, Belgio, Danimarca, Russia. Il seminario di divulgazione e promozione è servito per presentare gli itinerari che in questi mesi sono stati elaborati per i diversi circuiti. I siti interessati si snodano nella parte occidentale dell´Altopiano del Sud Est siciliano, tra le province di Ragusa e Siracusa e nello specifico sono Cava d´Ispica, Cava dei servi, Cava Gisana, Conca a Grotta del salto, Cava Celone, Cava Santa Domenica, Cava della Misericordia, Cava Volpe, Cava del Paradiso e Cava Grande, vere e proprie perle di bellezza inestimabile sotto l´aspetto naturalistico, paesaggistico e storico. Esempi dell´azione corrosiva degli agenti atmosferici e dell´acqua che insieme alla scarsa consistenza meccanica delle rocce calcaree e alle grandi tensioni interne, causate dalle forze tettoniche di sollevamento, ha prodotto un gran numero di fenditure nel terreno. L´incontro di ieri ha coinvolto l´ambito ispicese, mentre gli altri quattro seminari si svolgeranno negli altrettanti comuni interessati, e quindi Ragusa, Rosolini, Modica e Scicli, dove nelle prossime settimane il progetto sarà presentato ai vari operatori del settore. All´incontro di ieri pomeriggio hanno partecipato l´assessore comunale al Turismo, Salvatore Distefano e i rappresentanti degli organismi coinvolti nel progetto: Paolo Ferlisi, project manager dell´associazione culturale Sud, che ha presentato l´iniziativa; Rosario Ruggieri del Centro ibleo di Ricerche Speleo – Idrogeologiche di Ragusa e Giuseppina Milceri dell´Archeoclub di Rosolini, che invece hanno approfondito gli aspetti naturalistici, geologici, geomorfologici e archeologici del Circuito delle Cave Iblee. "Siamo molto soddisfatti della partecipata risposta da parte di diversi operatori - commenta Paolo Ferlisi - a cui ci rivolgiamo direttamente in questa fase del progetto. Dopo infatti gli studi delle varie cave e dei circuiti da realizzare per fare conoscere una realtà tanto unica quanto purtroppo ancora sconosciuta che potrebbe invece trasformarsi in un turismo davvero allettante e alternativo, siamo finalmente arrivati al momento centrale del progetto, quello cioè del confronto con gli stakeholder per uno scambio di idee e un confronto su possibili migliorie e siamo molto soddisfatti che la risposta è stata di tale portata". "Iblee Valleys Circuit", finanziato dall´Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana con risorse afferenti al Progetto d´Eccellenza "Itinerari per la valorizzazione del turismo naturalistico" (l. 296/2006), vede coinvolti: i Comuni di Modica, di Rosolini e di Ispica, il Cirs - Centro ibleo di ricerche speleo-idrogeologiche di Ragusa, la Residenza Turistica Rurale "Casina di grotta di ferro" di Ragusa, l´ Agesind Viaggi Gruppo Etli Meditur srl di Catania, la Lory Viaggi di Ispica, l´Archeoclub d´Italia sede di Rosolini, la Società cooperativa L´isola di Scicli e Silva Suri di Ragusa. Maggiori informazioni sul sito web http://www.circuitodellecaveiblee.it/
10 ottobre 2016
ufficio stampa
Michele Barbagallo