ISPICA - SUCCESSO DEL PROGETTO DEL LICEO " CURCIO " CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA.
Curcio Ispica: PROGETTO “QUANDO LA TRADIZIONE DIVENTA…ARTE”.
Grande successo ha avuto all’indirizzo enogastronomico del Curcio di Ispica il progetto “Quando la tradizione diventa arte”, un progetto contro la dispersione scolastica sostenuto dall’Assessorato Regionale all’istruzione. Obiettivo del progetto è stato quello di prevenire la dispersione scolastica puntando sul recupero delle tradizioni culturali e culinarie dell’Italia ma soprattutto della Sicilia. Il team docenti, alla presenza del responsabile dell’assessorato regionale dott.ssa Daniela Cacciatore, ha guidato i ragazzi in una riproposizione dei buoni sapori attraverso antiche ricette, per valorizzare e dare vigore all’identita’ della città di Ispica.
“Per cercare di arginare la dispersione scolastica - spiegano i docenti coinvolti e-si è focalizzata l’attenzione su un apprendimento tutto giocato sull’affettivita’, sull’ emozione, sulla relazione e sulla cooperazione con associazioni ed enti del territorio e soprattutto con generazioni diverse. Le tecniche , le ricette, le vecchie tradizioni bagagliodi sapienza e cultura di un popolo, non sono state accantonate, ma salvate e consolidate, nelle mani di giovani desiderosi di saper fare e di imparare. Sono loro infatti il vero patrimonio del mondo. Le tradizioni trasferiscono saperi, cultura, usanze tipiche e rituali, ma soprattutto emozione e passione anche per le cose piu’ semplici”. Il progetto è stato fortemente voluto dal dirigente scolastico Maurizio Franzò. Nei giorni scorsi l’Istituto Curcio, unica scuola iblea, ha presentato i risultati e l’esperienza di questo progetto al convegno regionale organizzato dall’Assessorato Regionale all’Istruzione “L’arte che si prende cura dell’altro” . Nell’occasione hanno relazionato la vicepreside Gabriella Bruno e i docenti Giorgio Cavalieri e Angela Morana. Gli studenti Alessia Barone, Angelita Sanfilippo, Giulia Colombo, Federico Armenia e la nonna Anna Sessa hanno invece raccontato l’esperienza dal loro punto di vista.
Giuseppina Franzò
Grande successo ha avuto all’indirizzo enogastronomico del Curcio di Ispica il progetto “Quando la tradizione diventa arte”, un progetto contro la dispersione scolastica sostenuto dall’Assessorato Regionale all’istruzione. Obiettivo del progetto è stato quello di prevenire la dispersione scolastica puntando sul recupero delle tradizioni culturali e culinarie dell’Italia ma soprattutto della Sicilia. Il team docenti, alla presenza del responsabile dell’assessorato regionale dott.ssa Daniela Cacciatore, ha guidato i ragazzi in una riproposizione dei buoni sapori attraverso antiche ricette, per valorizzare e dare vigore all’identita’ della città di Ispica.
“Per cercare di arginare la dispersione scolastica - spiegano i docenti coinvolti e-si è focalizzata l’attenzione su un apprendimento tutto giocato sull’affettivita’, sull’ emozione, sulla relazione e sulla cooperazione con associazioni ed enti del territorio e soprattutto con generazioni diverse. Le tecniche , le ricette, le vecchie tradizioni bagagliodi sapienza e cultura di un popolo, non sono state accantonate, ma salvate e consolidate, nelle mani di giovani desiderosi di saper fare e di imparare. Sono loro infatti il vero patrimonio del mondo. Le tradizioni trasferiscono saperi, cultura, usanze tipiche e rituali, ma soprattutto emozione e passione anche per le cose piu’ semplici”. Il progetto è stato fortemente voluto dal dirigente scolastico Maurizio Franzò. Nei giorni scorsi l’Istituto Curcio, unica scuola iblea, ha presentato i risultati e l’esperienza di questo progetto al convegno regionale organizzato dall’Assessorato Regionale all’Istruzione “L’arte che si prende cura dell’altro” . Nell’occasione hanno relazionato la vicepreside Gabriella Bruno e i docenti Giorgio Cavalieri e Angela Morana. Gli studenti Alessia Barone, Angelita Sanfilippo, Giulia Colombo, Federico Armenia e la nonna Anna Sessa hanno invece raccontato l’esperienza dal loro punto di vista.
Giuseppina Franzò