LA RUBRICA DI KAIROS - " LO SVILUPPO PSICOMOTORIO: LE GENERALITA´ " DELLA DOTT/SSA MELODY BELVEDERE
Nello scorso articolo la Persona è stata definita come una globalità corpo-mente che, considerata come un sistema, influenza e viene influenzata dall´ambiente che vive e dalle relazioni che intraprende.
Più in particolare, dal punto di vista biologico le funzioni implicate nella crescita dell´individuo sono: le funzione organiche (respirazione, circolazione, digestione ecc.), la funzione di relazione intesa come scambio con l´ambiente (comprende i 5 sensi, la percezione propria e dell´ambiente e la nostra muscolatura, il suo tono e il movimento che compie), la funzione sessuale (che subentra durante l´adolescenza) e le funzioni mentali (cognitive e affettive). Tutte queste componenti vengono gestite e organizzate dal Sistema Nervoso Centrale:
""L´attività dal Sistema Nervoso Centrale, al quale sono annessi i sistemi endocrino ed immunitario, assicura l´unità di funzionamento dell´insieme dell´organismo nei suoi rapporti con l´ambiente. ....Il S.N.C. è dunque l´agente della coerenza e della unità dell´organismo e supporto delle funzioni mentali"" (da Mouvement et dévéloppement de la personne di Le Boulch –Ed. Vigot).
Per capire l´importanza che una funzione ha su un´altra potremmo fare un esempio molto semplice: l´enuresi notturna. Questa può scaturire da una disfunzione organica dell´apparato urologico della persona, da una difficoltà di percepire (a livello muscolare) o di rispondere allo stimolo che il corpo invia, o come capita molte volte, essere il risultato di un malessere emozionale. Il bambino che di notte fa la pipì a letto può vivere un disagio a scuola, in famiglia. Essa influenza la sua mente e di conseguenza il suo corpo e la percezione fisica delle proprie necessità. Lavorare contemporaneamente su tutte le funzioni porterebbe ad un miglioramento della situazione globale.
In questo senso appare chiaro come lo sviluppo psicomotorio, ovvero il processo maturativo che consente alla persona di acquisire competenze motorie, cognitive, relazionali ed emotive, sia il risultato di diverse variabili che ascendono l´ una sull´altra.
Questo sviluppo per praticità viene suddiviso in tappe. Conoscere la sequenza di esse ci permette di determinare e valutare i segni indicativi di un´ anomalia del percorso, per poi intervenire.
A quali funzioni e capacità si riferiscono, e quali sono le tappe di sviluppo?
Uno sviluppo psicomotorio adeguato ha alla base delle buone esperienze, una buona capacità di adattamento all´ambiente nonché l´intenzionalità e l´interesse allo scambio con esso. In questo senso la persona deve avere un buono stato di veglia, ovvero di attenzione. Solo a questo punto le funzioni possono essere potenziate. Esse comprendono l´aggiustamento senso-motorio e percettivo motorio (coordinazioni, equilibrio, gioco libero e di regole, che vengono svolti per tentativi ed errori) e l´aggiustamento cognitivo (ovvero la rappresentazione mentale dei movimenti che vengono svolti per programmazioni mentale e non più per tentativi ed errori). Di pari passo viene potenziata la capacità di percezione del proprio corpo (orientamento nello spazio, lateralizzazione ovvero riconoscere su di sé destra e sinistra) e dell´ambiente ovvero la discriminazione di spazio e tempo.
La psicomotricità funzionale "riduce" la maturazione delle competenze in tre tappe fondamentali:
1) Corpo vissuto (0-3 anni), 2) Corpo percepito (3-6 anni), 3) Corpo rappresentato (6-12 anni).
Ovviamente il range di tempo non va inteso in maniera rigida. Non necessariamente il non raggiungimento di una tappa allo scoccare dell´età non è indice di disturbi particolari o di patologie. Nel corso dei prossimi articoli verrà descritta ogni tappa e le capacità da raggiungere che comprende sia a livello motorio che a livello cognitivo.
dott/ssa Melody Belvedere
Più in particolare, dal punto di vista biologico le funzioni implicate nella crescita dell´individuo sono: le funzione organiche (respirazione, circolazione, digestione ecc.), la funzione di relazione intesa come scambio con l´ambiente (comprende i 5 sensi, la percezione propria e dell´ambiente e la nostra muscolatura, il suo tono e il movimento che compie), la funzione sessuale (che subentra durante l´adolescenza) e le funzioni mentali (cognitive e affettive). Tutte queste componenti vengono gestite e organizzate dal Sistema Nervoso Centrale:
""L´attività dal Sistema Nervoso Centrale, al quale sono annessi i sistemi endocrino ed immunitario, assicura l´unità di funzionamento dell´insieme dell´organismo nei suoi rapporti con l´ambiente. ....Il S.N.C. è dunque l´agente della coerenza e della unità dell´organismo e supporto delle funzioni mentali"" (da Mouvement et dévéloppement de la personne di Le Boulch –Ed. Vigot).
Per capire l´importanza che una funzione ha su un´altra potremmo fare un esempio molto semplice: l´enuresi notturna. Questa può scaturire da una disfunzione organica dell´apparato urologico della persona, da una difficoltà di percepire (a livello muscolare) o di rispondere allo stimolo che il corpo invia, o come capita molte volte, essere il risultato di un malessere emozionale. Il bambino che di notte fa la pipì a letto può vivere un disagio a scuola, in famiglia. Essa influenza la sua mente e di conseguenza il suo corpo e la percezione fisica delle proprie necessità. Lavorare contemporaneamente su tutte le funzioni porterebbe ad un miglioramento della situazione globale.
In questo senso appare chiaro come lo sviluppo psicomotorio, ovvero il processo maturativo che consente alla persona di acquisire competenze motorie, cognitive, relazionali ed emotive, sia il risultato di diverse variabili che ascendono l´ una sull´altra.
Questo sviluppo per praticità viene suddiviso in tappe. Conoscere la sequenza di esse ci permette di determinare e valutare i segni indicativi di un´ anomalia del percorso, per poi intervenire.
A quali funzioni e capacità si riferiscono, e quali sono le tappe di sviluppo?
Uno sviluppo psicomotorio adeguato ha alla base delle buone esperienze, una buona capacità di adattamento all´ambiente nonché l´intenzionalità e l´interesse allo scambio con esso. In questo senso la persona deve avere un buono stato di veglia, ovvero di attenzione. Solo a questo punto le funzioni possono essere potenziate. Esse comprendono l´aggiustamento senso-motorio e percettivo motorio (coordinazioni, equilibrio, gioco libero e di regole, che vengono svolti per tentativi ed errori) e l´aggiustamento cognitivo (ovvero la rappresentazione mentale dei movimenti che vengono svolti per programmazioni mentale e non più per tentativi ed errori). Di pari passo viene potenziata la capacità di percezione del proprio corpo (orientamento nello spazio, lateralizzazione ovvero riconoscere su di sé destra e sinistra) e dell´ambiente ovvero la discriminazione di spazio e tempo.
La psicomotricità funzionale "riduce" la maturazione delle competenze in tre tappe fondamentali:
1) Corpo vissuto (0-3 anni), 2) Corpo percepito (3-6 anni), 3) Corpo rappresentato (6-12 anni).
Ovviamente il range di tempo non va inteso in maniera rigida. Non necessariamente il non raggiungimento di una tappa allo scoccare dell´età non è indice di disturbi particolari o di patologie. Nel corso dei prossimi articoli verrà descritta ogni tappa e le capacità da raggiungere che comprende sia a livello motorio che a livello cognitivo.
dott/ssa Melody Belvedere