MARINA DI RAGUSA - OLTRE 40 EQUIPAGGI STRANIERI PER LA " ROUTE DU JASMIN "

"ROUTE DU JASMIN": SONO ARRIVATI AL PORTO TURISTICO DI MARINA DI RAGUSA GLI OLTRE 40 EQUIPAGGI STRANIERI. DOMENICA SI SVOLGERA´ IL PRIMO TROFEO "VELE D´AGOSTO" E A SEGUIRE LA PREMIAZIONE FINALE DELLA MANIFESTAZIONE.
RAGUSA - Sono arrivati ieri pomeriggio, facendo il loro ingresso al Porto Turistico di Marina di Ragusa, i numerosi equipaggi stranieri che, partiti dalla Francia, hanno attraversato più mari seguendo la "Route du Jasmin", ovvero la rotta del gelsomino, pianta diffusissima nell´area mediterranea e che dunque accomuna più Paesi. Una quarantina di imbarcazioni a vela sono arrivate lungo la costa iblea. L´organizzazione della manifestazione ha scelto infatti il Porto Turistico di Marina di Ragusa per la tappa finale della "route" e domenica si terrà la premiazione conclusiva. Sarà affiancata da quella della prima edizione del trofeo "Vele d´Agosto" promosso per l´occasione dal comitato dei circoli velici iblei, dalla Fiv e dal porto. Ieri sera l´accoglienza lungo il pontile centrale dove i diportisti francesi, oltre 150, sono stati salutati dalla direttrice commerciale Enza Diraimondo e dall´intero staff del porto. Per i turisti è stato allestito un buffet offerto dai Consorzi di tutela dei prodotti tipici locali, dal vino al formaggio, dall´olio ai salumi, agli ortaggi. Oggi e domani i diportisti scopriranno il territorio ibleo attraverso escursioni e lunghe passeggiate già programmate. Domani, in occasione del Ferragosto, parteciperanno alla processione in mare per la festa della Madonna di Portosalvo. L´organizzatore della manifestazione, il francese Jo Minniti, ha ringraziato tutti per l´accoglienza e ha sottolineato il gradimento dei diportisti stranieri per la struttura portuale, ritenuta interessante sia per il design che per la sicurezza interna, che per i servizi offerti, tra cui il cantiere navale. La collaborazione con il Porto Turistico di Marina di Ragusa è stata sancita al salone nautico di Parigi dove nei mesi scorsi si è svolta una conferenza stampa di presentazione della struttura portuale, l´unico porto hub della Sicilia.
14 agosto 2015
ufficio stampa
Michele Barbagallo
RAGUSA - Sono arrivati ieri pomeriggio, facendo il loro ingresso al Porto Turistico di Marina di Ragusa, i numerosi equipaggi stranieri che, partiti dalla Francia, hanno attraversato più mari seguendo la "Route du Jasmin", ovvero la rotta del gelsomino, pianta diffusissima nell´area mediterranea e che dunque accomuna più Paesi. Una quarantina di imbarcazioni a vela sono arrivate lungo la costa iblea. L´organizzazione della manifestazione ha scelto infatti il Porto Turistico di Marina di Ragusa per la tappa finale della "route" e domenica si terrà la premiazione conclusiva. Sarà affiancata da quella della prima edizione del trofeo "Vele d´Agosto" promosso per l´occasione dal comitato dei circoli velici iblei, dalla Fiv e dal porto. Ieri sera l´accoglienza lungo il pontile centrale dove i diportisti francesi, oltre 150, sono stati salutati dalla direttrice commerciale Enza Diraimondo e dall´intero staff del porto. Per i turisti è stato allestito un buffet offerto dai Consorzi di tutela dei prodotti tipici locali, dal vino al formaggio, dall´olio ai salumi, agli ortaggi. Oggi e domani i diportisti scopriranno il territorio ibleo attraverso escursioni e lunghe passeggiate già programmate. Domani, in occasione del Ferragosto, parteciperanno alla processione in mare per la festa della Madonna di Portosalvo. L´organizzatore della manifestazione, il francese Jo Minniti, ha ringraziato tutti per l´accoglienza e ha sottolineato il gradimento dei diportisti stranieri per la struttura portuale, ritenuta interessante sia per il design che per la sicurezza interna, che per i servizi offerti, tra cui il cantiere navale. La collaborazione con il Porto Turistico di Marina di Ragusa è stata sancita al salone nautico di Parigi dove nei mesi scorsi si è svolta una conferenza stampa di presentazione della struttura portuale, l´unico porto hub della Sicilia.
14 agosto 2015
ufficio stampa
Michele Barbagallo