MODICA - ALLA FONDAZIONE GRIMALDI LA MOSTRA "LIBERTA´ DI CARTA. UN SECOLO DI GIORNALISMO A MODICA (1860 -1960)"
SI INAUGURA DOMANI POMERIGGIO GIOVEDI´ 5 GENNAIO, ALLE ORE 17.30, ALLA FONDAZIONE GRIMALDI A MODICA, LA MOSTRA DOCUMENTARUIA "LIBERTA´ DI CARTA. UN SECOLO DI GIORNALISMO A MODICA (1860 -1960)". SERVE A RICOSTRUIRE LA MEMORIA COLLETTIVA ATTRAVERSO LA PREZIOSA RACCOLTA DI ANTONIO E GIOVANNI DI RAIMONDO. SARA´ VISITABILE FINO AL 31 GENNAIO.
MODICA – Sarà un viaggio alla scoperta della memoria di una comunità. A condurre il viaggio, la carta stampata: un secolo di quotidiani, riviste, numeri speciali che dal 1860 al 1960 hanno raccontato l´evolversi di una società, quella modicana. Si inaugura domani, giovedì, 5 gennaio, alle ore 17.30, presso la sede della Fondazione Grimaldi a Modica la mostra documentaria "Libertà di carta. Un secolo di giornalismo a Modica (1860 -1960)", a cura della Fondazione Grimaldi, in collaborazione con il Comune di Modica e l´associazione Unitre, che riunisce la straordinaria e preziosa raccolta di giornali pubblicati a Modica dal 1860 al 1960 dei collezionisti Antonio e Giovanni Di Raimondo di Catania. Sarà un´immersione nel tempo passato che permetterà di conoscere e ricordare gli eventi che hanno determinato lo sviluppo della comunità modicana e che testimonierà il fermento culturale e l´approccio sempre analitico, critico alla realtà e ai suoi aspetti sociali, economici, politici che hanno caratterizzato la città della contea, come dimostra il numero sostanzioso di testate che nel corso degli anni si sono succedute. Si potranno conoscere e apprezzare personalità che hanno fatto la storia della comunità, come Giuseppe De Leva Gravina, abate più volte eletto al Parlamento siciliano, che si è battuto contro i Borboni, fino a partecipare all´impresa dei Mille; come Carlo Papa, dedito alla scrittura e alla politica, più volte sindaco di Modica dove ha fondato la prima tipografia e dove ha lottato per la statizzazione del Liceo classico, fondatore del giornale cattolico-liberale La Campana e Provveditore agli Studi della Provincia di Noto; o come Francesco Giardina, uno dei maggiori esponenti del Partito d´Azione, alla guida dell´insurrezione nei comuni del distretto contro il dominio borbonico. La mostra sarà visitabile fino al 31 gennaio. All´inaugurazione parteciperanno il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, il presidente della Fondazione Grimaldi e curatore scientifico della mostra, Giuseppe Barone, Antonio Di Raimondo e Rinaldo Stracquadanio. L´inaugurazione sarà accompagnata anche dalle letture di Marcella Burderi, che ha curato l´impaginazione e l´organizzazione della mostra, di Elisa Giglio e di Lucia Trombadore.
MODICA – Sarà un viaggio alla scoperta della memoria di una comunità. A condurre il viaggio, la carta stampata: un secolo di quotidiani, riviste, numeri speciali che dal 1860 al 1960 hanno raccontato l´evolversi di una società, quella modicana. Si inaugura domani, giovedì, 5 gennaio, alle ore 17.30, presso la sede della Fondazione Grimaldi a Modica la mostra documentaria "Libertà di carta. Un secolo di giornalismo a Modica (1860 -1960)", a cura della Fondazione Grimaldi, in collaborazione con il Comune di Modica e l´associazione Unitre, che riunisce la straordinaria e preziosa raccolta di giornali pubblicati a Modica dal 1860 al 1960 dei collezionisti Antonio e Giovanni Di Raimondo di Catania. Sarà un´immersione nel tempo passato che permetterà di conoscere e ricordare gli eventi che hanno determinato lo sviluppo della comunità modicana e che testimonierà il fermento culturale e l´approccio sempre analitico, critico alla realtà e ai suoi aspetti sociali, economici, politici che hanno caratterizzato la città della contea, come dimostra il numero sostanzioso di testate che nel corso degli anni si sono succedute. Si potranno conoscere e apprezzare personalità che hanno fatto la storia della comunità, come Giuseppe De Leva Gravina, abate più volte eletto al Parlamento siciliano, che si è battuto contro i Borboni, fino a partecipare all´impresa dei Mille; come Carlo Papa, dedito alla scrittura e alla politica, più volte sindaco di Modica dove ha fondato la prima tipografia e dove ha lottato per la statizzazione del Liceo classico, fondatore del giornale cattolico-liberale La Campana e Provveditore agli Studi della Provincia di Noto; o come Francesco Giardina, uno dei maggiori esponenti del Partito d´Azione, alla guida dell´insurrezione nei comuni del distretto contro il dominio borbonico. La mostra sarà visitabile fino al 31 gennaio. All´inaugurazione parteciperanno il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, il presidente della Fondazione Grimaldi e curatore scientifico della mostra, Giuseppe Barone, Antonio Di Raimondo e Rinaldo Stracquadanio. L´inaugurazione sarà accompagnata anche dalle letture di Marcella Burderi, che ha curato l´impaginazione e l´organizzazione della mostra, di Elisa Giglio e di Lucia Trombadore.