MODICA - CONSIGLIO COMUNALE DEL 21 FEBBRAIO
Tre interrogazioni nella question time. Approvazione unanime sul documento che nega l´accorpamento delle tre Camere di Commercio Rinviati dodici punti di natura urbanistica
Presenti diciannove consiglieri il presidente Garaffa dà alcune comunicazioni.
Sabato 18 febbraio si è tenuto un incontro organizzato dalla Cna di ragusa avente a oggetto l´accorpamento delle Camere di Commercio di Ragusa,Siracusa e Catania.
Alla fine della riunione si è concretizzata la proposta di ordine del giorno contrario all´accorpamento e che il civico consesso dovrebbe stasera discutere e votare.
Domenica 19 febbraio il Presidente Garaffa ha partecipato a un incontro organizzato dal mensile Dialogo in cui è stata illustrata una relazione sullo stato dei torrenti in città in ordine alla loro sicurezza e alle condizioni degli alvei. Ha dato la disponibilità per fare un incontro in aula (conferenza dei capigruppo allargata, un convegno, un consiglio aperto) e ritiene che sia importante discutere sull´argomento.
Il consigliere Claudio Gugliotta ricorda che un anno fa veniva a mancare l´imprenditore Franco Ruta.
La consigliera Ivana Castello chiede al sindaco notizie sul pagamento degli stipendi ai dipendenti e agli operatori ecologici ai quali deve essere liquidata una spettanza pari al 60 per cento.
Il sindaco Ignazio Abbate ricorda che la cessione del credito è stata fatta su due fatture e quindi i pagamenti saranno fatti conseguentemente agli impegni già assunti secondo i tempi previsti.
Appena arriveranno i fondi sarà pagato il primo mese all´Igm che provvederà a liquidare gli emolumenti agli operatori ecologici.
Il consigliere Concetto Puccia rileva l´incompletezza del sito istituzionale del Comune dove si registrano errori. Poi rileva la determina con la quale sono stati nominati diversi messi notificatori di supporto al Consorzio che si occupa del recupero dei crediti legato ai tributi. Chiede di sapere questa verifica com´è stata fatta in riferimento al deficit di personale e il criterio con il quale sono state fatte le scelte.
Lamenta poi che le interrogazioni a risposta scritta non sono esitate e invita il presidente Garaffa a inviare tutto alla Procura della Corte dei Conti.
Il consigliere Tato Cavallino denuncia la situazione esistente nella spiaggia di Marina di Modica dove si registra la presenza di canne che sono un pericolo.
L´assessore Pietro Lorefice informa i consiglieri che il comune ha vinto il contenzioso con il Consorzio di Bonifica n° 8 di Ragusa che deve un milione e 68 mila euro all´ente.
Altre sentenze si attendono e quindi la questione del contenzioso si può dichiarare chiusa.
Ricorda al presidente che la battaglia intrapresa dal Consorzio di bonifica per il recupero delle somme dall´ente ha visto la presenza dei lavoratori in una sessione di consiglio comunale che reclamavano lo stipendio da diversi mesi in arretrato e sottolinea che queste vertenze non possono essere condotte come ha fatto il presidente Garaffa e altri consiglieri.
Il presidente Garaffa replica che quei dipendenti sono senza stipendio da tempo e sono venuti in consiglio per avere un´interlocuzione con l´amministrazione in ordine alla vertenza legale aperta con il Consorzio.
Il sindaco rispondendo a Cavallino riferisce che l´ente è stato autorizzato a intervenire sul litorale a motivo del nubifragio e quindi sono state messe in campo le procedure necessarie attraverso l´IGM con la pulitura della spiaggia. La PO domani o dopodomani come ha informato il sindaco sarà completato il lavoro di pulitura.
La question time è aperta dalla consigliera Ivana Castello con un´interrogazione urgente sulla situazione che si è venuta a creare a causa del nubifragio del 22 e del 23 gennaio nel torrente di contrada Fiumara.
Lì si sono registrati dai danni come la caduta di muri di contenimento con il sistema fognario che è andato danneggiato seriamente. I reflui non giungono al depuratore.
Chiede di sapere il calcolo dei danni, qual è lo stato della rete fognaria e di quali interventi necessita e quando il depuratore può accogliere al 100 per cento i reflui fognari.
Chiede poi all´amministrazione l´autorizzazione a fare un sopralluogo, unitamente ad altri consiglieri, alla presenza dei responsabili per fare una verifica sullo stato dei luoghi e il tipo di lavoro realizzato.
Il presidente Garaffa non dà la parola al consigliere Piero Covato che intende leggere una mozione d´ordine e il sindaco non replica all´interrogazione della consigliera Castello. Il presidente viste le insistenze del consigliere Covato, al quale continua a non dare la parola, sospende la seduta.
Alla ripresa dei lavori sono presenti ventiquattro consiglieri. Informa che il consigliere Piero Covato, come da procedura, ha depositato la mozione d´ordine.
Il sindaco replica alla consigliera Castello sostenendo che la rete fognaria a motivo del nubifragio è saltata. Sono stati fatti dei sopralluoghi nei due impianti fognari che si trovano sotto il letto del torrente e sono saltati anche i pozzetti. Il sistema fognario è intasato da pietrame e detriti.
Si è lavorato giorno e notte al fine di rincanalare la fognatura; lavoro fatto con il supporto di un´idrovora concessa dalla Protezione civile regionale per liberare la conca d´acqua che si era formata e liberare per quel che è stato possibile il canale fognario.
La Protezione civile regionale ha predisposto un progetto di somma urgenza per il ripristino della rete fognaria ma nei giorni scorsi, atteso che il bilancio regionale non è stato ancora approvato, non si è potuto procedere di conseguenza.
Si è dovuto lavorare di notte perché il flusso dei reflui fognari è inferiore rispetto a quello mattutino.
Una ditta specializzata è intervenuta per convogliare i reflui fognari nella condotta che va però ripristinata in toto perché è saltata in diversi punti e con i pozzetti che vanno rimessi in ordine.
Il personale impiegato è esterno poiché dipendente delle imprese. In ordine ad un´ispezione richiesta nel torrente si chiederà alla PO.
L´interrogante richiede il sopralluogo ispettivo da parte di diversi consiglieri e chiede l´entità dei costi.
Sui costi il sindaco rileva che si tratta di lavori di somma urgenza e questi si quantificano a opere compiute ed entro trenta giorni dalla realizzazione delle stesse.
Il consigliere Luigi Giarratana presenta un´interrogazione sulla biblioteca comunale e rileva che l´amministrazione si sta curando del problema a cominciare da quello relativo della mancanza di arredi e invita il sindaco a relazionare.
Il sindaco afferma che si sta andando avanti per completare i lavori con la redazione del progetto di circa 80mila euro per l´affidamento dell´arredo e in estate la struttura di Palazzo Moncada potrebbe essere riaperta.
L´interrogante ringrazia il sindaco e rileva che l´amministrazione è stata oculata attesa l´importanza della biblioteca i cui servizi sono rivolo soprattutto ai giovani.
Il consigliere Tato Cavallino illustra un´interrogazione nella quale chiede di sapere come l´amministrazione intende intervenire su Marina di Modica in previsione della stagione estiva 2017.
Cosa si pensa di fare con le piazzette di Marina per dotarle di servizi igienici e chiede notizie sul piano spiaggia, sulla pulizia del boschetto a ridosso della spiaggia e poi ancora sulla penuria di parcheggi.
Battersi con gli interventi adeguati per avere la bandiera Blu e quella Verde.
Poi propone sgravi fiscali per quanti intendessero di investire a Marina di Modica.
Il sindaco replica sostenendo che saranno fatti gli interventi strutturali annuali. Marina di Modica ha l´attenzione dell´amministrazione atteso che i turisti sono in aumento.
Si svolgerà la gara per i servizi igienici autopulenti nel litorale del posto. Sono in atto le procedure per l´esproprio del parcheggio di Marina di Modica e poi ancora sarà completato il parco giochi, è impiantata la nuova illuminazione a led nei luoghi dove è necessario.
Nasceranno nuovi chalet e saranno ripensati i mercati settimanali.
Sarà promossa una stagione d´intrattenimento di qualità; da piazza Mediterraneo a Punta Regilione si sta lavorando per la passeggiata a mare e poi ancora per la predisposizione di zona attrezzata per le attività sportive in un´area precisa dell´arenile. Poi in ordine allo sgravio dei tributi i commercianti del luogo già ne usufruiscono.
Sul piano spiagge interviene l´assessore Giorgio Belluardo che ricorda che è cambiata la normativa che si è dovuta adeguare alle direttive europee. Ieri a Palermo all´assessorato Territorio e Ambiente ha avuto un´interlocuzione con i dirigenti ponendo la questione del Piano Spiagge.
Può essere presa in considerazione solo in parte la valutazione d´impatto ambientale già approvata per la variante al PRG. Quindi è necessario adeguare il piano spiagge alle nuove direttive. Ci si metterà subito al lavoro per soddisfare le indicazioni che sono state fornite in assessorato: aggiornamento del piano, valutazione d´impatto ambientale, approvazione in consiglio comunale e nuovo invio alla Regione siciliana.
L´interrogante valuta ottimistiche le previsioni del sindaco e ricorda comunque che ci sono zone della telefonia mobile che non sono coperte e chiede se le proposte sul piano spiagge potranno essere prese in considerazione.
L´assessore Belluardo conferma che la base del piano sarà quella già data; gli emendamenti sui quali si è discusso in commissione o in consiglio comunale saranno successivi all´adeguamento del piano e comunque nessun problema a essere prese in considerazione. Sul moletto di Marina di Modica l´amministrazione ha avuto un approccio con il responsabile regionale e sono state accolte alcune indicazioni che saranno comprese nel progetto di manutenzione.
Si conclude l´attività ispettiva e si dà lettura della mozione d´ordine depositata dal consigliere Piero Covato e da altre quattordici firme di consiglieri comunali.
Il documento denuncia il fatto che nelle sedute del consiglio comunale dedicata alle interrogazioni viene violato l´art 46 comma 6 in riferimento alla cronologia delle interrogazioni in quanto non viene rispettato l´ordine di presentazione, concedendo, nei fatti, un libero arbitrio al consigliere di parlare dell´interrogazione più recente.
La nota rimarca il fatto che nonostante in conferenza dei capigruppo è stato più volte reclamato il rispetto del regolamento si continua nello stesso errore.
I consiglieri firmatari chiedono al presidente Garaffa e al segretario generale di relazionare in merito e di avviare le procedure di segnalazione agli organi competenti.
Il presidente Garaffa replica da subito sostenendo che da quattro anni utilizza lo stesso criterio in quanto da in sequenza la parola in ordine di presentazione di interrogazione.
Informa, rispetto alla discussione d´interrogazioni datate, che la maggioranza si è rifiutata in conferenza dei capigruppo di fare un consiglio dedicato alle interrogazioni, ragion per cui ce ne sono di molto arretrate che non vengono trattate e non per colpa del presidente.
Valuta che su questo punto bisognerà aprire prossimamente un dibattito.
Il consigliere Luigi Giarratana chiede una sospensione, di venti minuti che viene accolta, sulle proposta di deliberazioni, sono dodici all´odg, relativa alle dichiarazioni di insussistenza di interesse pubblico di un immobile acquisito al patrimonio comunale.
Alla ripresa dei lavori sono presenti diciotto consiglieri e il consigliere Luigi Giarratana ritiene che bisogna ripartire dalla proposta del consigliere Carmelo Cerruto in riferimento al quesito sulla legittimità della seduta legata alla dichiarazione di incompatibilità dei consiglieri sui punti posti all´odg.
Il consigliere Giorgio Falco chiede che si facciano le dovute verifiche per accertare casi d´incompatibilità o meno.
Il consigliere Massimo Puccia concorda con questa ipotesi e rileva che le incompatibilità vanno estesa anche ai funzionari dell´ente che si sono occupati dei fascicoli. Peraltro il procuratore della Repubblica dell´allora Tribunale di Modica, Francesco Puleo, in una nota sollecitava l´ente a fare atti consequenziali sui punti in discussione per evitare reati di omissioni e il pagamento di risarcimenti.
A questo punto il civico consesso anticipa il punto relativo alla proposta di un ordine del giorno avente ad oggetto :"problematica relativa all´accorpamento della Camcom di Ragusa a quelle di Catania e Siracusa" che si allega al comunicato. I dodici punti in discussione nei fatti sono rinviati.
Il sindaco Ignazio Abbate afferma che appoggia in pieno l´ordine del giorno e valuta scellerata la scelta di una max Camera di Commercio atteso che quella di Ragusa non avrebbe avuto modo di poter competere con due entità più grandi.
Ha chiesto una posizione alla conferenza dei sindaci che riunendosi non ha prodotto come risultato scelte univoche. Oggi la posizione che ha perorato assume una valenza più decisa e quindi si sostiene la CNA in questa direzione e auspica un voto favorevole a quest´ordine del giorno in modo che la Camcom di Ragusa possa votare in modo opposto rispetto alla scelta già operata in precedenza.
Il presidente Garaffa ricorda al consiglio il senso dell´intervento fatto in sede Cna e giudica scellerate quella scelta che si voleva in quanto la soluzione avrebbe annientato i presidi territoriali che sono condizione essenziale per lo sviluppo delle aree e di contro sono misure che limitano i processi democratici e quindi di scelta economica e sociale.
Le tre Camere di Commercio si possono invece consorziare per affrontare battaglie comuni che riguardano rivendicazioni dell´area vasta del Sud Est siciliano.
Il consigliere Giovanni Scucces valuta l´accorpamento delle Camcom pericoloso in quanto traccia un percorso che tende a trasferire altrove altre istituzioni a partire dall´aeroporto di Comiso.
Quindi la conseguenza è il depauperamento delle risorse del territorio. Auspica che la posizione dei consigli comunali faccia riflettere e quindi accoglie favorevolmente la mozione.
Il consigliere Massimo Puccia valuta interessante il sondaggio che è lanciato dal sito della Camcom per valutare sino a che punto la questione sta a cuore dei cittadini. Giudica positiva la mozione perché l´aggregazione è uno strumento che può distruggere il territorio rispetto al predominio di aree più grandi.
Il consigliere Giovanni Spadaro ritiene un bene se le istituzioni decidano di ascoltare il territorio e quindi si dichiara favorevole all´ordine del giorno.
Il documento è votato favorevolmente all´unanimità.
Il consigliere Giorgio Falco a questo punto propone che sia la conferenza dei capigruppo a decidere la prossima seduta per affrontare i dodici punti posti ancora all´ordine del giorno e comunque dopo l´acquisizione delle dichiarazioni di compatibilità.
Il consiglio è rinviato a martedì 14 marzo p.v. per la discussione dei punti.
L´Ufficio Stampa
Presenti diciannove consiglieri il presidente Garaffa dà alcune comunicazioni.
Sabato 18 febbraio si è tenuto un incontro organizzato dalla Cna di ragusa avente a oggetto l´accorpamento delle Camere di Commercio di Ragusa,Siracusa e Catania.
Alla fine della riunione si è concretizzata la proposta di ordine del giorno contrario all´accorpamento e che il civico consesso dovrebbe stasera discutere e votare.
Domenica 19 febbraio il Presidente Garaffa ha partecipato a un incontro organizzato dal mensile Dialogo in cui è stata illustrata una relazione sullo stato dei torrenti in città in ordine alla loro sicurezza e alle condizioni degli alvei. Ha dato la disponibilità per fare un incontro in aula (conferenza dei capigruppo allargata, un convegno, un consiglio aperto) e ritiene che sia importante discutere sull´argomento.
Il consigliere Claudio Gugliotta ricorda che un anno fa veniva a mancare l´imprenditore Franco Ruta.
La consigliera Ivana Castello chiede al sindaco notizie sul pagamento degli stipendi ai dipendenti e agli operatori ecologici ai quali deve essere liquidata una spettanza pari al 60 per cento.
Il sindaco Ignazio Abbate ricorda che la cessione del credito è stata fatta su due fatture e quindi i pagamenti saranno fatti conseguentemente agli impegni già assunti secondo i tempi previsti.
Appena arriveranno i fondi sarà pagato il primo mese all´Igm che provvederà a liquidare gli emolumenti agli operatori ecologici.
Il consigliere Concetto Puccia rileva l´incompletezza del sito istituzionale del Comune dove si registrano errori. Poi rileva la determina con la quale sono stati nominati diversi messi notificatori di supporto al Consorzio che si occupa del recupero dei crediti legato ai tributi. Chiede di sapere questa verifica com´è stata fatta in riferimento al deficit di personale e il criterio con il quale sono state fatte le scelte.
Lamenta poi che le interrogazioni a risposta scritta non sono esitate e invita il presidente Garaffa a inviare tutto alla Procura della Corte dei Conti.
Il consigliere Tato Cavallino denuncia la situazione esistente nella spiaggia di Marina di Modica dove si registra la presenza di canne che sono un pericolo.
L´assessore Pietro Lorefice informa i consiglieri che il comune ha vinto il contenzioso con il Consorzio di Bonifica n° 8 di Ragusa che deve un milione e 68 mila euro all´ente.
Altre sentenze si attendono e quindi la questione del contenzioso si può dichiarare chiusa.
Ricorda al presidente che la battaglia intrapresa dal Consorzio di bonifica per il recupero delle somme dall´ente ha visto la presenza dei lavoratori in una sessione di consiglio comunale che reclamavano lo stipendio da diversi mesi in arretrato e sottolinea che queste vertenze non possono essere condotte come ha fatto il presidente Garaffa e altri consiglieri.
Il presidente Garaffa replica che quei dipendenti sono senza stipendio da tempo e sono venuti in consiglio per avere un´interlocuzione con l´amministrazione in ordine alla vertenza legale aperta con il Consorzio.
Il sindaco rispondendo a Cavallino riferisce che l´ente è stato autorizzato a intervenire sul litorale a motivo del nubifragio e quindi sono state messe in campo le procedure necessarie attraverso l´IGM con la pulitura della spiaggia. La PO domani o dopodomani come ha informato il sindaco sarà completato il lavoro di pulitura.
La question time è aperta dalla consigliera Ivana Castello con un´interrogazione urgente sulla situazione che si è venuta a creare a causa del nubifragio del 22 e del 23 gennaio nel torrente di contrada Fiumara.
Lì si sono registrati dai danni come la caduta di muri di contenimento con il sistema fognario che è andato danneggiato seriamente. I reflui non giungono al depuratore.
Chiede di sapere il calcolo dei danni, qual è lo stato della rete fognaria e di quali interventi necessita e quando il depuratore può accogliere al 100 per cento i reflui fognari.
Chiede poi all´amministrazione l´autorizzazione a fare un sopralluogo, unitamente ad altri consiglieri, alla presenza dei responsabili per fare una verifica sullo stato dei luoghi e il tipo di lavoro realizzato.
Il presidente Garaffa non dà la parola al consigliere Piero Covato che intende leggere una mozione d´ordine e il sindaco non replica all´interrogazione della consigliera Castello. Il presidente viste le insistenze del consigliere Covato, al quale continua a non dare la parola, sospende la seduta.
Alla ripresa dei lavori sono presenti ventiquattro consiglieri. Informa che il consigliere Piero Covato, come da procedura, ha depositato la mozione d´ordine.
Il sindaco replica alla consigliera Castello sostenendo che la rete fognaria a motivo del nubifragio è saltata. Sono stati fatti dei sopralluoghi nei due impianti fognari che si trovano sotto il letto del torrente e sono saltati anche i pozzetti. Il sistema fognario è intasato da pietrame e detriti.
Si è lavorato giorno e notte al fine di rincanalare la fognatura; lavoro fatto con il supporto di un´idrovora concessa dalla Protezione civile regionale per liberare la conca d´acqua che si era formata e liberare per quel che è stato possibile il canale fognario.
La Protezione civile regionale ha predisposto un progetto di somma urgenza per il ripristino della rete fognaria ma nei giorni scorsi, atteso che il bilancio regionale non è stato ancora approvato, non si è potuto procedere di conseguenza.
Si è dovuto lavorare di notte perché il flusso dei reflui fognari è inferiore rispetto a quello mattutino.
Una ditta specializzata è intervenuta per convogliare i reflui fognari nella condotta che va però ripristinata in toto perché è saltata in diversi punti e con i pozzetti che vanno rimessi in ordine.
Il personale impiegato è esterno poiché dipendente delle imprese. In ordine ad un´ispezione richiesta nel torrente si chiederà alla PO.
L´interrogante richiede il sopralluogo ispettivo da parte di diversi consiglieri e chiede l´entità dei costi.
Sui costi il sindaco rileva che si tratta di lavori di somma urgenza e questi si quantificano a opere compiute ed entro trenta giorni dalla realizzazione delle stesse.
Il consigliere Luigi Giarratana presenta un´interrogazione sulla biblioteca comunale e rileva che l´amministrazione si sta curando del problema a cominciare da quello relativo della mancanza di arredi e invita il sindaco a relazionare.
Il sindaco afferma che si sta andando avanti per completare i lavori con la redazione del progetto di circa 80mila euro per l´affidamento dell´arredo e in estate la struttura di Palazzo Moncada potrebbe essere riaperta.
L´interrogante ringrazia il sindaco e rileva che l´amministrazione è stata oculata attesa l´importanza della biblioteca i cui servizi sono rivolo soprattutto ai giovani.
Il consigliere Tato Cavallino illustra un´interrogazione nella quale chiede di sapere come l´amministrazione intende intervenire su Marina di Modica in previsione della stagione estiva 2017.
Cosa si pensa di fare con le piazzette di Marina per dotarle di servizi igienici e chiede notizie sul piano spiaggia, sulla pulizia del boschetto a ridosso della spiaggia e poi ancora sulla penuria di parcheggi.
Battersi con gli interventi adeguati per avere la bandiera Blu e quella Verde.
Poi propone sgravi fiscali per quanti intendessero di investire a Marina di Modica.
Il sindaco replica sostenendo che saranno fatti gli interventi strutturali annuali. Marina di Modica ha l´attenzione dell´amministrazione atteso che i turisti sono in aumento.
Si svolgerà la gara per i servizi igienici autopulenti nel litorale del posto. Sono in atto le procedure per l´esproprio del parcheggio di Marina di Modica e poi ancora sarà completato il parco giochi, è impiantata la nuova illuminazione a led nei luoghi dove è necessario.
Nasceranno nuovi chalet e saranno ripensati i mercati settimanali.
Sarà promossa una stagione d´intrattenimento di qualità; da piazza Mediterraneo a Punta Regilione si sta lavorando per la passeggiata a mare e poi ancora per la predisposizione di zona attrezzata per le attività sportive in un´area precisa dell´arenile. Poi in ordine allo sgravio dei tributi i commercianti del luogo già ne usufruiscono.
Sul piano spiagge interviene l´assessore Giorgio Belluardo che ricorda che è cambiata la normativa che si è dovuta adeguare alle direttive europee. Ieri a Palermo all´assessorato Territorio e Ambiente ha avuto un´interlocuzione con i dirigenti ponendo la questione del Piano Spiagge.
Può essere presa in considerazione solo in parte la valutazione d´impatto ambientale già approvata per la variante al PRG. Quindi è necessario adeguare il piano spiagge alle nuove direttive. Ci si metterà subito al lavoro per soddisfare le indicazioni che sono state fornite in assessorato: aggiornamento del piano, valutazione d´impatto ambientale, approvazione in consiglio comunale e nuovo invio alla Regione siciliana.
L´interrogante valuta ottimistiche le previsioni del sindaco e ricorda comunque che ci sono zone della telefonia mobile che non sono coperte e chiede se le proposte sul piano spiagge potranno essere prese in considerazione.
L´assessore Belluardo conferma che la base del piano sarà quella già data; gli emendamenti sui quali si è discusso in commissione o in consiglio comunale saranno successivi all´adeguamento del piano e comunque nessun problema a essere prese in considerazione. Sul moletto di Marina di Modica l´amministrazione ha avuto un approccio con il responsabile regionale e sono state accolte alcune indicazioni che saranno comprese nel progetto di manutenzione.
Si conclude l´attività ispettiva e si dà lettura della mozione d´ordine depositata dal consigliere Piero Covato e da altre quattordici firme di consiglieri comunali.
Il documento denuncia il fatto che nelle sedute del consiglio comunale dedicata alle interrogazioni viene violato l´art 46 comma 6 in riferimento alla cronologia delle interrogazioni in quanto non viene rispettato l´ordine di presentazione, concedendo, nei fatti, un libero arbitrio al consigliere di parlare dell´interrogazione più recente.
La nota rimarca il fatto che nonostante in conferenza dei capigruppo è stato più volte reclamato il rispetto del regolamento si continua nello stesso errore.
I consiglieri firmatari chiedono al presidente Garaffa e al segretario generale di relazionare in merito e di avviare le procedure di segnalazione agli organi competenti.
Il presidente Garaffa replica da subito sostenendo che da quattro anni utilizza lo stesso criterio in quanto da in sequenza la parola in ordine di presentazione di interrogazione.
Informa, rispetto alla discussione d´interrogazioni datate, che la maggioranza si è rifiutata in conferenza dei capigruppo di fare un consiglio dedicato alle interrogazioni, ragion per cui ce ne sono di molto arretrate che non vengono trattate e non per colpa del presidente.
Valuta che su questo punto bisognerà aprire prossimamente un dibattito.
Il consigliere Luigi Giarratana chiede una sospensione, di venti minuti che viene accolta, sulle proposta di deliberazioni, sono dodici all´odg, relativa alle dichiarazioni di insussistenza di interesse pubblico di un immobile acquisito al patrimonio comunale.
Alla ripresa dei lavori sono presenti diciotto consiglieri e il consigliere Luigi Giarratana ritiene che bisogna ripartire dalla proposta del consigliere Carmelo Cerruto in riferimento al quesito sulla legittimità della seduta legata alla dichiarazione di incompatibilità dei consiglieri sui punti posti all´odg.
Il consigliere Giorgio Falco chiede che si facciano le dovute verifiche per accertare casi d´incompatibilità o meno.
Il consigliere Massimo Puccia concorda con questa ipotesi e rileva che le incompatibilità vanno estesa anche ai funzionari dell´ente che si sono occupati dei fascicoli. Peraltro il procuratore della Repubblica dell´allora Tribunale di Modica, Francesco Puleo, in una nota sollecitava l´ente a fare atti consequenziali sui punti in discussione per evitare reati di omissioni e il pagamento di risarcimenti.
A questo punto il civico consesso anticipa il punto relativo alla proposta di un ordine del giorno avente ad oggetto :"problematica relativa all´accorpamento della Camcom di Ragusa a quelle di Catania e Siracusa" che si allega al comunicato. I dodici punti in discussione nei fatti sono rinviati.
Il sindaco Ignazio Abbate afferma che appoggia in pieno l´ordine del giorno e valuta scellerata la scelta di una max Camera di Commercio atteso che quella di Ragusa non avrebbe avuto modo di poter competere con due entità più grandi.
Ha chiesto una posizione alla conferenza dei sindaci che riunendosi non ha prodotto come risultato scelte univoche. Oggi la posizione che ha perorato assume una valenza più decisa e quindi si sostiene la CNA in questa direzione e auspica un voto favorevole a quest´ordine del giorno in modo che la Camcom di Ragusa possa votare in modo opposto rispetto alla scelta già operata in precedenza.
Il presidente Garaffa ricorda al consiglio il senso dell´intervento fatto in sede Cna e giudica scellerate quella scelta che si voleva in quanto la soluzione avrebbe annientato i presidi territoriali che sono condizione essenziale per lo sviluppo delle aree e di contro sono misure che limitano i processi democratici e quindi di scelta economica e sociale.
Le tre Camere di Commercio si possono invece consorziare per affrontare battaglie comuni che riguardano rivendicazioni dell´area vasta del Sud Est siciliano.
Il consigliere Giovanni Scucces valuta l´accorpamento delle Camcom pericoloso in quanto traccia un percorso che tende a trasferire altrove altre istituzioni a partire dall´aeroporto di Comiso.
Quindi la conseguenza è il depauperamento delle risorse del territorio. Auspica che la posizione dei consigli comunali faccia riflettere e quindi accoglie favorevolmente la mozione.
Il consigliere Massimo Puccia valuta interessante il sondaggio che è lanciato dal sito della Camcom per valutare sino a che punto la questione sta a cuore dei cittadini. Giudica positiva la mozione perché l´aggregazione è uno strumento che può distruggere il territorio rispetto al predominio di aree più grandi.
Il consigliere Giovanni Spadaro ritiene un bene se le istituzioni decidano di ascoltare il territorio e quindi si dichiara favorevole all´ordine del giorno.
Il documento è votato favorevolmente all´unanimità.
Il consigliere Giorgio Falco a questo punto propone che sia la conferenza dei capigruppo a decidere la prossima seduta per affrontare i dodici punti posti ancora all´ordine del giorno e comunque dopo l´acquisizione delle dichiarazioni di compatibilità.
Il consiglio è rinviato a martedì 14 marzo p.v. per la discussione dei punti.
L´Ufficio Stampa