MODICA - INAUGURATA PRESSO IL CONVENTO DEL CARMINE LA MOSTRA DEI NOVE PITTORI



Nove Pittori al Convento del Carmine. Aperta sino al 31 gennaio 2017
Uno spaccato straordinario sull´espressione pittorica formatasi tra gli anni quaranta e sessanta del secolo scorso è la sintesi della collettiva che si è appena aperta al Convento del Carmine, in Piazza Matteotti a Modica con il titolo "Nove Pittori, una finestra sul secondo novecento".
Una straordinaria compagnia di artisti che hanno scritto una storia assai significativa dell´arte contemporanea e uniti in qualche modo al richiamo della Sicilia, da condivise sensibilità e rapporti di amicizia pur vivendo in regioni lontanissime tra di loro e quindi con vita e formazioni assai diverse.
Sabato scorso è stata inaugurata la mostra che comprende settantasei opere di Davide Benati, Attilio Forgioli, Alberto Giaquinto, Piero Guccione, Frances Lansing, Titina Maselli, Franco Sarnari, Ruggero Savinio e Claudio Verna.
"Tema di questa mostra, commenta lo storico dell´arte Paolo Nifosì che con Tonino Cannata è il curatore della mostra, è il gusto di un collezionista ibleo, anzi di più collezionisti siciliani, con scelte che hanno un filo rosso in comune: le opere di nove artisti la cui formazione è avvenuta a metà del secolo scorso, vicini per sensibilità, per quanto diversi nel perseguire e rendere sulla tela quell´insieme di fattori, dalla pittura, alla visione del mondo, dal peso dato alla sensualità, all´intelligenza persone nell´ubbidire alle proprie pulsioni, alla propria creatività.
Artisti solitari che hanno vissuto o che continuano a vivere in regioni lontane l´uno dall´altro, ma consapevoli di percorrere la stessa strada, lo stesso sentiero, nella totale libertà da condizionamenti sia di mercato che di tendenze più o meno dominanti nel panorama dell´arte contemporanea".
Alla inaugurazione della mostra, aperta al pubblico ieri mattina, era presente Franco Sarnari che ha rivolto un affettuoso pensiero a Piero Guccione, assente all´evento, ma presentissimo con opere fortemente significative della sua formazione artistica, narrando una lunga storia di amicizia e di passione comune per la pittura.
Il sovrintendente Tonino Cannata si è detto soddisfatto dell´iniziativa culturale che dopo tre personali importanti inaugura il ciclo delle collettive in uno spazio culturale capace di offrire un livello espositivo di prim´ordine.
"Sento il dovere di ringraziare quanti oggi, a cominciare dal sovrintendente, Cannata, al consulente per le mostre d´arte, Paolo Nifosì, commenta il sindaco, Ignazio Abbate, hanno reso possibile e attuabile questo evento di straordinaria importanza artistica e culturale. Lo spazio espositivo del Convento del Carmine in questo senso, è diventato un luogo di eccellenza dove trovano cittadinanza e possibile di esposizione pittori che hanno scritto la storia dell´arte in Italia. Allontaniamo le pressioni a cui sono sottoposto per le proposte, le più disparata, che giungono per promuovere mostre di pittura e mi rimetto al giudizio e alla competenza di Tonino Cannata e di Paolo Nifosì che in piena libertà programmano gli eventi culturali al Convento del Carmine.
Modica oggi con il cartellone teatrale, con quello musicale e quello artistico propone un´offerta culturale di prim´ordine e ricca di iniziative come poche città in Sicilia".
La mostra rimarrà aperta sino a martedì 31 gennaio 2017. Orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 10,00/20,00 e dal venerdì alla domenica ore 10,00/21,00. Ingresso a euro 2.
"Nove Pittori, una Finestra sul secondo novecento" - Catalogo di Paolo Nifosì e Giuseppe Frazzetto per Salarchi/Immagini.
L´ufficio stampa
della Fondazione Teatro Garibaldi
Marco Sammito
Uno spaccato straordinario sull´espressione pittorica formatasi tra gli anni quaranta e sessanta del secolo scorso è la sintesi della collettiva che si è appena aperta al Convento del Carmine, in Piazza Matteotti a Modica con il titolo "Nove Pittori, una finestra sul secondo novecento".
Una straordinaria compagnia di artisti che hanno scritto una storia assai significativa dell´arte contemporanea e uniti in qualche modo al richiamo della Sicilia, da condivise sensibilità e rapporti di amicizia pur vivendo in regioni lontanissime tra di loro e quindi con vita e formazioni assai diverse.
Sabato scorso è stata inaugurata la mostra che comprende settantasei opere di Davide Benati, Attilio Forgioli, Alberto Giaquinto, Piero Guccione, Frances Lansing, Titina Maselli, Franco Sarnari, Ruggero Savinio e Claudio Verna.
"Tema di questa mostra, commenta lo storico dell´arte Paolo Nifosì che con Tonino Cannata è il curatore della mostra, è il gusto di un collezionista ibleo, anzi di più collezionisti siciliani, con scelte che hanno un filo rosso in comune: le opere di nove artisti la cui formazione è avvenuta a metà del secolo scorso, vicini per sensibilità, per quanto diversi nel perseguire e rendere sulla tela quell´insieme di fattori, dalla pittura, alla visione del mondo, dal peso dato alla sensualità, all´intelligenza persone nell´ubbidire alle proprie pulsioni, alla propria creatività.
Artisti solitari che hanno vissuto o che continuano a vivere in regioni lontane l´uno dall´altro, ma consapevoli di percorrere la stessa strada, lo stesso sentiero, nella totale libertà da condizionamenti sia di mercato che di tendenze più o meno dominanti nel panorama dell´arte contemporanea".
Alla inaugurazione della mostra, aperta al pubblico ieri mattina, era presente Franco Sarnari che ha rivolto un affettuoso pensiero a Piero Guccione, assente all´evento, ma presentissimo con opere fortemente significative della sua formazione artistica, narrando una lunga storia di amicizia e di passione comune per la pittura.
Il sovrintendente Tonino Cannata si è detto soddisfatto dell´iniziativa culturale che dopo tre personali importanti inaugura il ciclo delle collettive in uno spazio culturale capace di offrire un livello espositivo di prim´ordine.
"Sento il dovere di ringraziare quanti oggi, a cominciare dal sovrintendente, Cannata, al consulente per le mostre d´arte, Paolo Nifosì, commenta il sindaco, Ignazio Abbate, hanno reso possibile e attuabile questo evento di straordinaria importanza artistica e culturale. Lo spazio espositivo del Convento del Carmine in questo senso, è diventato un luogo di eccellenza dove trovano cittadinanza e possibile di esposizione pittori che hanno scritto la storia dell´arte in Italia. Allontaniamo le pressioni a cui sono sottoposto per le proposte, le più disparata, che giungono per promuovere mostre di pittura e mi rimetto al giudizio e alla competenza di Tonino Cannata e di Paolo Nifosì che in piena libertà programmano gli eventi culturali al Convento del Carmine.
Modica oggi con il cartellone teatrale, con quello musicale e quello artistico propone un´offerta culturale di prim´ordine e ricca di iniziative come poche città in Sicilia".
La mostra rimarrà aperta sino a martedì 31 gennaio 2017. Orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 10,00/20,00 e dal venerdì alla domenica ore 10,00/21,00. Ingresso a euro 2.
"Nove Pittori, una Finestra sul secondo novecento" - Catalogo di Paolo Nifosì e Giuseppe Frazzetto per Salarchi/Immagini.
L´ufficio stampa
della Fondazione Teatro Garibaldi
Marco Sammito