MODICA - " NUOVA PROSPETTIVA " SULL´INAUGURAZIONE DEL RESORT
IL SINDACO E I MINARDO, UN CORDONE BEN SALDO.
È altamente significativo, sintomatico, emblematico che, a pochi giorni dalla proclamazione, il Sindaco Abbate si sia recato a presenziare e tagliare il nastro per l´inaugurazione del Modica Beach resort della famiglia dell´on. Nino Minardo.
Si potrebbe obiettare che chiunque fosse stato il sindaco eletto avrebbe fatto lo stesso.
Noi vogliamo pensare che Salvatore Poidomani e Carlo Cartier avrebbero declinato l´invito, mentre è legittimo il dubbio sul candidato Gabriele Amore, espressione della stessa coalizione del partito della famiglia Minardo; tuttavia saremmo ben lieti di ricrederci qualora volesse informarci del contrario.
Sabato scorso non è stata, infatti, inaugurata una semplice attività commerciale ma un´opera non gradita da buona parte dei modicani, per il fatto che le strutture che ospitano tutti i servizi sono state realizzate con la cementificazione e la definitiva scomparsa delle dune di sabbia, uno degli ambienti naturali più caratteristici della nostra zona e che l´UE già da tempo aveva individuato come zona SIC (sito d´interesse comunitario).
Con questa inaugurazione il Sindaco Abbate ha mostrato che il cordone ombelicale con la famiglia Minardo è stato e resta sempre ben saldo e che non dà alcuna garanzia di porsi a difesa del territorio, quando ciò possa intaccare gli interessi di forti gruppi imprenditoriali, e di opporsi a chi, per mere logiche di profitto, questo territorio lo violenta, lo saccheggia e lo mercifica.
La posizione del Sindaco è d´altronde consequenziale alla tiepida e procrastinata azione di vigilanza cui l´Ente Comune era deputato, nonostante le denunce, con documentate prove fotografiche, fatte da Legambiente.
Come tiepida, per non dire assente, è stata l´azione di controllo del consiglio comunale e, in particolare, dei consiglieri di opposizione.
Il consenso che Abbate ha avuto nelle ultime elezioni, il 64% dei votanti che corrisponde a circa il 40% degli aventi diritto di voto, dovrebbe indurlo ad impegnarsi sempre più per la giustizia, la legalità, la trasparenza, la democrazia e schierarsi dalla parte degli esclusi piuttosto che appoggiarsi ai potenti.
Lo stesso impegno vale per i neo consiglieri eletti, di maggioranza e di opposizione, ai quali ci rivolgiamo affinché non abdichino mai al loro ruolo istituzionale e, soprattutto, alla loro coscienza, e rimangano fedeli a quanto da loro si attendono tutti i cittadini e non soltanto quanti li hanno votati.
Già giungono voci di cambi di casacca ma, nello specifico delle voci, nessuno si meraviglierà, perché i legami, così come le finte separazioni, i modicani hanno imparato a distinguerli da tempo.
A proposito di legami e di cordoni, abbiamo appreso che la Santa Benedizione del resort è stata impartita da un Francescano; cosa ne penserà San Francesco?
Modica, 19 giugno 2018
Nino Cerruto
Una Nuova Prospettiva
Movimento politico della città di Modica