MODICA - PRESENTATO " GIUSEPPE GRIMALDI, CAVALIERE DELL´ORDINE DI NOSTRA SIGNORA DI MONTESA " DI FRANCESCO PELLEGRINO.

Un libro da leggere tutto d´un fiato, affascinante nella sua ricostruzione storico-archivistica, quello che è stato presentato ieri pomeriggio a Modica, presso la Biblioteca civica " Quasimodo " a Palazzo Moncada.
Se poi si pensa che l´argomento trattato è fondato su una ricerca rigorosa condotta negli archivi di Spagna e Italia dall´autore, il dott. Francesco Pellegrino, il risultato è senz´altro sorprendente dal momento che trasforma argomenti astrusi e a prima vista tediosi in una lettura avvincente e adatta a un vasto pubblico.
La tesi sostenuta è di grande interesse e stravolge molti luoghi comuni: la famiglia Grimaldi di Modica, che tanto ha dato alla città della Contea, non ha alcun rapporto di parentela con i ben più noti Grimaldi di Montecarlo, che hanno omaggiato con una loro visita l´anno scorso Modica stessa.
Contrariamente a quanto si è pensato, fino a oggi, Francesco Pellegrino, documenti alla mano, dimostra che questi di Modica erano dei falsi Grimaldi: provenivano dalla Spagna, si chiamavano Caser, vivevano in quel mondo di affari e di prestiti, di cui si erano resi protagonisti, come " asentisti" o come " corredor ", numerosi esponenti di famiglie genovesi, come i Grimaldi, gli Spinola, i Centurioni. Questi banchieri, organizzati in " alberghi " a Genova a seguito di una riforma voluta da Andrea Doria nel 1528, avevano aiutato la monarchia spagnola in grandi imprese, come la riconquista di Granata o la spedizione di Colombo. Avevano ottenuto, in cambio, dei privilegi e la facoltà di gestire attività economiche in territorio spagnolo.
Questo accadde ai Caser, " devotos " ( cioè informatori ) o " corredor " ( piccoli intermediari ) a Medina del Campo con Francesco e Pietro Caser: Francesco Caser fece studiare il figlio Agostino presso l´università di Salamanca, gli cambiò il cognome in Grimaldi ( i banchieri presso cui i Caser forse lavoravano e nel cui " albergo " erano inseriti ) e diede vita ai Grimaldi di Modica, visto che Agostino si trasferì in Sicilia, divenne intimo del Conte di Modica, l´Almirante di Castiglia, e volle ulteriormente nobilitare la famiglia con l´ingresso del figlio Giuseppe nell´Ordine militare di Nostra Signora di Montesa, cosa che avvenne nel 1591.
La grande parte dedicata all´ " expediente ", vale a dire al processo che i commissari dell´Ordine intentarono a Giuseppe, per conoscerne le origini, la genealogia e i quarti di nobiltà, dimostra inequivocabilmente l´origine spagnola dei Grimaldi di Monaco e la loro provenienza dai Caser.
L´argomento è stato ampiamente trattato dal dott. Carmelo Modica, che ha sottolineato l´impegno del mensile " Dialogo " a promuovere varie iniziative culturali nel territorio, dal dott. Carmelo Cataldi, che da esperto ha sviscerato i legami araldici dei Caser e dei Grimaldi di Modica, dal prof. Girolamo Piparo e dallo stesso autore, dott. Francesco Pellegrino.
Numerosi interventi da parte del pubblico, dalla dott/ssa Papa al dott. Salvatore Villalba, hanno animato il dibattito ricco e partecipato.