MODICA - SELEZIONATI I CINQUE FINALISTI DI " CAFFE´ LETTERARIO MOAK 2016 "

Selezionati i 5 finalisti di Caffè Letterario Moak 2016.
Modica, 23 Settembre 2016. Decretati i nomi dei cinque finalisti della XV edizione di Caffè
Letterario Moak, il concorso nazionale di narrativa ideato e promosso da Caffè Moak. La giuria
di Cinzia Tani, composta da autorevoli firme del mondo della scrittura e del giornalismo italiano
– Elena Stancanelli, Enza Campino, Santo Piazzese e Gianluca Morozzi - , li ha selezionati tra
più di 300 racconti pervenuti. Questa la cinquina di autori che, da Napoli a Venezia,
concorreranno al titolo di vincitore del premio letterario Moak 2016: Alberto Gallo (Napoli) con
"Affondo di caffè", Irene Pavon, di San Donà di Piave (Ve) con l´opera "Caffè freddo",
Samantha Terrasi (Roma) con "L´ultima cosa da ricordare", Stefano Maltoni, autore di
"Macondo caffè" e Francesco Frullini (Sinalunga-Si) con il racconto "Ultimo Caffè a Comiso".
Per conoscere i nomi dei tre giovani scrittori che saliranno sul podio, bisognerà attendere il
prossimo 29 Ottobre alle ore 19, durante la Serata di Premiazione nel quartier generale di Caffè
Moak a Modica. Lo scrittore più giovane e talentuoso del concorso riceverà il Premio
Belgiorno, in memoria dello scrittore modicano Franco Antonio Belgiorno.
Gli autori finalisti
Alberto Gallo
Nasce nel 1973 a Napoli, dove tuttora vive e lavora. Inizia a scrivere durante la leva per
combattere la noia dei servizi di guardia. Pubblica a proprie spese il suo primo libro nel 2002,
"La Congiura", un thriller storico-politico. Nel 2005, termina un noir "Indian Napoli" pubblicato
nel 2015 da Graus Editore e attualmente in libreria. Collabora alla testata locale, "Iniziativa
Sangiorgese", con articoli e un romanzo breve a puntate, "Saudade". Profondamente radicato sul
territorio, continua l´attività di famiglia, lo storico Bar Kikirikì nel quartiere Gianturco, ex Zona
Industriale. Dal 2010 con l´ausilio di una Tostacaffè K1, inizia una piccola attività di
torrefazione.
Irene Pavan
Nasce a San Donà di Piave in provincia di Venezia, dove tutt´ora vive. Nel gennaio 2016 ha pubblicato
il suo primo romanzo "Solo per dirti addio" una storia di amore, guerra e prigionia edito a
Nuovadimensione. Il romanzo è stato recensito dalla rivista Donna Moderna e dalla rivista Panorama
che lo ha consigliato tra i cinque libri da leggere per il giorno della memoria 2016. Nella
versione inedita il romanzo si era classificato al terzo posto al Premio Letterario Nazionale Bukowsky
2014 e finalista la premio letterario IoScrittore promosso dal gruppo editoriale Mauri
Spagnol.
Samantha Terrasi
Vive tra Torino e Roma dove è nata nel gennaio del 1974. Una laurea in biologia molecolare e
una silloge di poesie "Parole nel vento" ( Aletti ed. 2012). Ha scritto e pubblicato racconti e poesie
nelle Istant Anthology della Giulio Perrone Edizioni, L´Erudita. Vincitrice del terzo premio
del "Concorso Granelli di Parole 2009" ha deciso di sperimentare il noir e il racconto erotico che
ha trovato casa nelle antologie Edizioni Rossochina. A luglio 2014 è stata finalista con un giallo
al concorso "Dov´è Anna" Troskij Cafè- Noir edizioni Montegrappa. Tra una cattedra e l´altra ha
deciso di scrivere il suo primo romanzo: "Ti Aspetto", Lupo editore. E nello stesso periodo vince
il premio Città di Colonna, la Tridacna XI edizioni con il racconto Cordone. Ha partecipato al
primo talent letterario formulato da Pesce pirata, Fattore pesce e nel Maggio 2015 è stata a Modica
vincitrice del primo concorso Scritti Iblei con il racconto La terra nel mare. Scrive per due
magazine Mi faccio di Cultura e Il Caffè Vitruviano.
Stefano Maltoni
E´ un ragazzo di 31 inverni, viene dalla gloriosa terra di Romagna ma si considera irlandese d´adozione.
Lavora nel campo dell´industria alimentare, con trascorsi da falegname, e si interessa di
tutto ciò che riguarda l´interazione tra uomo e natura, per questo segue una dieta vegana e infatti
sono ormai dodici anni che non tocca carne. Suona cornamusa e flauto sciamanico e stravede per
la tradizione celtica. Gli piacciono i libri storici e si diverte a scrivere cose più o meno inverosimili,
compresi i comunicati stampa per gli eventi di un´associazione culturale. Pratica tiro con
l´arco e una volta ha vinto il torneo di scacchi del bar.
Francesco Frullini
E´ nato a Sinalunga (SI) nel luglio dell´84. Laureando in ingegneria meccanica, assiduo lettore e
scrittore di racconti a tempo perso. Suona la chitarra, è appassionato di musica rock, metal e cantautorale.
Oltre alle lettere ama lo sport, la scienza, i liquori, i motori, una ragazza, i sigari, la
pipa e tante altre cose che non ricorda. Si è classificato al secondo posto nell´edizione invernale
2015-2016 del concorso indetto da Rai Radio1 "I racconti di Radio 1 plot machine"; raccolta di
racconti pubblicata da Rai Eri.
Ufficio Stampa
Sara Di Pietro
sara.dipietro@caffemoak.com
Modica, 23 Settembre 2016. Decretati i nomi dei cinque finalisti della XV edizione di Caffè
Letterario Moak, il concorso nazionale di narrativa ideato e promosso da Caffè Moak. La giuria
di Cinzia Tani, composta da autorevoli firme del mondo della scrittura e del giornalismo italiano
– Elena Stancanelli, Enza Campino, Santo Piazzese e Gianluca Morozzi - , li ha selezionati tra
più di 300 racconti pervenuti. Questa la cinquina di autori che, da Napoli a Venezia,
concorreranno al titolo di vincitore del premio letterario Moak 2016: Alberto Gallo (Napoli) con
"Affondo di caffè", Irene Pavon, di San Donà di Piave (Ve) con l´opera "Caffè freddo",
Samantha Terrasi (Roma) con "L´ultima cosa da ricordare", Stefano Maltoni, autore di
"Macondo caffè" e Francesco Frullini (Sinalunga-Si) con il racconto "Ultimo Caffè a Comiso".
Per conoscere i nomi dei tre giovani scrittori che saliranno sul podio, bisognerà attendere il
prossimo 29 Ottobre alle ore 19, durante la Serata di Premiazione nel quartier generale di Caffè
Moak a Modica. Lo scrittore più giovane e talentuoso del concorso riceverà il Premio
Belgiorno, in memoria dello scrittore modicano Franco Antonio Belgiorno.
Gli autori finalisti
Alberto Gallo
Nasce nel 1973 a Napoli, dove tuttora vive e lavora. Inizia a scrivere durante la leva per
combattere la noia dei servizi di guardia. Pubblica a proprie spese il suo primo libro nel 2002,
"La Congiura", un thriller storico-politico. Nel 2005, termina un noir "Indian Napoli" pubblicato
nel 2015 da Graus Editore e attualmente in libreria. Collabora alla testata locale, "Iniziativa
Sangiorgese", con articoli e un romanzo breve a puntate, "Saudade". Profondamente radicato sul
territorio, continua l´attività di famiglia, lo storico Bar Kikirikì nel quartiere Gianturco, ex Zona
Industriale. Dal 2010 con l´ausilio di una Tostacaffè K1, inizia una piccola attività di
torrefazione.
Irene Pavan
Nasce a San Donà di Piave in provincia di Venezia, dove tutt´ora vive. Nel gennaio 2016 ha pubblicato
il suo primo romanzo "Solo per dirti addio" una storia di amore, guerra e prigionia edito a
Nuovadimensione. Il romanzo è stato recensito dalla rivista Donna Moderna e dalla rivista Panorama
che lo ha consigliato tra i cinque libri da leggere per il giorno della memoria 2016. Nella
versione inedita il romanzo si era classificato al terzo posto al Premio Letterario Nazionale Bukowsky
2014 e finalista la premio letterario IoScrittore promosso dal gruppo editoriale Mauri
Spagnol.
Samantha Terrasi
Vive tra Torino e Roma dove è nata nel gennaio del 1974. Una laurea in biologia molecolare e
una silloge di poesie "Parole nel vento" ( Aletti ed. 2012). Ha scritto e pubblicato racconti e poesie
nelle Istant Anthology della Giulio Perrone Edizioni, L´Erudita. Vincitrice del terzo premio
del "Concorso Granelli di Parole 2009" ha deciso di sperimentare il noir e il racconto erotico che
ha trovato casa nelle antologie Edizioni Rossochina. A luglio 2014 è stata finalista con un giallo
al concorso "Dov´è Anna" Troskij Cafè- Noir edizioni Montegrappa. Tra una cattedra e l´altra ha
deciso di scrivere il suo primo romanzo: "Ti Aspetto", Lupo editore. E nello stesso periodo vince
il premio Città di Colonna, la Tridacna XI edizioni con il racconto Cordone. Ha partecipato al
primo talent letterario formulato da Pesce pirata, Fattore pesce e nel Maggio 2015 è stata a Modica
vincitrice del primo concorso Scritti Iblei con il racconto La terra nel mare. Scrive per due
magazine Mi faccio di Cultura e Il Caffè Vitruviano.
Stefano Maltoni
E´ un ragazzo di 31 inverni, viene dalla gloriosa terra di Romagna ma si considera irlandese d´adozione.
Lavora nel campo dell´industria alimentare, con trascorsi da falegname, e si interessa di
tutto ciò che riguarda l´interazione tra uomo e natura, per questo segue una dieta vegana e infatti
sono ormai dodici anni che non tocca carne. Suona cornamusa e flauto sciamanico e stravede per
la tradizione celtica. Gli piacciono i libri storici e si diverte a scrivere cose più o meno inverosimili,
compresi i comunicati stampa per gli eventi di un´associazione culturale. Pratica tiro con
l´arco e una volta ha vinto il torneo di scacchi del bar.
Francesco Frullini
E´ nato a Sinalunga (SI) nel luglio dell´84. Laureando in ingegneria meccanica, assiduo lettore e
scrittore di racconti a tempo perso. Suona la chitarra, è appassionato di musica rock, metal e cantautorale.
Oltre alle lettere ama lo sport, la scienza, i liquori, i motori, una ragazza, i sigari, la
pipa e tante altre cose che non ricorda. Si è classificato al secondo posto nell´edizione invernale
2015-2016 del concorso indetto da Rai Radio1 "I racconti di Radio 1 plot machine"; raccolta di
racconti pubblicata da Rai Eri.
Ufficio Stampa
Sara Di Pietro
sara.dipietro@caffemoak.com