PALERMO - DENUNCIA DEL SINALPI: " NO ALLA FUSIONE DI CAS ED ANAS A DANNO DEI SICILIANI: IL 98,8% DI INVESTIMENTI NELLE FERROVIE DEL NORD."

NO ALLA FUSIONE DI CAS ED ANAS A DANNO DEI SICILIANI,
LA STRATEGIA NAZIONALE
DI FS ED ANAS
IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE DELLE FERROVIE PREVEDE NON SOLO TRENI. NEI
PROSSIMI 10 ANNI CI SARÀ L´ASSALTO A BUS E STRADE PER CREARE UNA GRANDE
AZIENDA DI TRASPORTI GLOBALE. Già prevista la fusione con Anas e
l´acquisizione delle aziende di Tpl (trasporto pubblico locale) che
sicuramente i Comuni, ormai ridotti all´osso e senza soldi da una
politica nazionale dissennata, saranno "costretti" a cedere per pochi
spiccioli.
Il piano industriale FS 2017/2026 prevede più del 70% della crescita
fuori dal business attuale_. _
L´integrazione di Anas in Ferrovie è prevista nella prossima Legge di
Bilancio e permetterà di pensare e programmare investimenti comuni
sulle strade e sulle ferrovie.
Per l´Anas sono previsti 15,5 miliardi di investimenti "ma a condizione
che esca dal perimetro della pubblica amministrazione", spiega l´ad di
FS alla presentazione del nuovo piano industriale; questo significa
azienda privata con l´obiettivo lecito di fare utili e quindi nuovi
pedaggi autostradali.
l´Ad di Trenitalia Barbara Morgante nella presentazione del piano
industriale dei prossimi dieci anni dichiara che una cospicua quota di
investimenti saranno impegnati per il rilancio del trasporto regionale.
Un ruolo importante gioca la maxi commessa già avviata da 4 miliardi
per la fornitura di 450 nuovi treni regionali costruiti da Hitachi e
Alstom. destinati all´Emilia Romagna ed il nord Italia in genere. Ed il
Sud?
Dimenticato, sconosciuto, non pervenuto, se non per la regalia che il
Governo Crocetta vuole fare ad Anas con il Consorzio Autostrade
Siciliane.
Gli investimenti del Piano industriale destinati al Sud sono solo
briciole e tali rimarranno.
Apriamo gli occhi, aiutiamo a far capire ai nostri politici che sulla
pelle dei Siciliani si stà svolgendo una partita miliardaria con
fusioni, acquisizioni ed alleanze che stritoleranno la nostra economia.
Di seguito alcuni esempi della grande mobilità gestita dallo Stato
Nazionale per la Sicilia ed i Siciliani.
LA STRATEGIA NAZIONALE
DI FS ED ANAS
IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE DELLE FERROVIE PREVEDE NON SOLO TRENI. NEI
PROSSIMI 10 ANNI CI SARÀ L´ASSALTO A BUS E STRADE PER CREARE UNA GRANDE
AZIENDA DI TRASPORTI GLOBALE. Già prevista la fusione con Anas e
l´acquisizione delle aziende di Tpl (trasporto pubblico locale) che
sicuramente i Comuni, ormai ridotti all´osso e senza soldi da una
politica nazionale dissennata, saranno "costretti" a cedere per pochi
spiccioli.
Il piano industriale FS 2017/2026 prevede più del 70% della crescita
fuori dal business attuale_. _
L´integrazione di Anas in Ferrovie è prevista nella prossima Legge di
Bilancio e permetterà di pensare e programmare investimenti comuni
sulle strade e sulle ferrovie.
Per l´Anas sono previsti 15,5 miliardi di investimenti "ma a condizione
che esca dal perimetro della pubblica amministrazione", spiega l´ad di
FS alla presentazione del nuovo piano industriale; questo significa
azienda privata con l´obiettivo lecito di fare utili e quindi nuovi
pedaggi autostradali.
l´Ad di Trenitalia Barbara Morgante nella presentazione del piano
industriale dei prossimi dieci anni dichiara che una cospicua quota di
investimenti saranno impegnati per il rilancio del trasporto regionale.
Un ruolo importante gioca la maxi commessa già avviata da 4 miliardi
per la fornitura di 450 nuovi treni regionali costruiti da Hitachi e
Alstom. destinati all´Emilia Romagna ed il nord Italia in genere. Ed il
Sud?
Dimenticato, sconosciuto, non pervenuto, se non per la regalia che il
Governo Crocetta vuole fare ad Anas con il Consorzio Autostrade
Siciliane.
Gli investimenti del Piano industriale destinati al Sud sono solo
briciole e tali rimarranno.
Apriamo gli occhi, aiutiamo a far capire ai nostri politici che sulla
pelle dei Siciliani si stà svolgendo una partita miliardaria con
fusioni, acquisizioni ed alleanze che stritoleranno la nostra economia.
Di seguito alcuni esempi della grande mobilità gestita dallo Stato
Nazionale per la Sicilia ed i Siciliani.