PALERMO - INTERROGAZIONE DELL´ON. ASSENZA ALL´ARS SULLA TARI A POZZALLO
Tari Comune di Pozzallo. Assenza: "I cittadini paghino solo quanto realmente dovuto".
"Intervenire nei confronti del Comune di Pozzallo al fine di bloccare sine die le scadenze e applicare le dovute modifiche degli importi per consentire ai cittadini di pagare le cifre realmente dovute". Lo scrive l´on. Giorgio Assenza che ha presentato stamani un´Interrogazione all´ARS sul caos delle cartelle relative al pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti.
"Già nel 2014 - spiega Assenza - nel Comune di Pozzallo si era registrato un aumento considerevole della Tari, in gran parte dovuto al fatto che l´amministrazione non aveva tenuto conto degli sgravi applicabili per alcune categorie di utenti, unitamente a molteplici imprecisioni relative alle pertinenze delle unità abitative. Nonostante la Commissione tributaria si sia espressa favorevolmente ai ricorsi presentati dai cittadini, l´amministrazione comunale è andata avanti emettendo bollette sull´acconto Tari 2015, facenti riferimento alla delibera del 2014, sulla quale erano stati stati sollevati dubbi di legittimità, e ripetendo gli stessi errori che avevano determinato l´illegittimità delle cartelle".
La Regione intervenga - conclude il parlamentare ibleo - anche nell´interesse del Comune di Pozzallo che, a fronte di ulteriori ricorsi che, verosimilmente, saranno intrapresi e accolti, si vedrebbe costretto a pagare spese di giudizio che provocherebbero un danno erariale".
Palermo, 7 aprile, 2017
"Intervenire nei confronti del Comune di Pozzallo al fine di bloccare sine die le scadenze e applicare le dovute modifiche degli importi per consentire ai cittadini di pagare le cifre realmente dovute". Lo scrive l´on. Giorgio Assenza che ha presentato stamani un´Interrogazione all´ARS sul caos delle cartelle relative al pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti.
"Già nel 2014 - spiega Assenza - nel Comune di Pozzallo si era registrato un aumento considerevole della Tari, in gran parte dovuto al fatto che l´amministrazione non aveva tenuto conto degli sgravi applicabili per alcune categorie di utenti, unitamente a molteplici imprecisioni relative alle pertinenze delle unità abitative. Nonostante la Commissione tributaria si sia espressa favorevolmente ai ricorsi presentati dai cittadini, l´amministrazione comunale è andata avanti emettendo bollette sull´acconto Tari 2015, facenti riferimento alla delibera del 2014, sulla quale erano stati stati sollevati dubbi di legittimità, e ripetendo gli stessi errori che avevano determinato l´illegittimità delle cartelle".
La Regione intervenga - conclude il parlamentare ibleo - anche nell´interesse del Comune di Pozzallo che, a fronte di ulteriori ricorsi che, verosimilmente, saranno intrapresi e accolti, si vedrebbe costretto a pagare spese di giudizio che provocherebbero un danno erariale".
Palermo, 7 aprile, 2017