" PSICOLOGIA E CARTONI ANIMATI: SPUNTI DI RIFLESSIONE PER GRANDI E PICCINI."
Alzi la mano chi non ripensa con nostalgia a quei pomeriggi, insieme all´amica del cuore o al fratellino, passati davanti alla televisione per guardare i cartoni animati preferiti! Da Dragon Ball a Rossana, da Lady Oscar a Piccoli Problemi di Cuore, da Mila e Shiro a Heidi o Lupen III... Meravigliosi ricordi d´infanzia che fanno parte della vita di tutti noi e ai quali ogni tanto si pensa con quella sana "nostalgia canaglia".
Perché diciamocelo, i cartoni animati, così come anche le fiabe, hanno il potere di collegare l´infanzia al mondo degli adulti, rendendolo un "pochino" più comprensibile.
Sono tante e antitetiche le opinioni che riguardano l´uso della televisione da parte dei più piccoli e devo dire che in parecchi casi questo potentissimo mezzo di comunicazione, un po´ per comodità, un po´ come personale "salvagente" dei genitori, è diventato il baby sitter di quelle mamme e quei papà alle prese con le corse quotidiane.
Devo dire però che la tv non è uno strumento da demonizzare a prescindere; anche in questo caso vale la regola del "buon uso"! Dunque, non parcheggiate i bambini davanti alla tv infinite ore e controllate attivamente quali sono i programmi che stanno guardando i vostri figli.
Non è un caso se parlo di "programmi scelti accuratamente dai genitori"; ormai la maggior parte dei cartoni animati, sono pensati in maniera specifica per adattarsi ai più piccoli, utilizzando un linguaggio diretto, chiaro e semplice. Attraverso l´immedesimazione nei protagonisti, i bambini riescono a imparare importanti lezioni di vita.
A questo proposito, pochi giorni fa ho avuto il piacere di guardare il nuovissimo cartone animato "Ballerina" ; si tratta di un lungometraggio uscito da poco nei nostri cinema che ha come protagonista Felicie, una piccola orfana che ha la passione per la danza e che sogna di diventare una Étoile all´Opéra di Parigi.
Lungi da me fare spoiler (per chi non lo avesse ancora visto, consiglio di guardarlo), si tratta di un racconto che ha come assoluta e indiscutibile protagonista, la dedizione e l´incrollabile fiducia nei propri sogni. Questo cartone animato è dunque un inno a non rinunciare ai propri sogni, con la coscienza però che ci vogliono sacrifici, fatica e impegno per raggiungiurli! Per di più ha anche il merito di evidenziare un aspetto importante: non possiamo godere a pieno del nostro successo e delle nostre mete raggiunte, senza l´affetto e il sostegno delle persone che amiamo e rispettiamo.
Un altro cartone animato, a mio avviso tanto geniale quanto semplice, è Inside Out, perché capace di parlare a persone di tutte le età e culture rispetto al rapporto con le proprie emozioni e su come queste ci guidano nella quotidianità e nel rapporto con gli altri.
Solo i cartoni dati al cinema – direte voi - meritano un plauso? Assolutamente no, ci sono cartoni animati della fascia pomeridiana con interessanti risvolti psicologici. Accennerò, per non rischiare di annoiare, solo a "Peppa Pig", ma potremmo parlare di Masha e Orso e di tanti altri.
Chi non ha mai sentito parlare di Peppa Pig, della sua famiglia e dei suoi amici? Per mia nipote, tanto per fare un esempio, era un appuntamento fisso.
In questo cartone animato, ad esempio, ampio spazio viene data alla famiglia e al rapporto genitori-figli; Papà e Mamma Pig trascorrono molto tempo insieme ai figli, partecipando ai loro giochi e alle loro attività. Non solo, spesso succede che Mamma Pig va a lavoro, mentre Papà Pig rimane a casa badando alla casa e ai bambini; i ruoli legati al genere non sono quindi così rigidi come in altri cartoni animati. Per fare altri esempi possiamo scrivere di Mummy Sheep che è madre senza avere un maschio al suo fianco, o della Signora Coniglio che si cimenta in lavori maschili e guida il treno o ancora della maestra di Peppa che suona in un gruppo Rock. Il cartone, inoltre, attravero le vicende della famiglia Pig e dei suoi amici, affrontano tematiche di vita quotidiana sia riguardanti prettamente la vita dei più piccoli, come l´arrivo di un fratellino, la necessità di mettere gli occhiali o di andare dal dentista, sia tematiche di carattere generale come l´importanza di fare la raccolta differenziata. Infine, ma non per questo di poco valore è la tematica riguardante la multiculturalità; gli amici di Peppa infatti sono animali di razze diverse, che giocano insieme senza che l´appartenenza a "gruppi diversi" sia un ostacolo. Un importantissimo messaggio di accoglienza in un momento storico come quello in cui ci troviamo, in cui l´integrazione è una problematica di tutte le istituzioni del mondo.
La televisione non è dunque il male da combattere; è il suo utilizzo disciplinato ciò che fa la differenza.
dott/ssa Stella Morana
Perché diciamocelo, i cartoni animati, così come anche le fiabe, hanno il potere di collegare l´infanzia al mondo degli adulti, rendendolo un "pochino" più comprensibile.
Sono tante e antitetiche le opinioni che riguardano l´uso della televisione da parte dei più piccoli e devo dire che in parecchi casi questo potentissimo mezzo di comunicazione, un po´ per comodità, un po´ come personale "salvagente" dei genitori, è diventato il baby sitter di quelle mamme e quei papà alle prese con le corse quotidiane.
Devo dire però che la tv non è uno strumento da demonizzare a prescindere; anche in questo caso vale la regola del "buon uso"! Dunque, non parcheggiate i bambini davanti alla tv infinite ore e controllate attivamente quali sono i programmi che stanno guardando i vostri figli.
Non è un caso se parlo di "programmi scelti accuratamente dai genitori"; ormai la maggior parte dei cartoni animati, sono pensati in maniera specifica per adattarsi ai più piccoli, utilizzando un linguaggio diretto, chiaro e semplice. Attraverso l´immedesimazione nei protagonisti, i bambini riescono a imparare importanti lezioni di vita.
A questo proposito, pochi giorni fa ho avuto il piacere di guardare il nuovissimo cartone animato "Ballerina" ; si tratta di un lungometraggio uscito da poco nei nostri cinema che ha come protagonista Felicie, una piccola orfana che ha la passione per la danza e che sogna di diventare una Étoile all´Opéra di Parigi.
Lungi da me fare spoiler (per chi non lo avesse ancora visto, consiglio di guardarlo), si tratta di un racconto che ha come assoluta e indiscutibile protagonista, la dedizione e l´incrollabile fiducia nei propri sogni. Questo cartone animato è dunque un inno a non rinunciare ai propri sogni, con la coscienza però che ci vogliono sacrifici, fatica e impegno per raggiungiurli! Per di più ha anche il merito di evidenziare un aspetto importante: non possiamo godere a pieno del nostro successo e delle nostre mete raggiunte, senza l´affetto e il sostegno delle persone che amiamo e rispettiamo.
Un altro cartone animato, a mio avviso tanto geniale quanto semplice, è Inside Out, perché capace di parlare a persone di tutte le età e culture rispetto al rapporto con le proprie emozioni e su come queste ci guidano nella quotidianità e nel rapporto con gli altri.
Solo i cartoni dati al cinema – direte voi - meritano un plauso? Assolutamente no, ci sono cartoni animati della fascia pomeridiana con interessanti risvolti psicologici. Accennerò, per non rischiare di annoiare, solo a "Peppa Pig", ma potremmo parlare di Masha e Orso e di tanti altri.
Chi non ha mai sentito parlare di Peppa Pig, della sua famiglia e dei suoi amici? Per mia nipote, tanto per fare un esempio, era un appuntamento fisso.
In questo cartone animato, ad esempio, ampio spazio viene data alla famiglia e al rapporto genitori-figli; Papà e Mamma Pig trascorrono molto tempo insieme ai figli, partecipando ai loro giochi e alle loro attività. Non solo, spesso succede che Mamma Pig va a lavoro, mentre Papà Pig rimane a casa badando alla casa e ai bambini; i ruoli legati al genere non sono quindi così rigidi come in altri cartoni animati. Per fare altri esempi possiamo scrivere di Mummy Sheep che è madre senza avere un maschio al suo fianco, o della Signora Coniglio che si cimenta in lavori maschili e guida il treno o ancora della maestra di Peppa che suona in un gruppo Rock. Il cartone, inoltre, attravero le vicende della famiglia Pig e dei suoi amici, affrontano tematiche di vita quotidiana sia riguardanti prettamente la vita dei più piccoli, come l´arrivo di un fratellino, la necessità di mettere gli occhiali o di andare dal dentista, sia tematiche di carattere generale come l´importanza di fare la raccolta differenziata. Infine, ma non per questo di poco valore è la tematica riguardante la multiculturalità; gli amici di Peppa infatti sono animali di razze diverse, che giocano insieme senza che l´appartenenza a "gruppi diversi" sia un ostacolo. Un importantissimo messaggio di accoglienza in un momento storico come quello in cui ci troviamo, in cui l´integrazione è una problematica di tutte le istituzioni del mondo.
La televisione non è dunque il male da combattere; è il suo utilizzo disciplinato ciò che fa la differenza.
dott/ssa Stella Morana