RAGUSA - AL CSC INCONTRO SU " SPORT, INCLUSIONE E RISCATTO SOCIALE "
Ragusa, 18 aprile 2017
SPORT, INCLUSIONE E RISCATTO SOCIALE
Un incontro a Ragusa sull´importanza dell´attività sportiva nella provincia iblea.
Lo sport come strumento di integrazione sociale: numeri, opinioni e confronto
nell´evento organizzato da GLS Giovani Legalità Sport.
Giovedì 20 aprile, alle ore 18.00, in via Armando Diaz 56 presso il Centro Servizi Culturali di Ragusa si terrà l´incontro "Sport, inclusione e riscatto sociale", promosso dall´associazione GLS Giovani Legalità Sport in partnership con Generazione Zero, la FUCI di Ragusa e di Vittoria e vedrà la partecipazione degli operatori della Fondazione San Giovanni di Ragusa e della Caritas diocesana di Ragusa. L´iniziativa sarà l´occasione per comprendere quanto sia centrale nel territorio ragusano il ruolo svolto dallo sport, in qualità di aggregatore sociale e di strumento di inclusione.
Relatore dell´evento sarà Fabio Conti, dirigente provinciale UISP, che ha curato una ricerca sull´incidenza dell´attività sportiva nella vita quotidiana e sull´importanza che può assumere come strumento capace di abbattere disuguaglianze sociali e culturali, prendendo in considerazioni alcuni numeri su scala nazionale. Durante il confronto interverranno i rappresentanti di due squadre di rugby di Ragusa, il Padua Ragusa Rugby e il Rugby Audax Clan, che in questa stagione hanno tesserato alcuni richiedenti asilo. Tra gli ospiti dell´evento Angelo Scrofani, allenatore della squadra catanese di rugby Briganti di Librino, che parlerà del "progetto Briganti" e illustrerà la campagna di crowdfunding i Briganti si meritano un prato.
Secondo i dati raccolti da Conti il 59,8% delle donne praticano attività fisica spinte dal desiderio di mantenersi in forma, mentre il 49,3% degli uomini praticano sport attratti dagli aspetti ludici e dal divertimento. La pratica sportiva sembrerebbe fortemente correlata al territorio e si evidenziano enormi divari numerici fra il Nord Italia e il Sud Italia. La forbice dei praticanti aumenta con l´aumentare dell´età, ad esempio il 34,0% degli anziani residenti nel Nord-Est praticano regolarmente sport, contro il 14,0% del Sud, e il 7,9% in Sicilia.
In base alle analisi di Conti la motivazione che allontana maggiormente le persone dalla pratica sportiva è la poca sensibilità politica che si manifesta nella mancanza di impianti, orari scomodi, difficoltà a raggiungere le strutture sportive. L´obiettivo è quindi di puntare una lente d´ingrandimento sulla Sicilia, e in particolare sulla provincia iblea, al fine di indagare le caratteristiche con cui lo sport è in grado di rispondere alle tante problematiche sociali attuali.
Simone Lo Presti, presidente di GLS dichiara: "È un importante momento di confronto e di dibattito in città e per la città, che negli anni è sempre stata attenta alle discipline sportive ma solo nella loro dimensione agonistica. Adesso è il momento di capire la funzione sociale dello sport. È fondamentale andare oltre, perché lo sport, da sempre, è il terreno più fertile per incontrare l´altro, compagno di squadra o avversario, ma pur sempre amico".
Al termine dell´incontro ci sarà un aperitivo sociale per sostenere simbolicamente la campagna dei Briganti di Librino.
Sostengono l´iniziativa Banca Etica e Argosoftware.
Profilo GLS Giovani Legalità Sport:
GLS Giovani Legalità Sport nasce il 14 maggio 2016 al fine di realizzare tutte le attività progettuali previste dal progetto denominato Legaliblei, legato al bando "Giovani protagonisti di sé e del territorio (CreAzioni Giovani)" del Dipartimento del lavoro, della famiglia e delle politiche sociali della Regione Siciliana (linea di intervento 3 "Giovani e legalità"), con l´obiettivo di sensibilizzare, soprattutto, i giovani e gli studenti alla cultura della legalità e dell´antimafia.
SPORT, INCLUSIONE E RISCATTO SOCIALE
Un incontro a Ragusa sull´importanza dell´attività sportiva nella provincia iblea.
Lo sport come strumento di integrazione sociale: numeri, opinioni e confronto
nell´evento organizzato da GLS Giovani Legalità Sport.
Giovedì 20 aprile, alle ore 18.00, in via Armando Diaz 56 presso il Centro Servizi Culturali di Ragusa si terrà l´incontro "Sport, inclusione e riscatto sociale", promosso dall´associazione GLS Giovani Legalità Sport in partnership con Generazione Zero, la FUCI di Ragusa e di Vittoria e vedrà la partecipazione degli operatori della Fondazione San Giovanni di Ragusa e della Caritas diocesana di Ragusa. L´iniziativa sarà l´occasione per comprendere quanto sia centrale nel territorio ragusano il ruolo svolto dallo sport, in qualità di aggregatore sociale e di strumento di inclusione.
Relatore dell´evento sarà Fabio Conti, dirigente provinciale UISP, che ha curato una ricerca sull´incidenza dell´attività sportiva nella vita quotidiana e sull´importanza che può assumere come strumento capace di abbattere disuguaglianze sociali e culturali, prendendo in considerazioni alcuni numeri su scala nazionale. Durante il confronto interverranno i rappresentanti di due squadre di rugby di Ragusa, il Padua Ragusa Rugby e il Rugby Audax Clan, che in questa stagione hanno tesserato alcuni richiedenti asilo. Tra gli ospiti dell´evento Angelo Scrofani, allenatore della squadra catanese di rugby Briganti di Librino, che parlerà del "progetto Briganti" e illustrerà la campagna di crowdfunding i Briganti si meritano un prato.
Secondo i dati raccolti da Conti il 59,8% delle donne praticano attività fisica spinte dal desiderio di mantenersi in forma, mentre il 49,3% degli uomini praticano sport attratti dagli aspetti ludici e dal divertimento. La pratica sportiva sembrerebbe fortemente correlata al territorio e si evidenziano enormi divari numerici fra il Nord Italia e il Sud Italia. La forbice dei praticanti aumenta con l´aumentare dell´età, ad esempio il 34,0% degli anziani residenti nel Nord-Est praticano regolarmente sport, contro il 14,0% del Sud, e il 7,9% in Sicilia.
In base alle analisi di Conti la motivazione che allontana maggiormente le persone dalla pratica sportiva è la poca sensibilità politica che si manifesta nella mancanza di impianti, orari scomodi, difficoltà a raggiungere le strutture sportive. L´obiettivo è quindi di puntare una lente d´ingrandimento sulla Sicilia, e in particolare sulla provincia iblea, al fine di indagare le caratteristiche con cui lo sport è in grado di rispondere alle tante problematiche sociali attuali.
Simone Lo Presti, presidente di GLS dichiara: "È un importante momento di confronto e di dibattito in città e per la città, che negli anni è sempre stata attenta alle discipline sportive ma solo nella loro dimensione agonistica. Adesso è il momento di capire la funzione sociale dello sport. È fondamentale andare oltre, perché lo sport, da sempre, è il terreno più fertile per incontrare l´altro, compagno di squadra o avversario, ma pur sempre amico".
Al termine dell´incontro ci sarà un aperitivo sociale per sostenere simbolicamente la campagna dei Briganti di Librino.
Sostengono l´iniziativa Banca Etica e Argosoftware.
Profilo GLS Giovani Legalità Sport:
GLS Giovani Legalità Sport nasce il 14 maggio 2016 al fine di realizzare tutte le attività progettuali previste dal progetto denominato Legaliblei, legato al bando "Giovani protagonisti di sé e del territorio (CreAzioni Giovani)" del Dipartimento del lavoro, della famiglia e delle politiche sociali della Regione Siciliana (linea di intervento 3 "Giovani e legalità"), con l´obiettivo di sensibilizzare, soprattutto, i giovani e gli studenti alla cultura della legalità e dell´antimafia.