RAGUSA - " ART.1/ MDP " RICORDA ENRICO BERLINGUER, L´ORATORE CHE NON DICEVA " IO ", A 33 ANNI DALLA MORTE.
Enrico Berlinguer: l´oratore che non diceva "io"
Ragusa, 10 giugno 2017 - "Un uomo introverso e malinconico, di immacolata onestà e sempre alle prese con una coscienza esigente, solitario, di abitudini spontanee, più turbato che allettato dalla prospettiva del potere, e in perfetta buona fede di cui ci resta un programma sociale, politico, economico, etico e morale non scritto basilare per il futuro democratico e di progresso del nostro Paese." (Indro Montanelli)
"Un uomo della classe operaia e del popolo. L´uomo del nuovo socialismo e della lotta per la pace. Una grande forza politica e morale della democrazia italiana. Un uomo giusto." (L´unità 1984).
Articolo 1 ricorda nel 33°anniversario della sua morte, 11 giugno 1984, il segretario del PCI Enrico Berlinguer con alcune delle sue affermazioni più significative e che oggi risultano ancora di grande attualità. È dovere della Sinistra ricordare un grande uomo.
"Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora, ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi."
"Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell´uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita."
"La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico."
"Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno."
Art. 1 Mdp della provincia di Ragusa che vuole contribuire a costruire una nuova e rinnovata sinistra unitaria e plurale ritiene attuale questo pensiero e fa proprie le parole del suo ultimo accorato appello:
"Lavorate tutti, casa per casa, azienda per azienda, strada per strada, dialogando con i cittadini, con la fiducia per le battaglie che abbiamo fatto, per le proposte che presentiamo, per quello che siamo stati e siamo... è possibile conquistare nuovi e più vasti consensi alle nostre liste, alla nostra causa, che è la causa della pace, della libertà, del lavoro, del progresso della nostra civilt".
Enrico Berlinguer pronunciò queste ultime parole a Padova il 7 giugno del 1984, durante il comizio di chiusura della campagna elettorale per le elezioni europee; quello che sarebbe stato il suo ultimo comizio. Con queste parole egli si consegna alla storia politica del nostro Paese, lasciando di sé l´immagine di un uomo apprezzato per le qualità umane e il rigore morale e intellettuale, per il suo modo di comunicare e il valore documentario dei suoi discorsi e interventi pubblici.
GM
Ragusa, 10 giugno 2017 - "Un uomo introverso e malinconico, di immacolata onestà e sempre alle prese con una coscienza esigente, solitario, di abitudini spontanee, più turbato che allettato dalla prospettiva del potere, e in perfetta buona fede di cui ci resta un programma sociale, politico, economico, etico e morale non scritto basilare per il futuro democratico e di progresso del nostro Paese." (Indro Montanelli)
"Un uomo della classe operaia e del popolo. L´uomo del nuovo socialismo e della lotta per la pace. Una grande forza politica e morale della democrazia italiana. Un uomo giusto." (L´unità 1984).
Articolo 1 ricorda nel 33°anniversario della sua morte, 11 giugno 1984, il segretario del PCI Enrico Berlinguer con alcune delle sue affermazioni più significative e che oggi risultano ancora di grande attualità. È dovere della Sinistra ricordare un grande uomo.
"Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora, ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi."
"Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell´uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita."
"La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico."
"Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno."
Art. 1 Mdp della provincia di Ragusa che vuole contribuire a costruire una nuova e rinnovata sinistra unitaria e plurale ritiene attuale questo pensiero e fa proprie le parole del suo ultimo accorato appello:
"Lavorate tutti, casa per casa, azienda per azienda, strada per strada, dialogando con i cittadini, con la fiducia per le battaglie che abbiamo fatto, per le proposte che presentiamo, per quello che siamo stati e siamo... è possibile conquistare nuovi e più vasti consensi alle nostre liste, alla nostra causa, che è la causa della pace, della libertà, del lavoro, del progresso della nostra civilt".
Enrico Berlinguer pronunciò queste ultime parole a Padova il 7 giugno del 1984, durante il comizio di chiusura della campagna elettorale per le elezioni europee; quello che sarebbe stato il suo ultimo comizio. Con queste parole egli si consegna alla storia politica del nostro Paese, lasciando di sé l´immagine di un uomo apprezzato per le qualità umane e il rigore morale e intellettuale, per il suo modo di comunicare e il valore documentario dei suoi discorsi e interventi pubblici.
GM