RAGUSA - DOMANI SERA PROTESTA DEGLI OPERATORI COMMERCIALI DI VIA ROMA: ALLE 19 SPENTE VETRINE E INSEGNE.
Gli operatori commerciali di via Roma a Ragusa
hanno deciso di attuare una protesta per mettere in evidenza
le proprie esigenze. Domani dalle 19 spegneranno vetrine e insegne
per dire no ad un isolamento sempre più evidente. Il presidente Ascom Salvo Ingallinera: "Finora dal Comune nessuna risposta"
I commercianti le cui attività insistono su tutta via Roma, dal Ponte Nuovo fino al Corso Italia, danneggiate in maniera pesante dalla situazione di isolamento in cui si sono venute a trovare in questi giorni, a maggior ragione durante questo fine settimana, insceneranno, domani, sabato 24 settembre alle 19, un´azione di protesta. A darne notizia è il presidente della sezione cittadina dell´Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera. "In pratica – dice – a partire dalle 19 spegneranno tutti le insegne luminose e le vetrine proprio per sottolineare il grave disagio con cui si trovano a fare i conti e che abbiamo già rappresentato all´Amministrazione comunale. Se chi di dovere non interviene subito, questo sarà il futuro di via Roma: il buio totale, nessuna attività commerciale, nessun imprenditore disposto ad investire in questa via. In mancanza di risposte, gli operatori continueranno a fare sentire la propria voce in altre maniere eclatanti". Quali le richieste? Sono contenute in una sorta di piattaforma rivendicativa stilata dagli stessi operatori commerciali dopo una riunione: viene chiesto lo smantellamento immediato dell´installazione sul Ponte Nuovo; l´accelerazione dei lavori di via Sant´Anna con il rispetto delle tempistiche; l´apertura di via Santissimo Salvatore sino a quando non si concluderanno i lavori di via Sant´Anna in attuazione, tra l´altro, di una delibera del novembre dello scorso anno; la pulizia più accurata di strade ed aiuole; controlli delle forze dell´ordine più pressanti a tutte le ore per contrastare spaccio e delinquenza; l´attivazione di videosorveglianza e pubblica illuminazione in maniera adeguata. "Non è ammissibile che, a fronte di richieste inoltrate ormai da mesi – continua il presidente Ingallinera – non ci sia alcun feedback da palazzo dell´Aquila. Ed ecco perché la decisione di ricorrere alla protesta in cui saranno messe in evidenza queste necessità".
Ragusa, 23 settembre 2016
Il presidente della sezione Ascom di Ragusa
Salvo Ingallinera
Ufficio Stampa Giorgio Liuzzo
hanno deciso di attuare una protesta per mettere in evidenza
le proprie esigenze. Domani dalle 19 spegneranno vetrine e insegne
per dire no ad un isolamento sempre più evidente. Il presidente Ascom Salvo Ingallinera: "Finora dal Comune nessuna risposta"
I commercianti le cui attività insistono su tutta via Roma, dal Ponte Nuovo fino al Corso Italia, danneggiate in maniera pesante dalla situazione di isolamento in cui si sono venute a trovare in questi giorni, a maggior ragione durante questo fine settimana, insceneranno, domani, sabato 24 settembre alle 19, un´azione di protesta. A darne notizia è il presidente della sezione cittadina dell´Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera. "In pratica – dice – a partire dalle 19 spegneranno tutti le insegne luminose e le vetrine proprio per sottolineare il grave disagio con cui si trovano a fare i conti e che abbiamo già rappresentato all´Amministrazione comunale. Se chi di dovere non interviene subito, questo sarà il futuro di via Roma: il buio totale, nessuna attività commerciale, nessun imprenditore disposto ad investire in questa via. In mancanza di risposte, gli operatori continueranno a fare sentire la propria voce in altre maniere eclatanti". Quali le richieste? Sono contenute in una sorta di piattaforma rivendicativa stilata dagli stessi operatori commerciali dopo una riunione: viene chiesto lo smantellamento immediato dell´installazione sul Ponte Nuovo; l´accelerazione dei lavori di via Sant´Anna con il rispetto delle tempistiche; l´apertura di via Santissimo Salvatore sino a quando non si concluderanno i lavori di via Sant´Anna in attuazione, tra l´altro, di una delibera del novembre dello scorso anno; la pulizia più accurata di strade ed aiuole; controlli delle forze dell´ordine più pressanti a tutte le ore per contrastare spaccio e delinquenza; l´attivazione di videosorveglianza e pubblica illuminazione in maniera adeguata. "Non è ammissibile che, a fronte di richieste inoltrate ormai da mesi – continua il presidente Ingallinera – non ci sia alcun feedback da palazzo dell´Aquila. Ed ecco perché la decisione di ricorrere alla protesta in cui saranno messe in evidenza queste necessità".
Ragusa, 23 settembre 2016
Il presidente della sezione Ascom di Ragusa
Salvo Ingallinera
Ufficio Stampa Giorgio Liuzzo