RAGUSA - DOMENICA " U PARANINFU " CON IL TEATRO DEL PERO DI COMISO
DOMENICA ULTIMO APPUNTAMENTO AL PICCOLO DELLA BADIA
CON LA RASSEGNA "RAGUSA RIDE". IL TEATRO DEL PERO
DI COMISO PORTERA´ IN SCENA "U PARANINFU" DI LUIGI CAPUANA
Non solo una commedia per ridere, ma anche per riflettere: questo il senso del grande capolavoro del "filosofo del verismo" che sarà portato in scena domenica 9 aprile, alle 19,30. E´ l´ultimo appuntamento della rassegna "Ragusa Ride" proposta al Piccolo teatro della Badia di corso Italia 103 dall´associazione culturale Palco Uno con la direzione artistica di Maurizio Nicastro. A rappresentare "U paraninfu", commedia dialettale in due atti, scritta da Luigi Capuana, con la regia di Giampaolo Romania, sarà il Teatro del Pero di Comiso. "U paraninfo" è il racconto sociologico della vita di una "comunità semplice", popolare, caratterizzata da morali e molto chiare regole. Il matrimonio, segno distintivo per l´ingresso soprattutto della donna nella società, era regolato dal principio del buon partito. E per incrociarsi i buoni partiti necessitano di un "incrociatore" che li conosca tutti e ne permetta l´unione. Questo il ruolo del paraninfo, del mediatore, ´do sinsali´, "dell´incrociatore di anime", in una società nella quale i matrimoni erano soprattutto combinati: ma in quelli composti dall´ex finanziere don Pasquale deve primeggiare il "sentimento sull´interesse", la sensalia è per lui una "missione", che gli procura però più guai che gratitudini dato la frequenza degli scioglimenti anticipati. La "missione" che questa volta il protagonista si pone è quella di trovare due mariti a due signorine, le "sorelle Matamè", molto ricche, ma doppiamente brutte, piene di storpiature e sempre vestite di nero. La "favola" della narrazione, che attraversa paradossi e tragedie divertenti, si conclude nella maturazione delle donne che "abbissate" e con l´abito bianco divengono a pieno titolo quel buon partito tanto ricercato dai baldanzosi giovani di ogni tempo. "E´ una commedia giocosa – afferma Maurizio Nicastro – ricca di momenti particolari e di parlate comiche, che non mancheranno di suscitare l´attenzione del pubblico. Siamo pronti a chiudere la nostra rassegna con un vero e proprio capolavoro del teatro comico siciliano che, ne siamo certi, la compagnia comisana riuscirà a rendere al meglio. Quindi, una rappresentazione assolutamente da non perdere per tutti gli appassionati. E non solo". Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il 333.4183893.
Ufficio stampa
Giorgio Liuzzo
CON LA RASSEGNA "RAGUSA RIDE". IL TEATRO DEL PERO
DI COMISO PORTERA´ IN SCENA "U PARANINFU" DI LUIGI CAPUANA
Non solo una commedia per ridere, ma anche per riflettere: questo il senso del grande capolavoro del "filosofo del verismo" che sarà portato in scena domenica 9 aprile, alle 19,30. E´ l´ultimo appuntamento della rassegna "Ragusa Ride" proposta al Piccolo teatro della Badia di corso Italia 103 dall´associazione culturale Palco Uno con la direzione artistica di Maurizio Nicastro. A rappresentare "U paraninfu", commedia dialettale in due atti, scritta da Luigi Capuana, con la regia di Giampaolo Romania, sarà il Teatro del Pero di Comiso. "U paraninfo" è il racconto sociologico della vita di una "comunità semplice", popolare, caratterizzata da morali e molto chiare regole. Il matrimonio, segno distintivo per l´ingresso soprattutto della donna nella società, era regolato dal principio del buon partito. E per incrociarsi i buoni partiti necessitano di un "incrociatore" che li conosca tutti e ne permetta l´unione. Questo il ruolo del paraninfo, del mediatore, ´do sinsali´, "dell´incrociatore di anime", in una società nella quale i matrimoni erano soprattutto combinati: ma in quelli composti dall´ex finanziere don Pasquale deve primeggiare il "sentimento sull´interesse", la sensalia è per lui una "missione", che gli procura però più guai che gratitudini dato la frequenza degli scioglimenti anticipati. La "missione" che questa volta il protagonista si pone è quella di trovare due mariti a due signorine, le "sorelle Matamè", molto ricche, ma doppiamente brutte, piene di storpiature e sempre vestite di nero. La "favola" della narrazione, che attraversa paradossi e tragedie divertenti, si conclude nella maturazione delle donne che "abbissate" e con l´abito bianco divengono a pieno titolo quel buon partito tanto ricercato dai baldanzosi giovani di ogni tempo. "E´ una commedia giocosa – afferma Maurizio Nicastro – ricca di momenti particolari e di parlate comiche, che non mancheranno di suscitare l´attenzione del pubblico. Siamo pronti a chiudere la nostra rassegna con un vero e proprio capolavoro del teatro comico siciliano che, ne siamo certi, la compagnia comisana riuscirà a rendere al meglio. Quindi, una rappresentazione assolutamente da non perdere per tutti gli appassionati. E non solo". Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il 333.4183893.
Ufficio stampa
Giorgio Liuzzo