RAGUSA - GLI OPERATORI DELLA COOPERATIVA " PROXIMA " SI FORMANO CON PADRE SALONIA.
Quale relazione tra l´operatore e il migrante vittima di tratta? Il personale della cooperativa Proxima di Ragusa ha partecipato all´incontro formativo guidato da padre Giovanni Salonia dell´istituto Gestalt Therapy Kairòs sull´approccio da adottare nei confronti dei beneficiari dei vari progetti
"Il Tra relazionale tra l´operatore e il migrante vittima di tratta". E´ stato questo il titolo dell´incontro formativo guidato da padre Giovanni Salonia, direttore dell´istituto Gestalt Therapy Kairòs, tenutosi nei giorni scorsi a Ragusa e che ha visto impegnati gli operatori della cooperativa Proxima. "E´ stato – sottolinea il presidente della cooperativa, Ivana Tumino – un momento di crescita per tutto lo staff Proxima oltre che spunto di riflessione sull´approccio da adottare nei confronti dei beneficiari dei nostri progetti. Il lavoro di reinserimento sociale di persone vittime di tratta consiste nella messa a punto di un progetto integrato di servizi, organizzazioni ed istituzioni capaci di raccordarsi e collaborare in maniera sinergica". L´incontro è servito a focalizzare le metodologie d´approccio nei confronti delle vittime di tratta. Un intervento che può risultare tanto più efficace quanto più culture e formazioni di diverso orientamento sanno ricomporsi in un gruppo omogeneo e interprofessionale. "Il confronto tra i diversi referenti della rete, la formazione congiunta di operatori pubblici e privati, le competenze congiuntamente sviluppate nel corso di numerosi anni di attività, l´approccio integrato tra i partners – chiarisce Ausilia Cosentini, coordinatrice del progetto Fari 2.0 – rappresentano elementi indispensabili per l´analisi e l´elaborazione teorica finalizzata a sperimentare interventi. L´esame del percorso metodologico e delle "buone prassi" in esso contenute, evidenziano l´importanza del lavoro di rete, la complessità della problematica, la necessità della condivisione delle conoscenze e l´opportunità che i diversi attori si incontrino per la realizzazione dei progetti individuali". Il prossimo incontro formativo con padre Salonia è in programma il 13 giugno.
Ragusa, 06/06/2018
Il Presidente
Ivana Tumino
"Il Tra relazionale tra l´operatore e il migrante vittima di tratta". E´ stato questo il titolo dell´incontro formativo guidato da padre Giovanni Salonia, direttore dell´istituto Gestalt Therapy Kairòs, tenutosi nei giorni scorsi a Ragusa e che ha visto impegnati gli operatori della cooperativa Proxima. "E´ stato – sottolinea il presidente della cooperativa, Ivana Tumino – un momento di crescita per tutto lo staff Proxima oltre che spunto di riflessione sull´approccio da adottare nei confronti dei beneficiari dei nostri progetti. Il lavoro di reinserimento sociale di persone vittime di tratta consiste nella messa a punto di un progetto integrato di servizi, organizzazioni ed istituzioni capaci di raccordarsi e collaborare in maniera sinergica". L´incontro è servito a focalizzare le metodologie d´approccio nei confronti delle vittime di tratta. Un intervento che può risultare tanto più efficace quanto più culture e formazioni di diverso orientamento sanno ricomporsi in un gruppo omogeneo e interprofessionale. "Il confronto tra i diversi referenti della rete, la formazione congiunta di operatori pubblici e privati, le competenze congiuntamente sviluppate nel corso di numerosi anni di attività, l´approccio integrato tra i partners – chiarisce Ausilia Cosentini, coordinatrice del progetto Fari 2.0 – rappresentano elementi indispensabili per l´analisi e l´elaborazione teorica finalizzata a sperimentare interventi. L´esame del percorso metodologico e delle "buone prassi" in esso contenute, evidenziano l´importanza del lavoro di rete, la complessità della problematica, la necessità della condivisione delle conoscenze e l´opportunità che i diversi attori si incontrino per la realizzazione dei progetti individuali". Il prossimo incontro formativo con padre Salonia è in programma il 13 giugno.
Ragusa, 06/06/2018
Il Presidente
Ivana Tumino