RAGUSA - IL 23, 24 E 25 MAGGIO " ULTIMO BINARIO " DI NICASTO E CARBONARO PER IL 25/ESIMO DELLA MORTE DI FALCONE E BORSELLINO.
ULTIMO BINARIO è un recital scritto da Maurizio Nicastro e Donatella Carbonaro, prodotto in occasione dei 25 anni dalle stragi di Capaci e via D´Amelio nelle quali persero la vita Falcone, Bosellino e le loro scorte.
Sarà in scena a Ragusa, al Piccolo Teatro della Badia il 23, 24 e 25 maggio alle ore 20:30.
Sul palco:
Angelo Mezzasalma, Giada Ruggeri, Germano Martorana, Ida Fisichella, Giovanni Canzonieri, Rita Lombardo, Gianni Mazza, Matteo Bracchitta, Domenico Puccia, Laura Tumino, coreografie di Gianna Battaglia direttrice di scena Tina Accardo.
Regia di Maurizio Nicastro
La pièce lo scopo di raccogliere dei pensieri, delle riflessioni sul significato vero della parola legalità, e per farlo si percorrerà un viaggio... l´ultimo viaggio di un capomafia, vittima del male che egli stesso ha costruito negli anni.
Il viaggio su questo binario, dal quale non gli è possibile deragliare, è la metafora della sua vita, un´escalation di atti malavitosi, di attentati, omicidi, di scelte, di rinunce; la sua vita "non-vissuta" che si interseca con altre che lo hanno contrastato e delle quali se ne è liberato trucemente.
Lo scompartimento di un vagone di terza classe sarà il luogo dove incontrerà le sue vittime (direttamente o nei ricordi) e i suoi carnefici, come in una girandola perversa senza fine; sarà lo spazio nel quale viaggia, il paesaggio, la sua memoria che diventerà memoria collettiva e condivisa...
Lo scompartimento di un vagone di terza classe sarà la location dove il protagonista (Don Gaetano) incontrerà le sue vittime (direttamente o nei ricordi) e i suoi nuovi carnefici come in una girandola perversa senza fine; il finestrino rappresenterà lo spazio nel quale lui viaggia, fisicamente e oniricamente, sarà il paesaggio, ma sarà anche la sua memoria che diventerà memoria collettiva e condivisa, sarà la tv che riporta le ultime interviste ai giudici Falcone e Borsellino, l´attentato di Capaci, la famosa omelia di Papa Giovanni Paolo II ad Agrigento...
Ma pur seguendo l´evolversi del viaggio fino al suo epilogo, gli stessi personaggi si trasformeranno per condividere un´attestazione di orgoglio siciliano e di riscatto morale, perchè da quei giorni tutto è cambiato!
Ingresso 8 € - Per info e prenotazioni telefonare al 333 4183893
Sarà in scena a Ragusa, al Piccolo Teatro della Badia il 23, 24 e 25 maggio alle ore 20:30.
Sul palco:
Angelo Mezzasalma, Giada Ruggeri, Germano Martorana, Ida Fisichella, Giovanni Canzonieri, Rita Lombardo, Gianni Mazza, Matteo Bracchitta, Domenico Puccia, Laura Tumino, coreografie di Gianna Battaglia direttrice di scena Tina Accardo.
Regia di Maurizio Nicastro
La pièce lo scopo di raccogliere dei pensieri, delle riflessioni sul significato vero della parola legalità, e per farlo si percorrerà un viaggio... l´ultimo viaggio di un capomafia, vittima del male che egli stesso ha costruito negli anni.
Il viaggio su questo binario, dal quale non gli è possibile deragliare, è la metafora della sua vita, un´escalation di atti malavitosi, di attentati, omicidi, di scelte, di rinunce; la sua vita "non-vissuta" che si interseca con altre che lo hanno contrastato e delle quali se ne è liberato trucemente.
Lo scompartimento di un vagone di terza classe sarà il luogo dove incontrerà le sue vittime (direttamente o nei ricordi) e i suoi carnefici, come in una girandola perversa senza fine; sarà lo spazio nel quale viaggia, il paesaggio, la sua memoria che diventerà memoria collettiva e condivisa...
Lo scompartimento di un vagone di terza classe sarà la location dove il protagonista (Don Gaetano) incontrerà le sue vittime (direttamente o nei ricordi) e i suoi nuovi carnefici come in una girandola perversa senza fine; il finestrino rappresenterà lo spazio nel quale lui viaggia, fisicamente e oniricamente, sarà il paesaggio, ma sarà anche la sua memoria che diventerà memoria collettiva e condivisa, sarà la tv che riporta le ultime interviste ai giudici Falcone e Borsellino, l´attentato di Capaci, la famosa omelia di Papa Giovanni Paolo II ad Agrigento...
Ma pur seguendo l´evolversi del viaggio fino al suo epilogo, gli stessi personaggi si trasformeranno per condividere un´attestazione di orgoglio siciliano e di riscatto morale, perchè da quei giorni tutto è cambiato!
Ingresso 8 € - Per info e prenotazioni telefonare al 333 4183893