RAGUSA - IL COMMENTO DEL LABORATORIO 2.0 SULLA FINANZIARIA REGIONALE.
Pare che a Palermo non conoscano per nulla la differenza tra ciò che è e ciò che vorremmo che fosse. Ci riferiamo alla Finanziaria regionale approvata la scorsa settimana, al solito per il rotto della cuffia, e presentata come una grande vittoria della classe dirigente del Partito Democratico, quella ragusana, la quale è stata capace definirne il risultato come frutto di un lavoro capace di portare vantaggi anche alla provincia di Ragusa. Bene: ciò che è, purtroppo, è assai lontano da ciò che dovrebbe essere. Vero è che è stata resuscitata la legge per Ibla, con un milione e mezzo di euro, ma quanti ne abbiamo persi da quando Crocetta è al governo dell´Isola? Decine. Si sono trovate le somme necessarie per saldare gli stipendi ai dipendenti dell´ARAS e dei Consorzi di Bonifica. Straordinario! Peccato che pagare i lavoratori non è nulla di eccezionale, anzi, è buona norma e attiene alla capacità di programmazione di un Governo riuscire a garantire le somme necessarie per far stare tranquille centinaia di famiglie. Tra questi lavoratori ci sono anche quelli ragusani, ovviamente, che però non dovranno sentirsi nella posizione di dire grazie a chicchessia, ma solo di dire solo "finalmente". E mentre l´Università di Enna riesce a incassare un milione e mezzo, il Consorzio Universitario Ibleo non beneficerà neanche di un centesimo. I diritti dei disabili, negli ultimi mesi, sembra abbiano preso la rincorsa di montagne russe politiche: prima massacrati, poi ripescati, quindi illusi, ancora garantiti e rigettati insieme. Adesso, forse, ci saranno cospicue risorse per quelli gravissimi. Faticaccia immane a fronte del significato intrinseco del termine "diritto".
Certo, c´è qualche milione di euro per l´aeroporto di Comiso. Ma certamente non è questione di interesse esclusivamente ragusano, ci sono dinamiche ed equilibri che vanno ben oltre il Pd e quel che accade a Palazzo dei Normanni. Lo sanno bene, ad esempio, i lavoratori del Corfilac, che essendo impiegati per un centro di ricerca regionale che però sta nella provincia sempre dimenticata – volutamente per offuscarne le eccellenze – si trovano ogni anno ad vivere nell´incertezza del futuro. Infatti, a quanto pare, del Corfilac nella Finanziaria 2017 neanche l´ombra.
E´ il canto del cigno di una provincia che, un tempo, riusciva ad attrarre finanziamenti e ad avere sempre un occhio di riguardo dalla politica regionale, già solo per le preziosità che siamo in grado di esprimere. Ma da quando c´è l´ex sindaco di Gela abbiamo perso capacità di leadership nello scacchiere politico regionale, abbiamo perso smalto e la governance politica a stento sa imitare quella di un passato neanche tanto lontano.
Fortuna, almeno, che questa approvata qualche giorno fa è l´ultima legge finanziaria firmata da Crocetta.
Ragusa, 2 maggio 2017
Il Direttivo del Lab 2.0
Certo, c´è qualche milione di euro per l´aeroporto di Comiso. Ma certamente non è questione di interesse esclusivamente ragusano, ci sono dinamiche ed equilibri che vanno ben oltre il Pd e quel che accade a Palazzo dei Normanni. Lo sanno bene, ad esempio, i lavoratori del Corfilac, che essendo impiegati per un centro di ricerca regionale che però sta nella provincia sempre dimenticata – volutamente per offuscarne le eccellenze – si trovano ogni anno ad vivere nell´incertezza del futuro. Infatti, a quanto pare, del Corfilac nella Finanziaria 2017 neanche l´ombra.
E´ il canto del cigno di una provincia che, un tempo, riusciva ad attrarre finanziamenti e ad avere sempre un occhio di riguardo dalla politica regionale, già solo per le preziosità che siamo in grado di esprimere. Ma da quando c´è l´ex sindaco di Gela abbiamo perso capacità di leadership nello scacchiere politico regionale, abbiamo perso smalto e la governance politica a stento sa imitare quella di un passato neanche tanto lontano.
Fortuna, almeno, che questa approvata qualche giorno fa è l´ultima legge finanziaria firmata da Crocetta.
Ragusa, 2 maggio 2017
Il Direttivo del Lab 2.0